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Dopo una partenza piuttosto lenta del proprio ETF, VanEck ha deciso di ridurre allo 0% le commissioni che riscuoterà su questo prodotto fino al 31 marzo 2025. Una mossa che ha già avuto importanti effetti a mercato, dato che $HODL ha incamerato nella sola giornata di ieri oltre 118 milioni di dollari.
Una somma importante, dato che fino a ieri, in 2 mesi circa di presenza di questi prodotti sul mercato, lo stesso identico ETF ne aveva incassati soltanto 133. Segno che il pubblico è, ovviamente, molto attento a quanto pagherà per detenere questo prodotto e che la mossa di VanEck finirà per rivoluzionare gli equilibri che si stanno formando all’interno del comparto.
ETF che comunque, nonostante ieri GBTC abbia perso quasi 500 milioni di dollari di AUM, continuano a essere in positivo. In altre parole: si continua a spingere sul gas di ETF che stanno effettivamente rivoluzionando non solo il modo di investire su Bitcoin, ma il mondo degli investimenti in senso stretto.
VanEck toglie le commissioni fino al 31 marzo 2025
Nessuna commissione fino al 31 marzo 2025, salvo poi tornare allo 0,20% superata quella data. Una mossa che sembrerebbe essere piaciuta non poco agli investitori, dato che nella sola giornata di ieri $HODL, questo il ticker dell’ETF di VanEck, ha incamerato ben 118 milioni di dollari.
Una cifra che non sarà importantissima a confronto di quanto in genere incamerano Blackrock o Fidelity ma che per VanEck, in prospettiva, è stata davvero incredibile.
In 2 mesi esatti di contrattazioni infatti, l’ETF di VanEck aveva portato a casa soltanto 133 milioni di dollari prima di ieri e dall’annuncio della rimozione delle fee ha praticamente raddoppiato il suo AUM.
- Continua la fuga da GBTC
L’altro dato è quello delle vendite record di GBTC, che nella sola giornata di ieri ha perso oltre 500 milioni di dollari. Somme importanti e che sono probabilmente legate alle diverse liquidazioni in corso da parte di entità che sono in fallimento.
Gli ETF hanno chiuso un’altra giornata in positivo, con BlackRock che di contro ha incamerato più di quanto perso da GBTC di Grayscale, per inflow complessivi del comparto ETF di mezzo miliardo di dollari.
Un successo importante, che potrebbe presto superare gli ETF Gold
Ieri le discussioni sono state tutte concentrate sulla possibilità che gli ETF Bitcoin superino per capitalizzazione quelli sull’oro. Ipotesi che sarebbe sembrata assurda soltanto un paio di mesi fa e che invece oggi sembra essere non soltanto una cosa possibile, a ma a molti quasi certa.
Ne ha scritto Eric Balchunas per Bloomberg:
Nei loro primi due mesi i 10 ETF [su Bitcoin, NDR] hanno quasi raddoppiato i loro asset a 55 miliardi e hanno scambiato oltre 110 miliardi in valore. Questo li mette a un ritmo che gli permetterà di superare gli ETF Gold non nel giro di anni, ma di mesi.
Il prezzo di Bitcoin in crescita potrebbe ulteriormente aiutare gli ETF Bitcoin a superare effettivamente quelli sull’oro. Qualcosa sì, di simbolico, che avrebbe però ripercussioni importanti sulla percezione che il grosso degli investitori ha di Bitcoin.
