Tra i migliori performer di oggi, oltre ad AAVE coinvolta nel progetto di Donald Trump, troviamo anche $UNI di Uniswap, che si gode un pomeriggio di assoluto rialzo grazie alla chiusura del contenzioso con CFTC, l’agenzia governativa USA che si occupa di mercato delle commodity e dei derivati.
Una soluzione che ha incluso il pagamento di una multa di 175.000$, ridotta rispetto a quanto sarebbe potuto venire fuori dalle attenzioni di una delle agenzie più potenti del governo USA. La questione però non chiude l’intera vicenda con le agenzie USA. Uniswap ha infatti ricevuto una Wells Notice da SEC l’11 aprile 2024.
Si tratta dunque di una vittoria sì, ma che non chiude tutte le vicende con i regolatori USA da parte di quello che è il DEX più utilizzato nel mondo crypto.
CFTC e Uniswap si mettono d’accordo
Non ci sono più contenziosi tra Uniswap e CFTC, l’agenzia che negli USA regolamenta il mercato dei derivati e delle commodity, le materie prime. CFTC ha infatti annunciato la chiusura del caso Uniswap, con il pagamento di una multa – invero assai irrisoria – di 175.000$.
La questione riguardava l’offerta di scambi che negli USA sono di competenza di CFTC, la proposta di un’interfaccia web che non escludeva i clienti USA e più in generale la gestione di attività che negli Stati Uniti sono soggette a licenza e registrazione.
La multa non esaurisce gli obblighi in capo a Uniswap per la chiusura della vicenda: dovrà astenersi dal proporre in futuro certi servizi negli Stati Uniti, cosa che potrebbe avere effetti sui volumi del protocollo, per quanto in maniera comunque ridotta.
I mercati festeggiano
I mercati intanto festeggiano, segnalando con un +5,5% il fatto di aver accolto con entusiasmo la notizia.
Tutto questo avviene all’interno di un momento di rimbalzo del mercato delle criptovalute, dopo una giornata da incubo ieri che è stata condizionata anche dalle pessime performance del settore tech nelle borse USA. I dati sul mercato del lavoro diffusi oggi stanno invece aiutando il mercato a ripartire.
La notizia è certamente buona per Uniswap, per quanto rimanga comunque in ballo l’indagine in corso da parte di SEC, che accusa Uniswap di aver offerto scambi di security non registrate, ovvero di contratti di investimento che negli Stati Uniti non possono essere offerti in trading e compravendita senza regolare registrazione.
E questa è una causa che fa certamente più paura a Uniswap e ai suoi appassionati.