La prima settimana di novembre, per il mercato crypto, è caratterizzata dalle presidenziali americane, che probabilmente porteranno a un ritorno della volatilità. In questo contesto, un meme token come Dogecoin (DOGE), potrebbe essere soggetto ha forti movimenti.
Dogecoin e Trump trade
Sappiamo che DOGE è legato a Elon Musk, il quale ha a sua volta legami con Trump. È prevedibile che i risultati elettorali, oltre a influenzare il mercato crypto, avranno un impatto significativo sul prezzo di Dogecoin, come si è già potuto osservare nelle ultime settimane.
Attualmente, DOGE è quotato a 0,16034 USDT, e il mese di ottobre si è concluso con una crescita del 41%. Tuttavia, i primi giorni di novembre mostrano un calo del 1,56%, con forte recupero proprio nella giornata di ieri, che si è chiusa a +4,51%. L’andamento di $DOGE nel 2024 si attesta su un +70,30%.
Correzione per il comparto meme token
La fase di ribasso di novembre sta coinvolgendo tutti i meme token,, dai più storici alle new entry come Popcat o Dogwifi. In allegato riportiamo una panoramica del loro andamento nelle ultime 24 ore e negli ultimi sette giorni, estratti dal sito CoinMarketCap.
Osservando l’andamento dei meme token negli ultimi trenta giorni, si nota come Dogecoin sia quello che sta registrando la maggiore crescita, con un +43%. Questo dato conferma il buon momento di Dogecoin, sostenuto dalle aspettative legate alle elezioni, come si può notare dalla comparativa grafica riporta.
Panoramica storica di Dogecoin
Sul grafico Monthly in scala logaritmica abbiamo una panoramica storica di Dogecoin, con alcuni passaggi e dichiarazioni di Musk che nel corso degli anni ne hanno influenzato il prezzo. Da questa view si nota chiaramente come il prezzo sia in bearish trend di lungo periodo, iniziato dopo l’ ATH a 0,7605$ del maggio 2021, seguito da una forte discesa con calo del 93%, con un minimo di periodo a 0,04910$ toccato a giugno del 2022.
Focalizzandoci sull’andamento degli ultimi dodici mesi, si osserva come dall’autunno del 2023 sia iniziata una leg up rialzista, proseguita anche nella prima parte del 2024, con il prezzo di Dogecoin che ha raggiunto il massimo annuale a 0,2290$ in marzo.
Da marzo è iniziata una fase discendente, con un’accelerazione ribassista a giugno, che ha portato al minimo annuale di 0,0805$ ad agosto. La discesa dal massimo ha segnato un crollo del 64% in cinque mesi, ma alla fine agosto si è chiuso con un calo del 17%, da cui è iniziata la fase di rimbalzo.
La situazione di Dogecoin sul grafico weekly
Analizzando il grafico weekly, si può osservare la fase di rimbalzo dal minimo di agosto, evidenziata con frecce blu, che mostra una serie di minimi crescenti, tipici di un trend rialzista culminato nell’accelerazione di ottobre.
La settimana scorsa c’è stato il breakout del prezzo di Dogecoin, che ha superato la resistenza indicata nella nostraanalisi del 15 Settembre:
.. le resistenze più rilevanti si trovano più in ato.. il primo livello è a 0,1370$, mentre la resistenza principale è situata a 0,1550$, a un +50% dal prezzo attuale.
Alex Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Monitorare la chiusura weekly
Nell’ultima settimana, Dogecoin ha raggiunto un massimo di 0,1798 USD, per poi ritracciare, formando una candela weekly con una lunga ombra superiore, avvicinandosi alla configurazione di una “shooting star“. Questo pattern candlestick è spesso interpretato come un segnale di possibile inversione del trend rialzista. Dato che è identificato su un grafico weekly, la conferma l’avremo solo con la chiusura di questa settimana.
Obiettivi e supporti di Dogecoin
In questo contesto, il primo livello di supporto per $DOGE si trova a 0,1420 USDT. Successivamente, il supporto principale è posizionato a 0,130 USDT, circa il 14% al di sotto del prezzo attuale. Un ulteriore livello di supporto è individuato a 0,1020 USD. Mentre dal lato lungo, $DOGE ha una prima area di resistenza a 0,22 USDT con una successiva a 0,28 USDT.