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orsi incubi

Bitcoin, Ethereum, ma soprattutto SOLANA! I mercati hanno fame di rischio. I fondamentali sono cambiati?

Ancora incubi per gli orsi. Bitcoin sfonda i 68.000$ e si trascina dietro tutto il settore, Solana compresa.

L’eccitazione, seppur moderata, sui principali mercati borsistici degli USA fa bene anche a Bitcoin e crypto. Il re del mercato recupera i 68.000$ e si trascina dietro il grosso del settore. Forte anche Ethereum, che torna con una certa prepotenza sopra i 3.100$.

È una buona giornata, che scaccia via almeno una parte di quelli che sono gli incubi di un ritorno sotto quota 60.000$, data una situazione sui fondamentali che non è ancora granché cambiata.

Si continua infatti a navigare a vista a livello di banche centrali, almeno in termini di tagli ai tassi negli USA. E si continua ancora a non avere certezza del fatto che ci sarà un cosiddetto soft landing, ovvero un ritorno al 2% dell’inflazione e a tassi più bassi senza sperimentare una – seppur breve – recensione.

Bitcoin e crypto tornano a volare: che succede?

In realtà è stata un’ottima giornata per tutti o quasi gli asset di rischio. I principali indici della borsa USA infatti continuano a guadagnare somme importanti, per quanto comunque inferiori a quanto abbiamo già visto all’interno del mercato crypto.

Bitcoin sfonda i 68.000$ dopo aver tentato l’assalto più volte. Stessa percentuale di crescita per Ethereum, nonostante l’ombra del no sugli ETF – come abbiamo già raccontato qui, abbia animato almeno in mattinata un certo pessimismo. Fa meglio ancora Solana, che si conferma come una delle migliori di questo ciclo.

A aiutare quanto sta avvenendo in termini di gain sono le attese, di giorno in giorno più ottimistiche, sui prossimi risultati trimestrali di NVIDIA, per un titolo che ormai da solo vale l’andamento dell’intera economia.

Il ragionamento, che non condividiamo ma che sembra essere piuttosto comune tra gli appassionati di mercato e tra gli investitori, è che un segnale potente potrebbe arrivare appunto dall’AI, come traino per la prossima crescita dei mercati e senza che appunto si vada a rischiare una recessione.

Ipotesi corretta? Chissà. Per ora è questa però quella che circola all’interno di tutti i principali pezzi di analisi delle grandi testate, per un lunedì che è stato buono anche per il resto dei mercati cosiddetti di rischio.

Cosa aspettare ora?

Sarà una settimana intensa in termini di apparizioni in pubblico dei personaggi più influenti di Federal Reserve. Le loro dichiarazioni potrebbero spingere ancora questa corsa oppure tarparne le ali.

Per noi che vi scriviamo i fondamentali sono tutto fuorché cambiati, e riteniamo di essere ancora all’interno di un range con BTC e crypto che non hanno preso una decisione in termini di prossimo… trend.

Ci saranno poi a metà settimana anche altri dati, come i verbali del FOMC, che potrebbero causare maggiore volatilità.

Quel che è certo per adesso è che chi si aspettava un ritorno sotto i 60.000$ rimarrà, almeno sul breve… deluso. Bitcoin è infatti più vicino a un nuovo massimo storico che al ritorno nel buio sotto i 60k che in tanti avevano profetizzato.

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