Le crypto meme sono state le peggiori performer di una chiusura da incubo della settimana, che ha visto oltre 300 milioni di liquidazioni in meno di un’ora. La preoccupazione è più che fondata: perdere più del 10% nel giro di pochi minuti non piace giustamente a nessuno – e quasi tutti sono pronti a mettere in discussione la meme season, che in realtà non si è mai fermata, fatti salvi appunto questi momenti di correzione.
La cattiva notizia è che non saranno gli ultimi. La buona notizia è che il caso delle meme coin rimane forte, soprattutto in una fase di mercati piuttosto reattivi. E per quanto tutti debbano prestare il massimo dell’attenzione, varrà la pena di ricordare diversi aspetti di un mercato che forse in pochi hanno capito.
Una sofferenza purtroppo necessaria quando si scelgono allocazioni dove – secondo la regola fondamentale della finanza – a possibilità di guadagno importanti corrispondono anche rischi come quelli delle ultime 24 ore, e cioè altrettanto importanti.
Già finita la stagione meme crypto?
Risposta breve: no. Tali correzioni sono la normalità per il comparto più rischioso di un maxi-comparto che è già… rischioso di suo. Il mondo crypto non è un mondo per cuori deboli. E se su Bitcoin i movimenti sono già ampi, cosa ci si può aspettare dalle ultime arrivate al vertice della capitalizzazione?
L’antefatto è relativamente semplice: WIF è la peggiore della top 100 per le ultime 24 ore. Non fanno granché bene neanche BONK, PEPE, FLOKI. Solo parzialmente meglio della media delle stablecoin Shiba, che si conferma essere una sorta di token a metà tra appunto mondo dei meme e tentativi di normalizzazione.
- Movimenti ahinoi normali
Certi movimenti, per quanto relativamente rari, sono la piena normalità per il settore meme. E anche per il settore altcoin. Lo scarico è stato di quelli importanti – e soprattutto in assenza se vogliamo di eventi scatenanti. Ma non è nulla, per ora, di statisticamente rilevante.
- Occhio al mondo GameStop
Varrà la pena – e questa è una teoria che condividiamo – prestare attenzione a quanto sta avvenendo anche nel mondo di GameStop. La correlazione sembrerebbe esserci (ieri è stata una pessima giornata anche per $GME) – ma al tempo stesso abbiamo il sospetto che la lotta tra la plebe e Wall Street non sia finita qui.
È il momento di entrare?
Si possono valutare certi movimenti, tenendo però sempre in considerazione una cosa importante: se si è perso troppo durante la correzione delle ultime 24 ore, e si è sofferto anche a livello psicologico di quanto avvenuto, meglio forse riconsiderare le allocazioni nel loro complesso.
Qui trovi il portafoglio gestito da Criptovaluta.it – che per quanto si interessi anche di meme, è studiato anche per contenere le perdite durante sciacquoni di questa intensità.
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