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Internet Computer Protocol: passi in avanti per l’AI di ICP | Cyclotron spinge al futuro crypto + AI

ICP: grande milestone nel settore AI. Ce lo racconta in un video Dominic Williams.

Quando Dominic Williams di ICP ha iniziato a parlare della possibilità di combinare blockchain e AI, le polemiche sono state tante. C’è ancora chi si ostina a ritenere i due mondi inconciliabili, per quanto già nella nostra intervista esclusiva al Chief Scientist della DFINITY Foundation avessimo sottolineato che di arrosto, ben oltre il fumo, ce ne fosse.

Ora, con l’arrivo della milestone di Cyclotron su ICP, si possono tirare le prime somme. I modelli AI stanno girando a tutta forza on-chain con gli smart contract, e hanno già superato del 1.000% la velocità iniziale. L’annuncio, interno a ICP, è stato dato proprio da Dominic Williams, alla quale dovrà essere riconosciuto di averci visto lungo e di aver smentito le opinioni più pigre che sono state raccolte all’incrocio tra AI e mondo blockchain.

Si è fatto un grande passo con il raggiungimento di questo obiettivo, che sarà poi propedeutico per l’arrivo su nuovi obiettivi e su un mondo blockchain targato ICP che sarà davvero infrastruttura per la tecnologia più importante di questo secolo, ovvero l’intelligenza artificiale.

Proposal 13094 OK e arriva la milestone

Tutto è bene quel che finisce bene. È stato raggiunto un importante obiettivo intermedio per la roadmap di Internet Computer all’incrocio con il mondo dell’intelligenza artificiale.

È la roadmap Cyclotron, che riguarda la possibilità di inference direttamente on chain per modelli da milioni di parametri. Secondo quanto descritto dal post di Dominic Williams su LinkedIn, la velocità di esecuzione è stata migliorata di 10 volte, permettendo così di ritenere come raggiunto questo importante obiettivo intermedio. Obiettivo intermedio che sarà propedeutico alla possibilità di fare inference sempre onchain di modelli più importanti e strutturati.

È un traguardo tecnicamente importante: fare inference dei modelli AI comporta un numero elevatissimo di calcoli, che almeno secondo la vulgata che vorrebbe i sistemi blockchain troppo poco performanti per questo tipo di operazioni, sarebbe impossibile combinare con le tecnologie che seguiamo ogni giorno su Criptovaluta.it.

Con Cyclotron si è raggiunto il 10x rispetto alle prestazioni abituali ed è anche disponibile una demo di Dominic Williams che dimostra il funzionamento del sistema tramite una App di riconoscimento facciale.

L’intera operazione è spiegata in dettaglio in questo blog post che descrive cosa è stato ottenuto nonché l’importanza di questo step intermedio verso una blockchain al servizio dell’intelligenza artificiale, in modo decentralizzato e aperto, ovvero al contrario di quanto abbiamo visto fino ad oggi con i vari ChatGPT, Claude e Gemini.

C’è tanto che si potrà fare in questo senso, come spiega proprio Dominic Williams nel video:

Nello spazio del Web3 questo [l’AI], per esempio, permetterà la creazione di smart wallet completamente on-chain, che gli user potranno utilizzare per il trasferimento degli asset – e poi di offrire delle istruzioni verbali – potenzialmente dal loro telefono mentre sono in spiaggia – come ad esempio “scambia la metà dei miei WBTC per USDC quando il prezzo raggiunge i 100.000

Dominic Williams, Dfinity

Un piccolo passo per ICP, un grande passo per l’uomo

Il tema della decentralizzazione dell’intelligenza artificiale e della trasparenza dei modelli che vengono utilizzati per il training è tra i più importanti di questa era tecnologica.

I modelli centralizzati, sia in termini di modelli che di risorse, stanno per ora dominando il mercato, sollevando però polemiche tra gli addetti ai lavori che riguardano proprio l’assenza di trasparenza sia nel training sia nei risultati prodotti.

Secondo Dominic Williams l’impasse si potrà superare ricorrendo all’infrastruttura più trasparente, libera e pubblica che esiste, ovvero quella della blockchain. Per ora il tempo gli sta dando ragione, smentendo anche coloro i quali avevano chiuso la vicenda ritenendo il matrimonio impossibile.

C’è tanto che si sta sviluppando su ICP, a partire dall’incubatore Web3 di startup che sostiene progetti su questa chain a Lugano, progetto che sta sostenendo lo sviluppo dell’ecosistema Internet Computer in quella che è diventata a pieno diritto la capitale europea del mondo Web3.

Puoi seguire Internet Computer anche sul canale Telegram dedicato alla community italiana, dove potrai anche entrare in contatto con il progetto, per proporre le tue idee, per le prossime cohort dell’incubatore, a tema AI o anche per lo sviluppo di Dapp che sfruttano l’infrastruttura offerta da Internet Computer.

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