La settimana scorsa avevamo scritto: «Bitcoin finalmente esce dalla fase di limbo» e, nel bene o nel male, è quello che sta facendo, innalzando anche la volatilità. I primi giorni di ottobre sono stati negativi e hanno fatto registrare uno dei suoi peggiori inizi per questo mese, ma ora in recupero.
Attualmente Bitcoin è a quota 61.950 USD (dati Bitstamp) e su base settimanale scende del 5,57%, mentre in ottobre il calo è del 2,20% in rientro rispetto all’iniziale -5,60%.
Bitcoin ha chiuso settembre in verde ma cala in ottobre
Il mese di settembre per Bitcoin si è chiuso in positivo del +7,35%, che ha contribuito a far registrare la seconda miglior chiusura per questo mese dopo quella del 2012. A livello di serie storica, il mese di ottobre è positivo ed è la porta di ingresso al trimestre statisticamente più profittevole per il prezzo. In allegato, abbiamo evidenziato le chiusure mensili storiche di Bitcoin, rispettivamente per settembre e ottobre.
Bitcoin con ottobre entra nel trimestre più profittevole
Bitcoin, nelle 14 rilevazioni di ottobre, ha chiuso 10 volte in positivo e solo 4 in negativo. Negli ultimi 5 anni, BTC ha registrato un segno verde, registrando un rialzo medio del 22,44%. Facendo una stima semplicistica basata solo sulla serie passata, la probabilità che chiuda in positivo è del 71,4%. Ma ricordiamoci che le statistiche: sono come i bikini, mostrano molto, ma nascondono l’essenziale.
Lo stato dell’arte di Bitcoin sul mensile
Nel grafico monthly abbiamo una panoramica del prezzo di Bitcoin, dal massimo del novembre 2021, dove si nota il minimo dell’autunno 2022, fino ad oggi. Qui si nota chiaramente la “leg up” iniziata nel gennaio 2023 che ha portato all’ATH a 73.794$ dello scorso marzo.
I mesi successivi sono stati discendenti con un minimo a 49.577$ in agosto. Nella analisi di sabato scorso avevamo annotato una serie di elementi positivi:
- ✅ Ha testato l’area supportiva da dove rimbalza
- ✅ Ha registrato un minimo maggiore di quello di agosto
- ✅ Ha segnato un massimo superiore al precedente di agosto
Queste evidenze sono state confermate con la chiusura di settembre. L’iniziale ribasso di ottobre, al momento, non le altera.
Lo scenario grafico sul settimanale di Bitcoin
Analizzando il grafico weekly, troviamo maggiori elementi significativi di questa fase di correizone. La settimana sta confermando il downtrend evidenziato con il canale discendente delimitato dalle trendline tratteggiate in rosso, con la quella superiore che ha contribuito a far da resistenza, come avevamo segnalato sabato scorso. Inoltre, BTC è sceso a testare il livello supportivo in area 60.000$.
Il setup degli indicatori weekly
Il setup degli indicatori weekly, nella parte inferiore del grafico, che aveva fornito il segnale di uscita lo scorso Giugno dal segnale long del gennaio 2023 è ancora in negativo. A differenza della settimana scorsa che stava risalendo, in quella attuale è nuovamente in fase di calo.
I supporti di lungo termine
Su questa view grafica sono sempre evidenti i due supporti di lungo termine, che restano invariati. Il primo livello si trova nell’area tra 51.500$ a 49.000$ ed è evidenziato con il box arancione.Più in basso, si trova il supporto principale in area 44.500$, che definiamo come “Linea Maginot”.
Lo scenario di breve termine di Bitcoin
Osservando il grafico daily si nota come BTC, cinque giorni fa, abbia rotto al ribasso il canale ascendente che avevamo evidenziato in arancione. Sempre nell’analisi di sabato scorso, avevamo scritto:
.. Il supporto principale passa a 59.800 USDT, una discesa sotto questo livello annullerebbe l’attuale rimbalzo di inizio settembre.
Alex Lavarello – Trader Professionista e Analista di Criptovaluta.it
Giovedì, BTC ha fatto un minimo a 60.004$, da dove adesso sta rimbalzando. Nella giornata di ieri, a seguito dell’ennesimo dato macro (disoccupazione americana), il prezzo ha avuto un’accelerazione rialzista, chiudendo a +2,16%.
Livelli di resistenza
Questo movimento di rimbalzo, sul breve, trova una prima resistenza proprio sull’area attuale a 62.500$, mentre a salire si trova la resistenza principale a 63.320 dollari. L’evoluzione della prossima settimana avrà una grossa rilevanza sulla prosecuzione del trend per ottobre.
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