Il prezzo di Ethereum (ETH) prosegue nel non dare le gioie auspicate da molti investitori e trader. Attualmente quota 2.651 USD e in ottobre è tornato in positivo, registrando un risicato +1,90% che non farà certamente gridare ad “Uptober”, ma resterà utile a livello statistico. Ad oggi, su nove anni di vita, ETH ha chiuso sette volte in positivo in ottobre.
Ethereum lotta per chiudere ottobre in positivo
Le difficoltà del prezzo di ETH si stanno prolungando ormai da diversi mesi. Le prime avvisaglie si sono avute dopo il massimo annuale di marzo, quando ha raggiunto i 4.095 USD senza però avvicinarsi all’area del suo precedente ATH di 4.868 USD del novembre 2021. Al valore attuale, Ethereum è in calo del 44% rispetto al massimo storico e del 34% rispetto al massimo del 2024.
Panoramica storica di Ethereum sul mensile
Lo scenario grafico complesso si osserva chiaramente dalla panoramica storica del grafico monthly. Qui si vede come dall’ATH sia seguita una fase di forte ribasso fino al minimo di 880 USD toccato a giugno 2022. Il prezzo ha poi avuto mesi altalenanti, fino all’autunno del 2023, quando ha avuto un’accelerazione rialzista.
Andamento del 2024 di Ethereum
Nella prima parte del 2024, c’è stata una fase di up leg che ha portato al massimo di marzo a 4.095 USD, seguita da una fase di ribasso, interrotta a maggio dalla notizia positiva dell’approvazione degli ETF Spot ETH. A giugno è ripreso il ribasso con il prezzo di ETH, che ha rotto il supporto vettoriale principale a 2.500 USD, del movimento che va dagli 880 USD di giugno 2022 fino al massimo annuale del 2024. In agosto è stato toccato un minimo a 2.112 USD.
Minimi mensili crescenti
In questa visione mensile si può evidenziare un fattore positivo per Ethereum: una serie di tre minimi crescenti consecutivi. Questo è un buon segnale a livello di costruzione di un trend rialzista. Tuttavia, un eventuale breakdown del supporto vettoriale di lungo periodo aprirebbe le porte al rischio di ulteriori correzioni. Per analisi più complete – come abbiamo già visto sul nostro Canale Telegram Premium – canale per segnali trading su Ethereum e crypto ma anche per analisi macro specifiche che non trovate sul sito
Lo scenario di ottobre di Ethereum
Passando all’analisi del grafico weekly, ci focalizziamo sulla fase discendente iniziata dall’ultimo massimo rilevante di maggio, che ha portato al minimo di 2.112 USD di agosto. Qui è ancora più evidente la serie di minimi crescenti, evidenziati dalla trendline di supporto blu.
Su base settimanale, la candela in formazione registra un +7,20% e risulta ancora inferiore al -9% della settimana precedente. In questa panoramica è ancora più evidente come il prezzo di ETH continui a restare bloccato sotto le due resistenze principali. Questa situazione di stallo sotto i livelli di resistenza di medio termine si sta protraendo dal 19 agosto; infatti, li avevamo già indicati nell’analisi del 16 agosto:
deve arrivare alla prima resistenza che passa a 2.820 dollari… – … Successivamente deve salire verso il livello di resistenza principale che passa in area 3.050/100 dollari.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Ethereum sempre sotto le due resistenze di medio termine
A distanza di oltre due mesi, ETH ha fatto un massimo la settimana scorsa a 2.767,50 USD, da dove ha iniziato a ritracciare. L’arrivo al primo livello di resistenza confermerebbe la forza del tentativo di rimbalzo. Poco sopra il livello di resistenza passa anche la media mobile a 50 periodi, il cui superamento confermerebbe una seria ripresa di un trend rialzista.
Tuttavia, il passaggio fondamentale per Ethereum è il breakout della resistenza che passa a 3.050 dollari. Il superamento aprirebbe le porte a una prosecuzione del rialzo con primo obiettivo in area 3.600 dollari.
Scenario di breve termine di Ethereum
Ieri ETH ha chiuso formando una candela daily di tipo doji, indicata sul grafico daily, che rientra tra quelle di incertezza. Tuttavia, quando si forma lungo un uptrend, può indicare un top e assume un carattere di inversione. Oggi andrà monitorata, ed un’eventuale chiusura negativa confermerebbe una correzione nel breve termine, con supporto in area 2.550 dollari.