BNB, talvolta chiamato Binance Coin, è la criptovaluta legata all’ecosistema di Binance, l’exchange più importante per volumi al mondo. Siamo davanti ad un exchange token, intorno al quale è stato costruito un ecosistema complesso che prevede anche una blockchain, ma le cui fortune ultime sono legate indissolubilmente ai destini dell’exchange che lo ha creato.
Non senza qualche problema: la recente ondata di attacchi di SEC alle principali criptovalute non ha risparmiato BNB, che è stato considerato dall’authority che vigila sui mercati USA una security – e dunque passibile di multa per l’emittente a causa dell’assenza di registrazione.
Nonostante gli attacchi e un ecosistema lontano anni luce da quello di Ethereum, nonostante il ragionevole timore che ora incutono i token legati agli exchange, BNB rimane una delle criptovalute maggiormente capitalizzate – nonché una delle più detenute dagli investitori di lungo periodo. Vale dunque la pena – cosa che faremo all’interno di questo speciale – valutarne pro e contro e capire come funziona. Dovremo anche parlare della relativa BNB Chain, la blockchain che regge l’ecosistema sul piano tecnico e che ospita alcuni dei principali progetti del mondo crypto.
UNA NOTA PRELIMINARE: il progetto è stato al centro di un tentativo di rebranding. Ora BNB sta per Build N Build. All’interno di questa guida, tuttavia, continueremo a riferirci al coin come Binance Coin.
Principali informazioni su Binance Coin [BNB]:
❓Nome: | Binance Coin / Build N Build Coin |
📑Sigla: | $BNB |
👶Nascita: | 2017 |
📈Previsioni: | Previsioni Binance coin BNB |
🔍Tecnologia: | Propria |
⚡Comprare: | Come comprare Binance coin BNB |
📱Wallet: | Ledger Nano X, Ledger Nano S |
Quando parliamo di BNB ci riferiamo ad un token che è stato emesso in passato per sostenere finanziariamente la nascita di Binance, il più importante exchange al mondo per volumi. Nel tempo BNB si è trasformato ed è diventato una realtà molto più complessa e che viene utilizzata in diversi contesti.
In questa categoria vengono fatti rientrare tutti quei token che sono nati principalmente come metodo di finanziamento degli exchange e che vengono utilizzati anche per ottenere vantaggi sui servizi offerti dallo scambio stesso.
BNB rientra in questa categoria pienamente – e viene infatti utilizzato in diversi servizi interni di Binance, anche se questo non è l’unico utilizzo di questo token. In larga parte la domanda di BNB ruota intorno ai vantaggi che si possono ottenere su Binance.
BNB è anche il token che viene utilizzato per il pagamento delle commissioni su BNB Chain, una blockchain caratterizzata da importanti volumi (e da meno importanti valori spostati). Una parte della domanda di BNB arriva da qui – per quanto forse ridotta rispetto a quella che arriva dai vantaggi che il token permette di conseguire sull’exchange.
Nel parlare di BNB non possiamo ignorare l’omonimo blockchain. Si tratta di un progetto un tempo completamente interno a Binance e che oggi ha un suo grado di indipendenza, per quanto fiacco.
La blockchain in questione, che analizzeremo in questo approfondimento, offre scambi e operazioni a costi molto bassi, un alto numero di transazioni al secondo e grosso modo tutto quello che possiamo aspettarci dai network in layer 1.
BNB Chain è molto utilizzata, anche se principalmente da progetti minori nel mondo della DeFi, del gaming on chain e anche dei metaverse. Il progetto ospita però volumi molto importanti.
La criptovaluta BNB è legata a doppio filo a Binance ed è impossibile pensarne un futuro slegandola dall’exchange di riferimento. Nel caso in cui Binance dovesse ridurre il suo appeal o avere problemi di qualunque tipo, BNB finirebbe per risentirne – in alcuni casi fatalmente.
Quando si investe su BNB si sta investendo anche su Binance. Se non crediamo nel futuro dell’exchange di Changpeng Zhao – meglio evitare di investire in questo specifico prodotto.
