Che sia ancora stagione di meme token è chiaro: tutti li lanciano, anche tra le celebrity e purtroppo qualcuno finisce per essere truffato. E, altrettanto spesso, le celebrity coinvolte sono vittime a loro volta, come nel caso di 50 Cent, il cui account su X sarebbe stato bucato da un truffatore che lo ha poi utilizzato per promuovere un token.
Token che ovviamente non aveva alcun legame con il famoso cantante/rapper e che però ha finito per ingrossare il conto dei truffatori – probabilmente professionisti organizzati – che hanno preso il controllo dell’account X di 50 Cent e anche del suo sito internet.
Una lezione per tutti, anche per chi questa volta è riuscito a non farsi truffare: per quanto i meme token sembrino divertenti, per quanto possano sembrare una buona idea quando vengono proposti da una celebrity, sempre meglio fare attenzione. E magari venire sul nostro Canale Telegram a chiedere delucidazioni.
Uno dei più classici casi di truffa… organizzata nel mondo crypto
La storia di ieri è in realtà molto simile a quella di tante altre truffe nei passati anni, mesi, settimane e giorni. Il meccanismo utilizzato dai truffatori è sempre il medesimo: bucano l’account di una celebrità, lo utilizzano per pubblicizzare un token crypto, intascano il denaro e spariscono nel nulla.
La fase di mercato che stiamo affrontando favorisce inoltre questo tipo di situazioni: sono diverse le celebrità che stanno cavalcando l’onda dei meme token, rendendo indirettamente e per quanto non sia colpa loro, più credibile il fatto che 50 Cent possa lanciare un suo token.
Nel giro di poche ore dalla segnalazione, l’account di 50 Cent su X è stato epurato di tutti i tweet e la situazione è tornata alla normalità, per quanto ormai qualcuno ci avesse già rimesso il proverbiale osso del collo, almeno metaforicamente parlando.
Occhio: seguire le celebrity in questo genere di cose non è mai una buona idea
Anche quando sono effettivamente le celebrità a sponsorizzre un token, la storia ci dice che non è mai una buona idea acquistare. Ci sono stati diversi casi, che hanno coinvolto addirittura Kim Kardashian e Floyd Mayweather – tanto per citare i due più visibili – e che si sono rivelati essere poco più che delle articolate catene di S. Antonio.
Si può investire in crypto in modo più intelligente, senza fidarsi troppo dei volti noti. Il pericolo? Quello di finire nelle mani di truffatori senza scrupoli, con le celebrità che sponsorizzano che potrebbero essere anche spalle involontarie, o direttamente vittime anche loro.
Sul tema delle truffe ha recentemente pubblicato un approfondimento il nostro direttore Alessio Ippolito. Il nostro consiglio è quello di farlo girare tra tutti i vostri conoscenti, soprattutto se non sono molto pratici del mondo crypto.