Le crypto sono anche politica, soprattutto negli Stati Uniti, dove tra poco ci saranno le elezioni presidenziali, le più importanti di sempre, che vedranno contrapposti il presidente in carica Joe Biden e Donald Trump. Secondo un’indagine recentemente commissionata da Digital Currency Group, circa il 20% degli elettori riterrebbe le questioni crypto fondamentali.
Per cosa? Per orientare il proprio voto, tra le altre cose in stati che sono considerati swing, ovvero quelli il cui risultato è più incerto e ancora oggetto di contesa da parte dei due candidati. In altre parole, gli stati che avranno maggiore rilevanza nella prossima tornata elettorale.
Ammesso che i dati raccolti siano giusti, si tratterebbe di una questione che entrambi i candidati dovranno affrontare con il massimo dell’impegno. Con il lato democratico che potrebbe avere più difficoltà a farsi passare come aperto a queste nuove tecnologie, di pagamento e anche di gestione finanziaria. Una questione che su Criptovaluta.it seguiamo da tempo e che sarà una di quelle definitorie per il settore.
Lo studio di Digital Currency Group / Blockchain Association
Lo studio completo può essere analizzato qui, in inglese. Per chi invece vuole un riassunto di quanto è stato scritto, eccoci con il nostro approfondimento.
- Di cosa si parla?
Si parla della percentuale di elettori che riterrebbero la questione crypto una delle più importanti per orientare il proprio voto.
- Che tipo di dati abbiamo?
Secondo quanto è stato raccolto dall’indagine, circa 1 elettore su 5 considera le criptovalute una questione principale per le prossime elezioni.
- Il 40% degli elettori…
È d’accordo con la frase che segue:
Vorrei che i candidati parlassero di più delle valute digitali.
Dal test sottoposto all’elettorato
- Il 48% degli elettori…
Non vede di buon occhio i candidati che vogliono interferire con il mondo crypto. Donald Trump, durante la sua presidenza, non interferì granché. Lo stesso non si può dire dell’amministrazione Biden, con una SEC mai attiva come oggi e con il fronte più estremo capeggiato da Elizabeth Warren che continua a attaccare il settore. Il risultato di cui sopra va certamente inteso anche alla luce della forte polarizzazione dell’elettorato.
Saranno elezioni anche crypto
Data la grande attenzione dell’elettorato, le prossime elezioni negli Stati Uniti non potranno che essere a forte contenuto crypto, tenendo anche conto del fatto che tutte le massime autorità USA, a partire da CFTC e per finire su SEC, hanno fatto di questo spazio quello di una guerra senza esclusione di colpi.
Chissà se verrà messa in disparte, anche dal fronte democratico, Elizabeth Warren con i suoi atteggiamenti più… ostili al mondo crypto. E se la grande attenzione che questo mondo sembra riscuotere anche negli swing state sarà occasione per tornare a più miti consigli.