Il titolo può sembrare forte, ne siamo consapevoli, ma è l’unico mezzo che abbiamo per aprire gli occhi alle persone meno esperte che ogni giorno vengono truffate da sedicenti maghi del trading, sistemi di trading infallibili, re dei broker e chi più ne ha più ne metta. Ci siamo letteralmente rotti le pall* di leggere messaggi di gente disperata che crede fermamente che a truffarli “sia stato Bitcoin e che tutte le criptovalute sono una truffa“.
Siamo ben consci in Criptovaluta.it® che la strada da fare è davvero molta e tutta in salita, ma se non iniziamo a divulgare facendo la voce grossa, magari utilizzando anche qualche parola forte – dal giusto frastuono mediatico – poco o nulla cambierà. Già ricevevamo molte email di persone truffate, ma dopo le nostre ospitate alla trasmissione TV “Chi l’ha Visto” su RaiTre, sono aumentate esponenzialmente.
Io e @ggcripto siamo stati ospiti di Rai 3 – CHI L'HA VISTO – per cercare di dare una mano all’identificazione di chi avrebbe truffato Franco (Gianfranco) Bonzi, custode innamorato di Dua Lipa e che ha incontrato per la sua strada, per quanto virtuale, dei malintenzionati che… pic.twitter.com/P9D2KpuXgT
— Alessio Ippolito (@AlessioIppolit) May 16, 2024
Siete – purtroppo – in tantissimi e per tali ragioni utilizzerò questo spazio mediatico, per dare voce a tutti ed utilizzare randomici casi-esempio per lo scopo comune di pubblica utilità: mettere un freno al proliferarsi di nuove truffe.
Alessio Ippolito – direttore Criptovaluta.it
Truffe trading e crypto: SI, ci siamo rotti le pall*
Si, ci siamo rotti le palle di ricevere testimonianze, anche sulla nostra PEC, di gente disperata che ha perso denari (spesso anche interi appartamenti, ndr) semplicemente perchè ignoranti, abbindolati da quel machiavellico quanto rodato meccanismo truffaldino, che è un po’ una fotocopia da una truffa e l’altra. E, la cosa in assoluto più sconvolgente e che più di tutte fa arrabbiare, è che si sarebbero potute evitare in 10 secondi (giusto il tempo di fare una ricerca su Google).
Questo è invece un altro caso di un Ing., caduto in una truffa crypto e che ci ha scritto dopo la nostra presenza alla trasmissione Chi l’ha Visto su RaiTre.
Di casi simili ne riceviamo a dozzine alla settimane ormai da anni, così come da anni facciamo di tutto per fare una sana divulgazione al fine di mettere in guardia i nostri lettori da tutte le possibili frodi cui è facile cadere. Lo ammettiamo: non ci piace affatto aprire la casella di posta la mattina in redazione e leggere la testimonianza di un 76 enne già vittima di una truffa “a causa delle criptovalute” per oltre 84.000€ – si avete letto bene, OTTANTAQUATTROMILA EURO – con nuovo tentativo di truffa (la solita truffa nella truffa, altro metodo rodato a noi noto talvolta spacciandosi per nomi di player crypto noti) – fortunatamente il malcapitato ha avuto dei dubbi e ci ha scritto, dopo averci trovato su Google, e gli abbiamo quantomeno evitato questa seconda truffa.
DISCLAIMER: abbiamo centinaia e centinaia di email simili nel nostro database, scegliere quale pubblicare è a nostra libera scelta editoriale. La privacy di tutti i soggetti coinvolti che ci scrivono è assolutamente tutelata e, al fine di garantire la massima riservatezza, cancelliamo tutti i dati sensibili dalle immagini.
Cosa fare per evitare le truffe di crypto trading e Bitcoin: Regole auree
- Chiunque vi contatta per proporre investimenti, va bloccato, sia su email, sia telefonicamente sia anche sui social;
- Nessun vi regala soldi;
- Per il trading utilizzate solo le migliori piattaforme trading online approvate dal nostro staff;
- Nessun exchange regolamentato vi telefona per invogliarvi ad investire – chi lo fa sono truffatori e non hanno nulla a che fare con questi noti brand;
- Per comprare Bitcoin e crypto in modo sicuro e regolamentato usa solo i migliori exchange crypto approvati dal team di Criptovaluta.it;
- Occhio alle truffe sentimentali, nel 90% dei casi che abbiamo avuto modo di studiare, nascondono delle truffe legate agli investimenti – il malcapitato, truffato sentimentalmente, nella maggiore delle ipotesi sarà anche vittima di una truffa legata agli investimenti;
- Fai attenzione alle sponsorizzate su Facebook, Instagram e altri social dove vengono proposti sistemi automatici per fare soldi facilmente con gli investimenti – sono truffe e nessuno vi regala soldi;
- Informati solo su testate certificate e registrate in Italia come la nostra, idem sulle principali internazionali come Coindesk o TheBlock;
- Se hai un qualsiasi dubbio relativo al mondo degli investimenti e ti hanno già contattato per proporti il metodo infallibile per guadagnare soldi, vieni a trovarci su questo canale Telegram, dove una community di oltre 27.000 potrà assisterti in maniera proattiva aprendoti gli occhi contro questi truffatori.
