Crypto exchange: 5 motivi per la SVOLTA. Migliori e peggiori del ciclo

Il ciclo del 2021 è stato anche il ciclo degli exchange sotto diversi punti di vista. Tra sponsorizzazioni miliardarie, lancio di token legati agli exchange con alterne fortune e crack tanto spettacolari quando dolorosi per gli utenti, c’è tanto che andava, va e andrà discusso sugli intermediari fondamentali di questo settore.

Se è vero infatti che potremmo fare tutto da noi, è altrettanto vero che c’è bisogno di approcciarsi a diverse questioni in modo possibilmente più intelligente, più sicuro e migliore a 360°.

In questo approfondimento vogliamo analizzare 5 diverse questioni che riguardano il mondo crypto magari un po’ indirettamente, ma in modo altrettanto importante. Una guida che sarà fondamentale sia per chi si avvicina per la prima volta agli investimenti nel mondo crypto, sia invece per chi naviga ormai da tempo e sente di aver perso almeno in parte la bussola.

Le 5 questioni più importanti per il mondo exchange

Non esisterebbe il mondo crypto senza gli exchange. Per quanto in molti li ritengano inutili e dannosi, uno sguardo più concreto all’universo delle criptovalute finirebbe per ritenerli senza dubbio alcuno necessari. Il rolo ruolo è fondamentale, ma c’è tanto che andrebbe discusso per il loro futuro, un futuro che camminerà su binari che i più visionari tra gli exchange hanno già segnato.

• Token: non possono essere utilizzati solo per fare cassa

Il vecchio meccanismo dei token che servono per ottenere sconti e principalmente per fare cassa non può funzionare più. In tanti, vedi il caso $FTT, hanno finito per rimetterci l’osso del collo ed è più che chiaro il bisogno di un cambio di paradigma. I token degli exchange devono necessariamente avere un’utilità aggiuntiva. Vi si devono collegare dei servizi effettivamente utili e meccaniche che possano sostenerne il valore anche a prescindere dalle necessità dirette dell’exchange.

Uno dei casi migliori del nuovo corso dei token legati agli exchange è quello di BWB di Bitget, che l’exchange ha scelto come perno fondamentale di tante attività nel mondo Web3 che ne sosterranno il valore e l’utilità. Un buon punto di partenza, al quale tanti altri token del mondo exchange dovrebbero ispirarsi.

• Sicurezza: non si può più scherzare

Partendo dal fatto che not your keys not your coins e che il mondo Bitcoin e crypto è anche un mondo dove imparare l’autocustodia è consigliato e necessario, rimane la questione sicurezza. Il precedente ciclo, tra hack e riserve che poi non c’erano, ha dato il peggio di sé.

Fortunatamente questa serie di difficoltà è stata un buon punto di partenza per rivedere alcune pratiche. C’è chi ha sposato con convinzione le Proof of Reserves complete – qui quelle di Bitget e il loro funzionamento – e chi lo ha fatto in modo più ristretto.

C’è chi come Bybit offre custodia separata e chi sta facendo molto anche per ottenere delle certificazioni aggiuntive.

Si è fatto molto, si dovrà fare possibilmente molto di più, perché con il tempo non sarà accettabile un livello di sicurezza inferiore a quello bancario.

• Gli exchange anche come selezionatori di proposte

Quando frequentiamo un buon ristorante lo facciamo anche perché la scelta di vini e di pietanze è stata condotta da chi è più esperto di noi. E dei migliori ristoranti non possiamo che fidarci.

Lo stesso dovrebbe essere vero anche nel mondo degli exchange crypto, che oggi propongono molto di più della mera compravendita di token. I launchpad, gli airdrop e le iniziative di questo tipo dovrebbero concentrarsi su progetti validi e non soltanto su mere sponsorizzazioni.

Anche qui tra gli exchange che abbiamo consigliato e continueremo a consigliare ai nostri lettori ce ne sono tanti che lavorano nel modo corretto e che ci propongono davvero progetti di grande prospettiva. E li abbiamo inseriti nelle nostre classifiche anche per questo motivo.

• Bonus, ma intelligenti

È facile proporre bonus senza poi avere cura della sostenibilità degli stessi. Anche qui ci siamo dati da fare e abbiamo analizzato i 6 migliori per chi vuole portare a casa delle crypto gratis senza correre rischi.

Ne abbiamo parlato anche in un nostro recente video su YouTube, dove ti indichiamo i migliori per ottenere crypto gratis e non correre rischi. Ancora una volta, un plauso a chi ha organizzato queste proposte. E un niet a chi propone bonus impossibili che profumano di scam.

Anche qui la differenza tra chi fa le cose seriamente, come ad esempio Bitpanda e chi invece no è abissale.

• Infrastruttura e istituzioni

Il cuore dell’istituzionalizzazione del mondo crypto non può che essere trovato da Coinbase, intermediario che fa da broker e anche da custode anche per gli ETF USA.

È un movimento importante e che segnala il tentativo di normalizzazione di un settore che non ha mai trovato sponde adeguate soprattutto dalla politica.

E anche chi non vorrà procedere nello stesso senso, farà bene a prendere d’esempio quanto si sta facendo – anche in termini di offerta agli istituzionali di custodia sicura – fosse anche soltanto per ottenere la buona reputazione che il settore meriterebbe.