Non è la destinazione, ma il viaggio che è importante – ci ricordano spesso i più saggi e filosofici dei nostri lettori. E questo però è vero anche per il mondo macro: non sarà soltanto l’eventuale recessione a definire l’andamento del mercato, ma anche le decisioni che verranno prese prima che arriveremo alla resa dei conti.
E conterà anche il viaggio di altri, lontani da noi: Cina e Giappone stanno vivendo due fasi molto interessanti della loro storia economica – e la possibilità che abbiano impatto sull’andamento di Bitcoin e crypto – che è poi quello che ci interessa – è certamente alta.
Anche se è domenica, dalla Cina sono arrivati dati macro importanti – che raccontano di un’economia che sta vivendo le stesse difficoltà di ieri. Dal Giappone invece, questa settimana riceveremo degli aggiornamenti importanti che ci faranno capire… cosa potrebbe succedere dalle parti di Tokyo. Cercheremo di capire cosa sta succedendo e perché – e come potrebbe impattare il mercato che seguiamo tutti i giorni, insieme, su questo sito.
Cina: domanda interna ancora fiacca, deflazione ancora all’orizzonte
Sono arrivati i dati sull’andamento dei prezzi in Cina. Al contrario che dalle nostre parti (e quelle di Washington) a Pechino devono risolvere un problema molto particolare: i prezzi sono in discesa da tempo – per un ciclo deflativo che è il peggiore che il paese ha affrontato dagli anni ’90.
Una premessa: per ora le diverse misure di stimolo avviate dal Partito non hanno avuto grande impatto sull’andamento di Bitcoin e crypto. Chi vi scrive è scettico sulla possibilità che abbiano impatto nel futuro, ma è comunque necessario capire cosa sta succedendo, perché le cose potranno cambiare rapidamente.
I dati che sono arrivati nella notte raccontano un’economia ancora lontana dai target di inflazione ritenuti sani e corretti dai più alti ranghi della politica, e non è un buon segno. La domanda interna rimane molto fiacca, i prezzi al produttore continuano a scendere in picchiata e nonostante gli stimoli di soluzioni di breve non se ne vedono.
Possibile impatto su BTC e crypto: le politiche monetarie espansive e gli stimoli piacciono in genere ai mercati risk on. Per ora le reazioni sono state fiacche (ma questo vale anche per l’azionario USA e Europeo, per ora insensibile agli stimoli… cinesi).
Giappone: lo yen è ancora lo spauracchio di Bitcoin?
Siamo stati tra i primi a parlarne. Durante l’estate c’è stata una correlazione inversa tra andamento dello yen e Bitcoin. In realtà la correlazione inversa è più complicata: yen più forte è frutto di tassi in Giappone più alti. I tassi in Giappone più alti mettono a rischio il carry trade sullo yen e mettere a rischio il carry trade sullo yen preoccupa investimenti per centinaia di miliardi nelle principali borse del mondo, in particolare quelle USA.
È una questione complicata? Probabilmente sì. Ed è per questo che ne abbiamo parlato in un nostro recente video, che potrebbe essere un buon modo di investire 10 minuti di una domenica che è fatta sì per riposare, ma anche per presentarsi lunedì con un pizzico di conoscenza in più.
Per il resto non saranno soltanto queste due economie a necessitare attenzione: sarà una settimana più che intensa sotto il piano dei dati macro. Qui il nostro calendario economico può aiutarti nella preparazione di una settimana ad alta tensione.