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Bitcoin a 20.000$ per FINE ANNO: l’indagine SHOCK di Deutsche Bank contro il bull market

Bitcoin può davvero finire a 20.000$? Sembrerebbe di sì, almeno secondo un'indagine di Deutsche Bank

Dopo una serie di previsioni molto rialziste, come quella di Anthony Scaramucci e quella del CEO di Ripple, arrivano per Bitcoin anche previsioni che invece non sono poi così entusiasmanti. L’ultima in ordine temporale arriva da Deutsche Bank, colosso tedesco del settore bancario, che ha interrogato non meglio precisati consumatori.

Di questi, circa un terzo avrebbero risposto di aspettarsi Bitcoin sotto i 20.000$ entro la fine dell’anno. Una quantità importante di super bear, di atteggiamenti molto ribassisti, con soltanto il 10% che invece crede in un Bitcoin sopra quota 75.000$ entro fine anno.

I dati che vengono diffusi da Deutsche Bank, che ha intervistato 3.600 consumatori, sono divisi anche per area geografica, cosa che rende ancora più interessante – data la distanza importante tra UAS e resto del mondo – capire gli atteggiamenti del pubblico verso il prezzo di Bitcoin.

L’indagine di Deutsche Bank: c’è chi vede Bitcoin a 20.000$

Non tutti sono, evidentemente, così bullish su Bitcoin. Nonostante ci siano diretti interessati che hanno parlato, proprio negli scorsi giorni, di possibilità di gain importanti per BTC in seguito all’halving e all’interno del prossimo ciclo, sembra che la maggioranza delle persone comuni, con pur qualche occhio al mondo degli investimenti.

DB indagine
I risultati dell’indagine di DB

L’indagine è stata condotta da Deutsche Bank e riportata da Bloomberg e parla di un pubblico che per il 30% circa ritiene che Bitcoin chiuderà l’anno sotto i 20.000$. Si tratterebbe di un crollo verticale per Bitcoin, che nel momento in cui scriviamo viene scambiato a più di 70.000$ per singolo coin.

Circa il 30%, con una preponderanza degli intervistati negli Stati Uniti, ritiene che Bitcoin sarà sotto i 20.000$ entro fine anno. Poco meno del 10% ritiene che sarà sopra i 20.000$ ma sotto i 40.000$. Pochi di più quelli che ritengono che sarà tra i 40.000$ e i 75.000$, con una preponderanza però degli investitori europei. Poco sopra il 10% invece i bull, quelli che ritengono che Bitcoin sarà sopra i 75.000$ entro fine anno, qui con preponderanza degli investitori americani, che sono in larga parte dunque agli estremi dello spettro.

Quanto valgono queste previsioni?

In termini di effetti sul prezzo poco o nulla. Si tratta di un campione piuttosto ristretto e che non è detto che segua molto da vicino il mondo di Bitcoin.

Da un altro angolo, questo tipo di risposte rende chiaro che in realtà siamo molto lontani da quel sentimento assolutamente FOMO che avevamo registrato al picco dell’ultimo ciclo, ovvero nel 2021.

Che ci sia ancora spazio per vedere retail arrivare? I dati sembrerebbero dire questo, ma mai dire gatto, diceva un popolare allenatore italiano, se non ce l’hai nel sacco.

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Paolo
Paolo
5 mesi fa

A parte le opinioni personali mi sembra che se faccio le somme delle percentuali arrivo a circa il 60%, dove sta il restante 40% degli intervistati?

la mamma di Antonio
la mamma di Antonio
5 mesi fa

cioè hanno intervistato persone a caso? wow, che campione interessante, magari c’era pure mia zia che vive in Germania e ne sa di BTC quanto io di numismatica… e vabbè, aspetterò con ansia il momento in cui Famiglia Cristiana verrà a intervistarmi su Dio, ho un parere in materia che potrebbe interessar molto loro 😀
la cosa divertente è che quelli che hanno detto “sotto a 20mila!” saranno i fessi che lo dovranno comprare sopra ai 300mila fra qualche anno… e vabbè, mica si può esser tutti uguali a ‘sto mondo 🙂
p.s. ciao fede ti leggo sempre con gioia, mi spiace solo che i tuoi post vengano cancellati, sono veramente di esempio, tu continua a scriverli!!!
… un esempio da non seguire, ovviamente XD

ghibly79
ghibly79
5 mesi fa

Concordo con la conclusione: l’unica cosa che mostra questo dato è che c’è ancora ampio margine di salita.

Jean
Jean
5 mesi fa

Target dell’intervistato medio di questo sondaggio : Zia concetta emigrata in Usa nel 47 da Pizzo Calabro, ha la 5° elementare e i nr che ha nella rubrica dello smartphone glieli ha inseriti il figlio, perché lei sa solo effettuare e rispondere alle telefonate, spegnere e riaccendere il telefonino.
Poi c’è Gaitano, per gli amici Tano, per lui nessun titolo di studio perché si è laureato all’università della strada. Aveva capito quanto sarà il prezzo di un garage a Bitonto provincia di bari entro fine anno.
E infine c’era Luigi detto Gigetto, alla domanda “quanto varrà un bitcoin entro fine anno?” lui ha capito quanto varrà un biscotto entro fine anno! Ah Gigetto non conosce bene il valore del denaro, perché compirà 6 anni a maggio, ha risposto lui al telefono perché la mamma stava preparando la merenda!

Grazie Deutsche Bank per questo sondaggio affidabilissimo!👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🤣

la mamma di Antonio
la mamma di Antonio
5 mesi fa
Reply to  Jean

E pensa se avessero telefonato ad Antonio/federicor per chiedergli il suo parere… gli avrebbe risposto con numeri negativi, tipo “secondo me entro un mese varrà meno trentamila, come dice Charlie Munger [R.I.P.] E’ VELENO PER TOPI CAPITO?!? VELENO PER TOPIIIIIIiiIIII1!11!”
Che spasso 😀

Daniele
Daniele
5 mesi fa

Buonasera, è tutto chiaro e questo sondaggio si commenta da solo! Solamente un chiarimento:cosa significa UAS? Grazie.

francesco
francesco
5 mesi fa

ahah fantastico. penso che potrei comodamente fare il direttore generale in deutsche bank… bravi, davvero bravi. diciamo che un buon 40-50% dei miei amici/conoscenti/parenti non ha la minima idea di cosa sia bitcoin e tra essi si annida una buona parte di haters, che per qualche ragione (forse il fatto che son rimasti a guardare mentre io a meno di 4k iniziavo ad accumulare?) insiste a dire che andremo a zero.
peccato che la solfa vada avanti da 8-10 anni, e quando puntualmente bitcoin gli va contro loro non hanno di meglio da dire se non “è solo questione di tempo”…
ahah si, nel frattempo sono fallite banche su banche, diversi titoli azionari hanno perso il 90%, a parte il nostro CHF buona parte delle FIAT proseguono nella loro perdita di valore, ecc ecc ecc… ecco, se son questi gli “intervistati” non mi preoccupo affatto, anzi…