La correlazione con Bitcoin nel corso dell’ultimo anno è stata piuttosto alta, per quanto più bassa ad esempio di Ethereum e Litecoin. Investire su questo tipo di asset nella speranza di diversificare il proprio portafoglio è un progetto destinato il grosso delle volte a fallire. Chi ha bisogno di bilanciare il proprio portafoglio dovrebbe guardare ad asset lontani dal mondo crypto.
Il network di BNB è un network in Delegated Proof of Stake. Per il momento però la delega non è possibile per i singoli utenti. BNB è stato costruito partendo da fork di Tendermint della SDK di Cosmos.
Dei diversi aspetti di BNB quello che interessa di più è la sua natura di criptovaluta – almeno agli investitori. $BNB è in questo senso una crypto simile, nel funzionamento, a tutte le criptovalute dei sistemi layer 1.
Qualunque tipo di transazione sul network BNB Chain deve essere pagata in $BNB. Questo vuol dire che chi vuole operare su questo network deve necessariamente dotarsi di questa criptovaluta.
Da un lato si tratta di un network molto utilizzato – come dimostrano i dati che riportiamo nel grafico. Dall’altro però si tratta anche di un network che raccoglie commissioni molto basse per ogni singola transazione, cosa che rende la pressione di acquisto derivante dall’utilizzo del network relativamente bassa.
Se sul network di Ethereum tutti i token secondari vengono quotati contro $ETH, nel caso di BNB Chain vengono spesso quotati contro $BNB. Anche questo contribuisce a creare una sorta di pressione all’acquisto di BNB.
BNB Chain è in realtà – come viene definito sul sito che offre la documentazione ufficiale, un ecosistema di blockchain, che ha come obiettivo principale quello di offrire un numero alto di transazioni a basso costo.
Build N Build Chain – questo il nome che le è stato recentemente attribuito – è ad oggi composto da diverse parti. La Binance Smart Chain è una blockchain compatibile con EVM e che svolge il ruolo di settlement layer per l’intero ecosistema. Si tratta del livello zero, se vogliamo, di tutto questo ecosistema.
Che è il layer tramite il quale avvengono staking e Governance, così come avviene in realtà su Ethereum, per quanto con importanti differenze sul piano tecnico.
È un layer 2 che ricorre alle tecnologie Zero Knowledge Rollup, che stanno già avendo un discreto successo – e forse più attenzione del dovuto – su altri protocolli.
È un layer 2 che offre ulteriore scalabilità, che è stato creato a partire da opStak di Optimism.
Un network per lo storage decentralizzato, che interagisce con la BNB Smart Chain.
Ci sono diversi angoli dai quali possiamo considerare la natura di BNB Chain. Il primo è quello della rapidità: il sistema è riuscito ad affermarsi non solo perché spinto, fino ad un certo punto, da Binance, ma anche perché offre un gran numero di transazioni a costi molto ridotti, permettendo inoltre la piena compatibilità con la EVM di Ethereum.
In secondo luogo siamo davanti ad un sistema in delegated Proof of Stake. Si tratta di un sistema all’interno del quale la detenzione di coin permette di avere più probabilità di essere selezionati per la produzione del prossimo blocco. Si tratta della modalità di consenso che viene utilizzata oggi, anche se in varianti diverse, da quasi tutte le principali criptovalute.
Bisogna fare richiesta per diventare validatori – e la gestione dell’intero ecosistema è ancora saldamente nelle mani di chi ha messo in piedi l’intero progetto. Gli obiettivi futuri prevedono tentativi di apertura, una trasformazione in senso pienamente permissionless e anche l’integrazione con altre chain.
Ricordiamo che per il momento però si tratta di intenzioni alle quali dovranno seguire dei passi concreti. Qualcuno è stato già compiuto, altri ancora no.
Binance Coin o BNB Coin secondo la più recente nomenclatura è un token che svolge diverse funzioni e che ha avuto anche diversi cambiamenti nel corso della sua breve ma intensa vita.
