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Dopo aver toccato un nuovo massimo storico il 14 Marzo, Bitcoin (BTC) ha registrato un incremento della volatilità, facendo provare qualche emozione ribassista come non accadeva da molto tempo. Nell’arco di sei giorni, ha oscillato in un range del 17,20% tra 73.794 e 60.760 dollari.
Bitcoin torna la volatilità e le correzioni
Attualmente, BTCUSD si attesta a 64.4100$ (fonte Bitpanda), in fase di recupero rispetto al minimo toccato tre giorni fa e dista circa un 14% dal recente massimo. Questi movimenti hanno ricordato che anche BTC può subire delle correzioni.
Avere pause, correzioni e ripartenze nel costruire un trend sano non è negativo, ma serve a consolidare il mercato e a creare aree di supporto. Pertanto, in questo momento, Bitcoin sta semplicemente facendo una correzione e non un crollo del prezzo.
Nessun panico per Bitcoin
Nel grafico allegato su base weekly, riportiamo le variazioni negative delle candele di Bitcoin dal Novembre 2021. Per trovare una chiusura settimanale con una discesa superiore al 10%, è necessario risalire a Agosto 2023.
Nell’arco degli ultimi sei mesi, considerando 25 settimane, Bitcoin ha registrato una chiusura negativa settimanale solo otto volte, con media del -2,19%. Questo indica la forza del trend rialzista in corso. Attualmente, la candela in via di chiusura segna una discesa del -5,50% e potrebbe rappresentare la seconda chiusura negativa consecutiva nell’arco degli ultimi sei mesi.
Bitcoin a Marzo ancora positivo ma attenzione
Allargano l’analisi ad un grafico monthly, Bitcoin mostra una performance positiva dell’5,65% a Marzo e registra una crescita annuale del 53,80%. Ad oggi, sembra ancora orientato a poter chiudere, per la prima volta, il suo settimo mese consecutivo in rialzo. Dal punto di vista grafico, la forma attuale della candela non è ancora classificabile, tuttavia, una formazione di una lunga shadow superiore non sarebbe in linea di massima una segnale positivo e potrebbe dare vita ad una shooting star.
Countdown verso l’halving di bitcoin
In questo senario, prosegue il countdown verso l’halving di Bitcoin, che sulla base della metrica di Glassnode “Bitcoin: Number of Days Until Halving“, ad oggi è oggi è stimato tra il 18 – 19 Aprile. Questo avvicinamento, probabilmente diventerà il tema centrale delle prossime tre settimane. Sappiamo, che il prezzo ha rotto lo schema frattale che si era verificato in passato, raggiungendo un nuovo ATH quaranta giorni prima dell’halving.
Situazione Bitcoin sul settimanale e doji
Osservando il grafico weekly di Bitcoin, dal punto di vista dell’analisi tecnica, la scorsa settimana si è conclusa con la formazione di una doji, con il corpo esterno alla Banda di Bollinger superiore. Questo rientra statisticamente, tra i segnali ribassisti, soprattutto quando si verificano sul top di una up trend.
Ciò non significa che il prezzo scenderà in automatico. Infatti, scorrendo a ritroso fino a Novembre 2020, si può osservare una situazione simile in cui, nonostante la formazione di una doji, il prezzo ha continuato a salire. È importante notare, tuttavia, che la configurazione grafica specifica richiede la presenza di una candela doji star, posizionata esternamente alla upper band di Bollinger.
Su questa panoramica grafica, emergono due conferme. La prima deriva dall’analisi del 9 Marzo:
.. ci affidiamo alle estensioni di Fibonacci… possiamo vedere la possibile area di arrivo a 73.100 dollari.
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
La seconda considerazione, riguarda il setup degli indicatori weekly riportati nella parte inferiore del grafico. Nonostante, la correzione abbia modificato leggermente il setup, questo rimane decisamente positivo, una tendenza che persiste dal 2023.
I livelli supportivi di lungo periodo
I due livelli di supporto di lungo periodo per Bitcoin sono rimasti invariati. Entrambi sono stati identificati utilizzando i ritracciamenti di Fibonacci, applicati al vettore che va dal minimo di Novembre 2022, a 15.479$ fino al recente nuovo massimo.
Il primo livello di supporto del 38.2% di Fibonacci passa a 51.600 dollari. Successivamente, troviamo il supporto principale situato al 50% di Fibonacci nell’area dei 44.500 dollari. Solo una discesa sotto quest’ultimo livello potrebbe portare all’inizio di una fase di inversione del trend.
La situazione di Bitcoin sul breve termine
Per analizzare la fase correttiva, riportiamo un grafico 4H dove abbiamo una panoramica della discesa, con il prezzo che è arrivato sulla prima area di supporto indicata il 16 Marzo:
.. una prima area di appoggio di breve termine tra 61.700 e 60.500 dollari.
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
Su questa zona, Bitcoin ha tentato un primo rimbalzo, senza però riuscire a superare il livello di resistenza di 69.000$ dollari.
Sul grafico abbiamo evidenziato l’attuale area di maggior resistenza, tra 67.400 – e 69.000 dollari. Il superamento della fascia superiore di questo intervallo potrebbe innescare nuovamente un aumento del prezzo di Bitcoin.
