Il mondo di cripto e blockchain è anche un mondo fatto di marketing. Parte di questo marketing riguarda anche la “velocità” delle transazioni. Bitcoin, come è noto, è il più lento. Ma è davvero un problema? A cosa serve la velocità o il numero di transazioni “al secondo?”
Perché blockchain come Solana, Fantom, ICP e tante altre puntano (anche) sulla maggiore velocità per rendersi appetibili al pubblico? E conviene investire in crypto network che sono superveloci?
Non è semplice analizzare uno degli aspetti più (ab)usati dal marketing delle diverse chain. Prima di passare all’analisi dell’intera questione, il campo va sgombrato da un equivoco: in un mondo ideale, dove una maggiore velocità non causa altri tipi di problemi, sarebbe sempre preferibile. Scelte diverse da parte di certe blockchain, devono anche loro scendere a compromessi. E vedremo anche 5 chain con 5 approcci molto interessanti e che hanno un loro “coin” sul quale si potrebbe anche valutare un’esposizione.
La mia blockchain è più veloce. E quindi?
Il dato che utilizzeremo è quello del real time TPS, che in realtà non misura la velocità in senso stretto, ma misura quante transazioni al secondo una chain sta facendo registrare. La media è calcolata da Chainspect e utilizzeremo quella sui 30 giorni. I dati possono essere consultati qui e devono comunque essere presi d’insieme – e inseriti all’interno di un’analisi più ampia. Terremo anche conto delle massime TPS mai registrate – ovvero il limite massimo mai raggiunto – in produzione – da una blockchain. È un dato molto migliore del massimo teorico, perché abbiamo la certezza che quei numeri siano stati effettivamente… raggiunti.
- Hedera Hashgraph: regina del breve, ma…
Hedera Hashgraph è una blockchain molto particolare, che oltre ad utilizzare una tecnologia molto innovativa, ha anche dalla sua la partecipazione di tante grandi aziende, anche non del settore.
Network | Hedera Hashgraph |
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30 giorni | 1.819 tx/s |
Massimo Storico | 3.288 tx/s |
Cripto da comprare per investirci | $HBAR |
Token: $HBAR
Sappiamo che forse in tanti non si sarebbero aspettati di trovarla in questa classifica, ma oltre a questioni puramente tecniche, il punto è che il network di Solana ospita tanti utenti che fanno transazioni. E dunque oltre ad esserne capace tecnicamente… può fare e anzi fa dei numeri molto importanti.
Network | Solana |
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30 giorni | 782 tx/s |
Massimo Storico | 7.229 tx/s |
Cripto da comprare per investirci | $SOL |
- Stellar
Altra sorpresa di questa lista, che ci rientra perché il dato sui 30 giorni è molto buono (più avanti vedremo quello sulla settimana). Stellar è il gemello cattivo (e per molti buono) di Ripple. Anche qui, i numeri ci sono perché evidentemente, al contrario di tanti network che parlano di limiti teoretici altissimi… c’è qualcuno che la usa.
Network | Stellar |
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30 giorni | 119 tx/s |
Massimo Storico | 176 tx/s |
Cripto da comprare per investirci | $XLM |
- Tron
Tron è un network molto utilizzato, a dispetto di quanto potrebbe sembrare a chi vive in questa parte di mondo. La sua preminenza nel mondo dei pagamenti via Tether lo rende un network estremamente utilizzato in tanti paesi del mondo dove inflazione e difficoltà di accesso al dollaro rendono USDT molto popolare.
Network | Tron |
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30 giorni | 78 tx/s |
Massimo Storico | 236 tx/s |
Cripto da comprare per investirci | $TRX |
- SEI
Altro network che forse in pochi si sarebbero aspettati di trovare in questa lista. È nata per essere veloce, con un limite teoretico molto elevato. E in un momento comunque di volumi relativamente bassi onchain sta facendo la sua, piazzandosi al quinto posto.
Network | SEI |
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30 giorni | 48 tx/s |
Massimo Storico | 256 tx/s |
Cripto da comprare per investirci | $SEI |
Tutto qui per chi vuole puntare sulla… velocità?
No. Non è tutto qui. Possiamo arricchire parecchio i dati aggiungendo la media a sette giorni di transazioni al secondo. E questo per capire chi sia stabile su certi valori e chi invece… ha avuto un boost momentaneo.
Per tante delle crypto che abbiamo inserito, in realtà i pallini dei 7gg e dei 30gg coincidono perfettamente, segno che tra queste due medie… c’è poca differenza.
E per la velocità pura?
Anche qui calcolare la velocità è piuttosto difficile e ambiguo. Perché potremmo calcolare il tempo di creazione di un blocco e quello di finalità, ovvero il punto oltre il quale una transazione è considerata come irreversibile.
Il grafico qui dovrebbe essere sufficientemente rappresentativo della velocità di alcuni dei principali network che abbiamo visto nel corso di questa guida.
Conviene investire nella velocità? Questo mini-approfondimento dovrebbe rendere chiaro il fatto che un conto è essere veloci, un conto è essere veloci con transazioni effettive da processare. La migliore combinazione è probabilmente la seconda: perché a poco conta essere veloci se… non ci sono transazioni da processare.
Lenti databases.