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Bitcoin a 90.000$ in caso di vittoria di Donald Trump. L’analisi di Bernstein

La previsione di Bernstein: ecco quale impatto avranno le elezioni USA su Bitcoin

Gli analisti di Bernstein non sono nuovi a previsioni shock. E anche quella che hanno pubblicato poche ore fa farà certamente discutere. Se vincerà Donald Trump, secondo gli analisti del gruppo Bitcoin potrebbe addirittura raggiungere gli 80.000$ o 90.000$ per singolo coin.

Cosa che sarebbe diametralmente opposta nel caso in cui dovesse vincere invece Kamala Harris. Una situazione dunque di grande incertezza per Bitcoin, per la quale sarà – aggiungiamo noi – difficile scontare il prezzo prima, dato che comunque tutto si deciderà il giorno delle elezioni, per quanto lontani o vicini potranno apparire i candidati nella marcia di avvicinamento alle elezioni.

Previsione shock che andremo ad analizzare in questo approfondimento – anche per riportare un po’ questi numeri sul pianeta Terra. Pianeta purtroppo di rado frequentato dagli specialisti delle previsioni e delle analisi – non ce ne vogliano gli amici di Bernstein.

50.000$ di scarto per Bitcoin a seconda del risultato elettorale

La forbice entro la quale Bitcoin si muoverà subito dopo le elezioni è ampia, molto ampia, e vale al rialzo quasi il 100% rispetto alle quotazioni attuali.

Non è una nostra previsione, ma un forecast che arriva da Bernstein, importante società finanziaria che da tempo produce anche analisi sul mondo crypto e BTC.

Se Donald Trump dovesse vincere, dice Bernstein, vedremmo Bitcoin durante il quarto trimestre del 2024 in un range tra gli 80.000$ e i 90.000$. Nel caso contrario invece, ovvero se dovesse vincere Kamala Harris, il range più probabile sarebbe tra i 30.000$ e i 40.000$. Una differenza enorme dunque che dipenderà dai risultati elettorali negli USA.

  • Perché è difficile muoversi in anticipo?

Perché per quanto si possa ritenere corretto quanto prevedono i sondaggi oppure dei sistemi come quello di Polymarket, tutto rimarrà assolutamente aperto fino alla notte del 5 novembre, quando cominceranno ad arrivare i risultati elettorali.

Su Polymarket Donald Trump sembrerebbe essere avanti, ma non si tratta di una distanza in grado di rendere inutile l’attesa dei risultati il prossimo 5 novembre.

E se invece…

Ci fosse chi la pensa diversamente? C’è chi ha aumentato i target di prezzo di Coinbase e Robinhood ritenendo che entrambi i candidati siano comunque più aperti al mondo crypto di quanto lo sia stata la scorsa amministrazione.

Lo ha fatto ad esempio la grande banca Citi, giustificando l’aumento dei target proprio con la fine dell’era Biden.

Questo nonostante da lato democratico di aperture, in campagna elettorale, ne siano arrivate davvero poche. A noi comunque – e lo mettiamo nero su bianco – lo scarto appare come piuttosto… ampio, almeno nei termini in cui è stato messo da Bernstein. Difficilmente sarà la fine di Bitcoin in caso di vittoria di Harris e altrettanto difficilmente si andrà sulla luna se dovesse vincere Trump.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
2 mesi fa

Sicuramente ha molto più peso Trump sulle cripto ma ho il sospetto che sia già tutto deciso e i soliti avranno il privilegio di muoversi in anticipo.

francesco
francesco
2 mesi fa

ne piu ne meno di quanto pensassi io, pur non essendo un “autorevole” analista come quelli del “sasso di berna”; l’unica differenza è che i miei target sono 100k in caso di vittoria di trump, mentre 15-20k in caso di sciagurata vittoria di quell’altra…