BNB è stato emesso, inizialmente come token ERC 20 su Ethereum, per finanziare il primo sviluppo di Binance. È stato venduto, in parte, tramite ICO e così sono stati raccolti denari poi utilizzati nello sviluppo dell’exchange. Una manovra che in realtà è simile a quella di tanti progetti di quella fase storica.
Questa offerta iniziale, anche se con un certo ritardo, è stata poi oggetto delle attenzioni di SEC, l’authority di vigilanza sui mercati.
BNB è il token di riferimento dell’omonimo network anche in termini di scambio. Può essere utilizzato per comprare praticamente tutti i token che vengono emessi su rete BNB. Quantità certamente interessante di token – quella che compone il mondo di BNB – ma forse qualitativamente da rivedere.
$BNB viene utilizzato anche per il pagamento delle commissioni all’interno della rete BNB Chain. Se vorremo effettuare transazioni dovremo necessariamente pagare ricorrendo a questa criptovaluta.
BNB può essere utilizzato anche per il voto direttamente on chain su eventuali novità e modifiche che riguardano l’ecosistema e il funzionamento di questa blockchain.
Forse però l’utilizzo più frequente di BNB è dovuto a quanto può essere ottenuto su Binance andando a bloccare determinate quantità di BNB. Si possono infatti ottenere importanti sconti sul trading, vantaggi sul cashback delle carte e anche partecipare ai listing e ai Launchpad.
BNB può essere utilizzato per i pagamenti su Pundi X, Coingate, HTC, Monetha, Coinify e anche NowPayments. Questo permette di spendere i propri BNB direttamente per l’acquisto di beni e servizi. È un utilizzo statisticamente residuale di questo token.
Ci sono diversi vantaggi che possiamo ottenere su Binance andando a mettere in lock determinate quantità di $BNB.
Esistono degli sconti importanti sulle commissioni di trading spot, fino al 25%, per chi va a detenere tramite Binance quantità crescenti di BNB. Gli sconti sono garantiti su questi livelli sul trading spot e sul trading con margine. Per chi fa invece trading futures, lo sconto massimo è del 10%.
C’è poi la possibilità di ridurre ulteriormente le quantità di commissioni pagate su Binance tramite i livelli VIP. Sono nove e possono essere scalati o raggiungendo certi volumi di trading, oppure ancora avendo un saldo in BNB sopra certi livelli. Con meno di 25 BNB avremo accesso al livello zero, mentre con più di 5.500 BNB sulla piattaforma possiamo accedere al livello più alto. In mezzo 9 livelli, che possiamo consultare qui.
Il saldo medio mensile in BNB può permettere anche di accedere a livelli di cashback più elevati.
LIVELLO | SALDO MEDIO MENSILE BNB NECESSARIO | LIMITE CASHBACK | TASSO CASHBACK |
---|---|---|---|
1 | 0 | 5 EUR | 0,1% |
2 | 1 | 15 EUR | 2% |
3 | 10 BNB | 25 EUR | 3% |
4 | 40 BNB | 40 EUR | 4% |
5 | 100 BNB | 50 EUR | 5% |
6 | 250 BNB | 75 EUR | 6% |
7 | 600 BNB | 100 EUR | 8% |
Periodicamente Binance lancia token terzi. A questi lanci, mediamente a prezzi interessanti, si può partecipare mettendo in lock o comunque conferendo i propri token all’exchange. I coin BNB sono sempre necessari per accedere a questo tipo di offerte.
Questi sono i servizi principali ai quali si può accedere con BNB – e che costituiscono ad oggi la fonte di domanda più importante per quello che un tempo si chiamava Binance Coin.
All’interno di BNB esiste anche uno standard per la creazione di token crypto e che viene oggi utilizzato da un gran numero di progetti, attirati principalmente per la semplicità con la quale è possibile creare token e le commissioni molto basse.
I token generalmente con i più alti volumi di scambio sono BUSD – stablecoin che però è in dismissione, $CAKE di PancakeSwap e chiaramente BNB. Non ci sono, almeno per adesso, token di grande rilevanza sul piano dei volumi e della capitalizzazione che facciano riferimento a questo specifico protocollo.
