Stanchi di questi ennesimi giorni di movimenti laterali? Ci sarà pane per i vostri denti venerdì 28 giugno, principalmente alle 14:30, per un venerdì di ordinaria follia dovuto ai dati macro in arrivo dagli Stati Uniti.
Per quanto ne stiano parlando in pochi, in realtà arriveranno gli importanti dati sull’indice dei prezzi PCE, che per Federal Reserve è il più importante indicatore dell’andamento dell’inflazione, insieme, a poca distanza, dalle aspettative sull’inflazione raccolte dall’Università del Michigan (anche questi dati seguiti con una certa attenzione). E per completare il quadro, anche se non in ordine cronologico, ci saranno anche i dati su Personal Income e su Personal Spending.
Un venerdì dunque di ordinaria follia, che potrebbe far registrare una volatilità forse attesa da chi si sta annoiando. Come sempre diffonderemo e discuteremo i dati in diretta sul nostro Canale Telegram, nel quale ti invitiamo ad entrare proprio perché è diventato la fonte principale di notizie in tempo reale su crypto, Bitcoin e su mercati finanziari in lingua italiana.
Pomeriggio da urlo per il mondo crypto e Bitcoin: arrivano dati importanti dagli USA
Sì, i mercati di Bitcoin e crypto risentono dell’andamento del dollaro. E il dollaro risentirà dei diversi dati che arriveranno, in uno spazio temporale molto ristretto, venerdì 28 giugno. Li elenchiamo tutti così da spiegare cosa potrà cambiare.
⭐⭐⭐ 14:30: Core PCE Price Index, PCE Price Index
Non è l’inflazione classica, ma un indicatore di prezzi che Federal Reserve ritiene di massima importanza. Il dato più basso è il dato migliore per i mercati Le aspettative sono al 2,6% per entrambe le letture. È l’indicatore dei prezzi al consumo personale, che come i dati sull’inflazione classica hanno visto un rimbalzo nel 2024.
⭐⭐ 14:30: Personal Spending
Sono i dati sulle spese dei consumatori. Un dato più basso mese su mese potrebbe significare ed esser eletto come un rallentamento dell’economia USA. È meno importante del dato di cui sopra.
⭐⭐⭐ 15:45: Chicago PMI
Anche questo dato di enorme importanza. È il Chicago Purchasing Managers’ Index, che raccoglie le aspettative riguardo l’espansione del settore manifatturiero. Numero sopra 50 = espansione, numero sotto 50 contrazione. Ci si aspetta un 39,7, dopo che la lettura per maggio si è rivelata essere molto al di sotto delle aspettative. La teoria vorrebbe che i mercati preferirebbero un’economia meno forte, sempre in attesa dei… tagli.
⭐⭐ 16:00: Dati raccolti dall’università del Michigan
Che riguardano le aspettative sia in termini di inflazione sia da parte dei consumatori sull’andamento dell’economia. Anche questi, sebbene importanti meno delle letture del PCE, saranno importanti per dare una direzione al mercato.
Come prepararsi?
Con gli stop loss, innanzitutto. Potrebbe innescarsi una volatilità importante in entrambi i sensi nel caso di dati lontani dalle aspettative.
Per il resto, sarà una giornata probabilmente divertente per chi ama la volatilità e movimenti di prezzo che ormai, fatta salva la correzione di qualche giorno fa, mancano da troppo tempo.