Semler Scientific, società relativamente piccola ma quotata in borsa, ha annunciato l’acquisito altri 247 Bitcoin, portando il suo portafoglio a 828 Bitcoin totali. Non sarebbe questa gran notizia, dato che parliamo comunque di dotazioni minime rispetto a quelle dei piani alti del NASDAQ e di Wall Street.
Tuttavia il movimento è interessante forse non numericamente, ma perché potrebbe confermare che l’intuizione di MicroStrategy è giusta: anche una società quotata può trasformarsi in un enorme veicolo di investimento in Bitcoin, dimenticando un po’ quella che era la ragione sociale, l’occupazione principale dell’azienda prima di scoprire Bitcoin.
Nel complesso è una buona notizia per tutti gli holder di Bitcoin: c’è chi ne vuole comprare, togliendoli dal mercato. Una questione che ti invitiamo a venire a discutere anche sul nostro Canale Telegram ufficiale – il canale della community italiana crypto e Bitcoin che cresce più rapidamente.
Semler Scientific compra altri Bitcoin: perché (NON?) dovrebbe interessarti
Semler Scientific era una semi-sconosciuta società che si occupa di dispositivi medici negli USA. È quotata, anche se per una capitalizzazione piuttosto bassa (meno di 200 milioni prima degli acquisti di Bitcoin), al NASDAQ. E prima appunto che si occupasse di BTC… erano in pochi ad interessarsene.
- Qualche dato preliminare
Con l’ultimo acquisto Semler Scientific arriva al traguardo di 828 Bitcoin in cassa. Al valore di oggi siamo a quasi 60 milioni di dollari di controvalore. Non esattamente numeri da capogiro e, certamente, non degni di una notizia di per sé.
- Perché vale la pena di discuterne
Questo mini approfondimento non è un riempitivo, ma un invito a ragionare su altre questioni sottostanti questo… acquisto. Il primo è che altre società quotate si stanno interessando a Bitcoin. Non è una cosa da poco, per quanto qualcuno potrebbe ritenere il management di Semler Scientific della stessa risma di svitati di Michael Saylor.
La cosa che ci interessa di più però è che la società ha annunciato, tramite form S-3 inviato a SEC, l’intenzione di raccogliere 150 milioni di dollari per acquisire altri Bitcoin.
Anche qui si seguono le orme di Michael Saylor e della sua MicroStrategy, che a più riprese ha emesso debito per comprare Bitcoin, talvolta offrendo proprio BTC come collaterale.
Può un’azienda di questo tipo rimanere “normale”?
Ormai il core business di MicroStrategy è quello di sfruttare il suo accesso ai mercati di capitali per accumulare altri… Bitcoin. Per quanto il business originario esista ancora, è poca cosa rispetto ai quasi 8 miliardi di dollari di profitti (non ancora realizzati) su BTC.
Semler giura di voler sviluppare entrambi i business, quello dei dispositivi medici e quello… di Bitcoin:
Semler rimane concentrata su due strategie di espansione sul nostro business nel mondo della salute e nell’accumulo di Bitcoin.
Doug Murphy-Chutorian, CEO di Semler Scientific
Ma ci riuscirà? E quanto tempo può operare in regime di normalità una società che accumula, rispetto ai flussi di cassa, enormi quantità di Bitcoin? E saranno davvero riserve? O in caso di necessità verranno liquidate, almeno in parte?
E, cosa più importante: Michael Saylor ha davvero infettato il mondo corporate con il virus di Bitcoin?