Diversi dei token che avevano visto un buon livello di traffico in passato erano legati al mondo del crypto gaming, mondo certamente in difficoltà a causa del lungo bear market.
BNB è stato emesso inizialmente in 200.000.000 di unità, con il programma iniziale che prevedeva già un piano di burn che avrebbe gradualmente ridotto i token alla metà, ovvero a 100.000.000. Questo sta avvenendo periodicamente, con burn trimestrali, uniti a burn in tempo reale, che progressivamente raggiungeranno l’obiettivo prefissato.
Si tratta di un piano che fino ad oggi Binance e il suo ecosistema hanno seguito pedissequamente e senza perdere un colpo. Ed è un piano che – fermi restando gli altri fattori – ridurrà del 50% la supply iniziale del token. Un altro motivo – secondo molti – per essere bullish.
BNB Chain permette anche di creare NFT, puntando ancora una volta ad attirare utenti grazie a costi piuttosto bassi e a servizi collaterali che invece vengono gestiti da Binance.
Come quelle dedicate a Cristiano Ronaldo – che sono state già pubblicate in due diverse battute e che con ogni probabilità verranno ripetute anche per altri sponsor di rilievo che dovessero siglare in futuro un accordo con l’exchange.
In particolare con le squadre di cui Binance è stato sponsor, come la Lazio in Italia. A tali serie di NFT sono state legate anche iniziative nel mondo reale.
I volumi rispetto ad altre chain non sono mai stati eccellenti, segno di qualche difficoltà – nonostante la potenza di fuoco di Binance, nell’affermarsi in un comparto che continua ad essere dominato in lungo e largo dal mondo di Ethereum.
Ci sono diversi servizi che si appoggiano all’infrastruttura offerta da BNB. Qui citeremo i principali per TVL – quindi per valore che è presente sui loro protocolli.
È una sorta di clone di Uniswap, un AMM, un exchange decentralizzato che permette, tramite smart contract, di scambiare token contro token. PancakeSwap offre la possibilità di effettuare questi scambi tra token del mondo BNB.
Protocollo che offre servizi di money market, con prestiti e credito. Opera con tutti i principali token e coin di questo ecosistema, comprese le versioni incapsulate di token che sono presenti su altre chain.
Uno dei possibili problemi per questo protocollo è proprio nella qualità – per il momento non eccezionale – dei progetti che vi trovano albergo. Non si tratta di progetti, fatta eccezione per i due di cui sopra, con grandi TVL oppure che hanno grandi volumi di utilizzo. Su questo aspetto si dovrà, per forza di cose, migliorare.
Ci sono diversi approfondimenti ufficiali ai quali possiamo ricorrere per saperne di più su questo tipo di token – e anche sulle fasi iniziali di Binance – che in larga parte ruotarono proprio intorno all’emissione di questo token.
La versione 1,1 del pitch di Binance per raccogliere denaro dagli investitori è ancora disponibile online. Per quanto le informazioni contenute al suo interno siano oggi ampiamente superate, è comunque un buon punto di partenza per capire cosa animava la nascita di quello che diventerà uno dei coin più importanti per capitalizzazione di mercato.
Può essere consultato qui e contiene informazioni di base per quanto riguarda la blockchain che è di riferimento per il progetto BNB nel suo complesso. È un buon documento dal quale partire per saperne di più sul funzionamento di questa chain.
Esiste anche un sito internet con la documentazione ufficiale sul funzionamento attuale di BNB Chain. Per chi vuole approcciarsi a questo specifico progetto dal lato più tecnico, potrà trovare qui tutte le informazioni necessarie.
Sul futuro di BNB vanno fatte diverse considerazioni, che dipendono in larga parte dalla sua natura di token di un popolare exchange.
FUTURO DI BINANCE: deve essere la principale preoccupazione. Non è possibile immaginare un futuro di Binance Coin senza il relativo exchange. Binance è il più popolare, il più ricco exchange – e anche il primo per quanto riguarda i volumi. Tuttavia sta vivendo un periodo complicato sul piano legale, con delle conseguenze potenzialmente gravi che arrivano dagli USA. Chi scommette su BNB adesso, sta scommettendo anche sulla possibilità che l’exchange superi senza troppi problemi queste vicissitudini.
