Bitcoin e il resto del mondo crypto continuano la risalita, grazie anche a un contesto macro che è cambiato fondamentalmente anche lontano da casa nostra. Nella nottata sono arrivate importanti notizie dal Giappone – che avremo modo di analizzare all’interno di questo approfondimento, così come si è confermato un sentiment positivo più in generale sugli asset di rischio, con il grosso delle borse europee che sono in gain.
Il ritorno dell’appetito per gli asset di rischio è confermato dalle grandi performance del mondo MEME, con Pepe e Shiba Inu Coin che confermano un ottimo stato di forma e con performance altrettanto brillanti anche per Bonk, Floki; Ordi, Sats e anche Brett.
Le motivazioni di questo cambio di passo sono diverse, compreso un certo brio su tutti i mercati fondamentali, ovvero quello azionario e anche quello valutario, con Tokyo che rimane la più importante delle piazze da seguire, almeno a nostro avviso, per capire il futuro finanziario di breve periodo.
Il ritorno alla normalità di Tokyo
È stata una notte movimentata dalle parti di Tokyo. Prima uno dei due candidati, Takaichi, aveva datto di preferire uno yen debole, cosa che avrebbe garantito ai mercati una politica monetaria lassista da parte di Bank of Japan, considerata in agosto positiva per Bitcoin, per una correlazione che però sembrerebbe essere venuta meno.
Dal voto però è venuto fuori il nome di Shigeru Ishiba, già Ministro della Difesa, che in campo economico è un sostenitore del ritorno alla normalità. La sua elezione ha fatto balzare in alto lo yen, che fino a poco fa era in correlazione inversa con BTC e con il mondo crypto. Primo segnale del fatto che la corsa del mondo crypto di queste ore sembrerebbe essere, in larga parte, autonoma e basata su fondamentali propri.
Dal grafico che alleghiamo la cosa dovrebbe essere più che chiara. Mentre lo yen ha recuperato (barra rossa del dollaro su YEN sul grafico), BTC ha continuato il suo trend positivo.
- Oro
È stato il vero protagonista del 2024, con gain incredibili anche perché sono in tanti a volersi proteggere non solo dall’inflazione, ma anche da eventuali sconquassi di carattere geopolitico. Mentre l’oro accusava leggermente il colpo della normalizzazione di Tokyo, Bitcoin e in misura maggiore le crypto meme confermavano il ritorno dell’appetito per il rischio.
Ritorno di un mondo crypto super risk on?
Sì, anche se scisso finalmente dallo yen. La prima lettura che possiamo dare è che l’eventuale unwind del carry trade sullo yen, meme che è circolato in lungo e largo anche ai piani più alti della finanza, ora non vale più.
E che i mercati aspetteranno i dati che arrivano principalmente dagli USA, ovvero quelli che parleranno di prezzi (oggi coni PCE), sul mercato del lavoro e sul PIL.
Sarà un momento super-interessante, con uptober (il modo in cui chiamano ottobre i trader sulle crypto, perché storicamente è stato un buon mese) che arriva e le elezioni che sono alle porte. Per il momento, c’è chi si gode il ritorno su livelli di prezzo che erano stati abbandonati da un pezzo.