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RIPRESA DATI CRYPTO

Crypto in RIPRESA: cosa è CAMBIATO nel mercato? Analisi e prospettive MACRO [ANALISI]

È ripresa per le crypto e Bitcoin. Ma cosa sta succedendo? Analisi dei fondamentali

Sono 24 ore di ripresa per tutto il settore crypto, con Bitcoin che torna sopra i 59.000$ in modo convincente, pur non avendo risolto ancora le questioni che ne hanno comportato il ritorno su livelli di prezzo che forse in pochi sarebbero riusciti a immaginare.

È stata però una giornata molto più felice in altri comparti del mondo crypto: Arweave – che pur ci ha abituato a oscillazioni importanti in passato in forma di boom and bust – ma anche la crema del nuovo settore meme coin, tra i quali non possiamo che tenere in considerazione Bonk e Pepe, almeno per quanto riguarda le performance delle ultime 24 ore. Ottima anche la prestazione di Toncoin, che ormai da qualche giorno è al centro delle news… positive.

Quella che ti appresti a leggere è un’analisi che guarderà ai mercati crypto e ai mercati finanziari, anche per capire se, come e quando potremo apprestarci a nuovi movimenti interessanti.

Sono i fattori macro a guidare i mercati, anche quelli crypto

La prima delle considerazioni che ci appaiono come ovvie è quella del traino dei dati macro dietro la ripresa dell’intero comparto, per quanto con qualche ritardo. Lo scenario è leggermente cambiato dopo che Jerome Powell ha negato la possibilità, almeno alle attuali condizioni, che ci siano ulteriori rialzi dei tassi negli USA.

Anche SPX500 ha avuto una buona performance, a conferma della nostra tesi

È una situazione complessivamente positiva per tutti i mercati risk on, come testimoniano le performance delle borse USA nella giornata di ieri. E su questo pensiamo che ci sia per il momento poco da discutere. Così come sono state certe preoccupazioni macro a causare una correzione, così è stato il diradarsi delle condizioni di cui sopra a spingere i mercati ad un parziale rimbalzo.

Chi ha guadagnato di più?

Non c’è Bitcoin nella lista delle crypto che hanno guadagnato di più. C’è Arweave, che però lasceremo da parte perché da sempre oggetto di cicli propri, per concentrarci su un altro comparto.

L’altro segnale del ritorno di un apprezzabile appetito per il rischio arriva infatti dalle cosiddette meme: Pepe piazza gain in doppia cifra. Così come sono sulla stessa onda Bonk e, in misura leggermente minore, Floki.

C’è poi Toncoin – ieri sul nostro Canale Telegram ti abbiamo segnalato in anticipo sui movimenti di mercato l’arrivo di importanti investimenti. Il nostro consiglio è quello di entrare da qui nel Canale Telegram e rimanere sempre aggiornato, anche per anticipare, quando possibile, i mercati.

Lo scenario complessivo è invariato

Per quanto le preoccupazioni siano state almeno in parte ridotte dall’intervento di Powell, ci troviamo esattamente nella situazione di pochi giorni fa.

I temi forti rimarranno quelli della geopolitica, nonché quelli dello sconquasso sui mercati valutari, con un dollaro forte che non sta perdonando nessuno.

Saranno con ogni probabilità i prossimi dati in arrivo in termini di inflazione, a metà mese negli USA, a informare ulteriormente i mercati sulle prossime potenziali evoluzioni. Per il resto il vecchio scenario di Bitcoin, per quanto in tanti stiano chiamando livelli molto più bassi, è per noi ancora valido, a meno di clamorosi stravolgimenti.

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