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AVVOCATI ETF ETHEREUM

Ethereum: per JPMorgan approvazione ETF al 50%! In caso di rifiuto SEC sarà portata in tribunale

Avvocati pronti per l'ETF Ethereum, almeno secondo la teoria di JPM. Ecco cosa potrebbe succedere.

Il mondo Ethereum aspetta – con un ansia che però è relativa – l’approvazione degli ETF Spot negli USA. Un’approvazione sulla quale i dubbi però sono sempre più concreti, come ricordato da una recente analisi di Nikolaos Panigirtzoglou di JPMorgan. Per l’analista, che non ha uno score perfetto in termini di previsioni, si rimane comunque al 50/50.

La data di riferimento rimane quella del 23 maggio 2024, quando scadrà la richiesta di approvazione per il prodotto di VanEck. Approvazione sulla quale ormai anche VanEck stessa nutre forti e fondati dubbi. Rimane dunque – almeno allo stato attuale delle cose, piuttosto ottimistica la previsione di un ok al 50%, come quella di JPMorgan.

Nella previsione di Nikolaos Panigirtzoglou c’è di più: viene infatti ripetuto, come avvenuto per analisi precedenti dello stesso specialista, la conseguenza primaria di un eventuale rifiuto. C’è chi andrà in tribunale, almeno secondo JPM. Proprio come avvenuto per l’approvazione dei prodotti ETF su Bitcoin.

Per gli ETF Ethereum si scaldano… gli avvocati?

Non è la prima volta che circola un’ipotesi del genere, in realtà. La storia dovrebbero ormai conoscerla tutti i nostri lettori: gli ETF su Ethereum sono ancora in alto mare. SEC non ha ancora invitato nessuno a interloquire e non ha offerto commenti ai gestori. Pessimo segno, almeno per chi segue queste vicende… da vicino.

Tant’è che i due specialisti di Bloomberg che hanno anticipato con una certa precisione gli ETF su Bitcoin lungo tutta la loro evoluzione, sono molto scettici sulla possibilità che vengano approvati già a maggio.

Scetticismo minore, ma comunque elevato, anche per Nikolaos Panigirtzoglou di JPMorgan, che parla di possibilità al 50/50 e non di più di approvazione. E fin qui, tutto ok. Nulla di stravolgente e nulla che dovrebbe interessare gli investitori su Ethereum e più in generale nel mondo crypto.

Se non ci sarà approvazione degli ETF spot a maggio, crediamo che ci saranno cause legali contro SEC dopo maggio.

Questo perché, come avvenuto per Bitcoin, i gestori potrebbero contestare (e vincere) le eventuali motivazioni del rinvio. Tecnicamente – e anche questa è opinione comune – no ci sono motivi per rinviare questi prodotti, che in tutto e per tutto sono simili a quelli Bitcoin, anche in termini di correlazione con il mercato crypto.

E secondo JPMorgan, SEC finirà per perdere queste cause, dato che non ci sono motivi neanche per dichiarare ETH una security, cosa che è la principale preoccupazione per chi si aspetta l’approvazione di questi prodotti.

Larry Fink però…

L’ultima volta che Larry Fink ha parlato pubblicamente di questi prodotti ha lasciato intendere che anche l’eventuale attacco di SEC a Ethereum potrebbe non essere un problema per l’approvazione dell’ETF.

Vedremo come evolverà una situazione che per ora, nella sua calma assoluta, appare decisamente… confusa.

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