La storia è di quelle importanti, perché coinvolge Société Générale, che è il quarto gruppo bancario in Europa per capitalizzazione di mercato. Un gruppo che sta cercando di farsi strada anche nel settore della DeFi e del mondo crypto e che ha infatti lanciato tramite la sua controllata SC Forge anche uno stablecoin sull’Euro.
Si chiama EURCV e pochi dei nostri lettori ne avranno sentito parlare. E ne hanno sentito parlare in pochi perché il lancio, che è avvenuto su rete Ethereum, è stato un flop in piena regola. Un flop che parla di 28 holder complessivamente parlando, di sole 154 transazioni e in totale un circolante di poco più di 30 milioni.
Numeri che hanno convinto Société Générale a correre ai ripari e a guardare a Solana, ecosistema sul quale ha iniziato a investire con maggiore convinzione anche un altro stablecoin arrivato recentemente sul mercato, ovvero PYUSD di PayPal.
Spazio a Solana per lo stablecoin di Société Générale
Ci sarà dunque, nel tentativo di recuperare terreno e di avere un nuovo lancio che possa attirare più utenti, la presentazione del token anche su Solana, network che ormai ha confermato il suo status di terzo incomodo nel dominio di Bitcoin – che però ha poco a che fare con certe vicende – e Ethereum, che rimane il network dominante per questo tipo di prodotti, lasciando a margine Tron, che vive assolutamente di vita propria per quanto riguarda il mondo Stablecoin.
Si punterà su Solana, con SG che ha indicato nella velocità del network e al basso costo delle transazioni le motivazioni della scelta. E sarà un importante test di quanto il mercato sia desideroso di avere uno stablecoin basato sull’Euro, dopo che anche i numeri di EURC sembrerebbero essere tutto fuorché entusiasmanti, per quanto Circle sia una società che nel mondo crypto conta certamente più di Société Générale.
Schiaffo a Ethereum?
È certamente eccessivo leggerla in questo modo. Ethereum rimane il network più rilevante per il mondo della DeFi, e continuerà ad esserlo ancora a lungo.
Buona notizia comunque per Solana, che sta vivendo una fase della sua vita che vede l’interessamento di tanti gruppi di un certo rilievo nella finanza tradizionale. Ieri vi abbiamo dato notizia dell’arrivo di Franklin Templeton e Citi e con ogni probabilità vedremo a stretto giro altri gruppi interessarsi ad un network che ha dimostrato di poter offrire tanto anche a chi vuole lanciare prodotti di livello professionale, come ha appunto già fatto PayPal con PYUSD.