Conclusioni
Continueremo ad oltranza, senza fermarci mai. Perchè lo facciamo? Innanzitutto per etica morale, poi per una mera questione di responsabilità editoriale: Criptovaluta.it è la prima più longeva testata giornalistica registrata in Italia esclusivamente specializzata su Bitcoin e Crypto, e capite bene che è necessario che noi dobbiamo
Alessio Ippolito – Direttore Responsabile Criptovaluta.it
Il fenomeno delle “truffe” é presente in ogni settore commerciale. Dalle pentole, ai “viaggi organizzati”, dalle uova di pasqua all’olio d’oliva. Mi ricordo, in tal senso, la mitica trasmissione “mi manda raitre”, illo tempore, quando ancora guardavo la TV (ormai sono decenni che ho smesso…). Sarebbe quantomeno strano se le criptovalute non fossero state prese in considerazione dai truffatori come uno dei millemila papabili “beni di transito” su cui architettare nuove truffe o replicare vecchie truffe, giá collaudate con “altri beni” di “transito”.
C’é, peró, da dire, che i “truffatori istituzionali delle valute fiat”, cioé quelli che spingono a mantenere euro/dollari/sterline etc etc, perché sono loro che li stampano, deprezzandoli con l’inflazione per farci lucrare sopra la politica, contribuiscono, non poco, a gettare benzina sul fuoco ogniqualvolta una truffa, anche di vecchio stampo, va in porto, se con tramite le criptovalute, per colpevolizzare le criptovalute medesime…
Mi riferisco, ad esempio, a dichiarazioni cosí:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/06/23/panetta-le-criptovalute-sono-una-forma-di-finanza-deleteria_efcf9316-efff-4b99-a954-79eed00641c7.html
https://www.open.online/2023/01/04/bce-fabio-panetta-criptovalute-gioco-azzardo-travestito-investimento-regolamentazione/
Ora io conosco bene le cause dell’inflazione delle valute fiat… ad esempio una delle principali é il “bazooka di draghi”, il quale, excusatio non petita accusatio manifesta, ancora in una recente dichiarazione:
https://www.ilsole24ore.com/art/draghi-senza-maggiore-integrazione-l-unione-europea-rischia-non-sopravvivere-AFEf5ZYB
cercava di scaricare tutta la colpa della medesima sulla Russia, pietendo, come ormai fa da mesi, come un povero disperato, per un “debito comune europeo” (aka “spalmare l’insostenibile debito pubblico italiano su tutti i membri della UE. Che, non essendo cosí fessi, se ne guardano bene dal prendere in considerazione il mendicare di draghi…)
Per tirare le somme dico solo:
“per scappare agli “artigiani della truffa”, cosa sicuramente auspicabile, attenti a non finire, ancora una volta, nelle grinfie dei suddetti manipolatori/truffatori di stato, che le truffe, col denaro, tramite inflazione indotta, le hanno resa una fiorentissima industria per i loro continuativi atti speculativi e corruttivi!”
Ciao caro Ettore, tutto giustissimo, ed è proprio per questo che realizziamo a gran voce, sfruttando i nostri spazi, questi post – perchè vogliamo che passi il messaggio più corretto possibile.
E lo faremo fino allo stremo, almeno fino a quando sarò io il direttore di questo giornale.
il problema è che anche se trovano il truffatore non gli possono fare nulla in quanto il più delle volte opera dall’estero. E anche in Italia non c’è una vera giustizia per questi reati. Anche io ricevo continuamente telefonate e mail di presunti trader che mando sistematicamente a quel paese. Uno lo conosco anche, abita vicino a me, era un ex consulente finanziario e ha truffato e rovinato molte famiglie che gli davano soldi in contanti che ovviamente usava per fare la bella vita fino a quando non è stato scoperto e denunciato ma ha fatto neanche un anno di carcere e ora è libero, a quel tempo comunque le cripto non erano molto conosciute altrimenti anche per questo caso qualcuno avrebbe dato la colpa a Bitcoin.
Ciao Klaus, grazie come sempre per aver condiviso insieme a noi la tua esperienza ed opinione.