IL NETWORK: ha preso certamente piede. Per volumi è tra i più importanti al mondo, ma al tempo stesso non sembra avere per il momento la capacità di attirare progetti di primo profilo. Questo rende il network meno attrattivo – per gli investitori – rispetto ad altri che in genere hanno meno volumi.
SERVIZI: i servizi associati a BNB – e che spingono in molti alla detenzione – sono di primo profilo e riguardano piazze di grande spessore, dal trading al lancio di nuovi token tramite Launchpad. Finché questi fattori continueranno a spingere, con ogni probabilità vedremo Binance Coin prosperare.
CONCORRENZA: il mondo degli exchange sta cambiando molto rapidamente, anche a causa di interventi delle autorità in tutto il mondo. Questo potrebbe spingere soggetti più strutturati – e che magari arrivano dalla finanza classica, a cercare di attaccare questo specifico comparto. Binance riuscirà a conservare la sua quota di mercato?
Bisogna anche tenere in considerazione i concorrenti che invece arrivano dal mondo crypto. Quanto riuscirà il network a mantenersi sugli interessanti livelli di oggi? Ricordiamo tuttavia, su questo specifico punto, che la pressione di acquisto che arriva dal network è la meno interessante.
Ci sono diversi portafogli, tra quelli hardware wallet e quelli invece software che offrono supporto per BNB e per tutto il suo ecosistema.
È il top di gamma di Ledger e permette di installare un numero maggiore di App in contemporanea. È una scelta costosa – almeno rispetto alle altre che elenchiamo in questa guida. Ha però, rispetto alle altre, anche il supporto per la connettività WiFi tramite Bluetooth.
La versione economica dei prodotti di Ledger supporta allo stesso modo BNB e tutti i token emessi secondo gli standard del suo network. In questo caso, a fronte di un prezzo decisamente più contenuto, non ha connettività WiFi.
È la soluzione più popolare tra quelle che offrono supporto per i dispositivi mobili e anche come estensione del browser. È garantito il supporto anche per BNB.
È il wallet software che è legato a Binance e che chiaramente offre supporto per BNB e i token del suo ecosistema. È un’alternativa che possiamo utilizzare anche per la custodia di altre criptovalute.
Non è possibile fare mining su BNB Coin. Si tratta di un ecosistema che funziona infatti in Delegated Proof of Stake e – al contrario ad esempio di Bitcoin – non utilizza potenza di calcolo per la gestione della propria blockchain.
Non è in alcun modo possibile pertanto ottenere dei coin $BNB offrendo potenza di calcolo. Chiunque dovesse avere a disposizione schede grafiche con GPU potenti oppure CPU dovrebbe guardare ad altre criptovalute sulle quali poter fare mining. Nella nostra guida generale al crypto mining offriamo una disamina completa di quanto viene offerto in tal senso.
BNB Chain è un sistema in Delegated Proof of Stake. Anche se ci sono restrizioni importanti per diventare validatori, possiamo comunque delegare i nostri BNB da questa pagina, dove troveremo una lista di nodi validatori e staker che accettano appunto la delega.
La pagina ci permette di conoscere in anteprima la commissione che viene tagliata dal delegato e anche di avere contezza pressoché immediata degli APR.
Possiamo scegliere in piena libertà e senza grosse limitazioni. Possiamo inoltre fare staking anche con Trust, Ledger e anche Math, per chi non volesse passare dal sito internet di cui sopra.
Possiamo anche togliere dallo staking i BNB, anche se è presente un blocco per 7 giorni, superati i quali riceveremo quanto ci è dovuto.
NB: le ricompense sono per il momento più basse degli altri protocolli di uguale importanza e rilevanza per i mercati. Chi vuole acquistare al solo scopo di fare staking, potrà trovare altrove altre criptovalute che offrono ritorni più interessanti.
Ci sono diversi canali e social tematici che possiamo frequentare se vogliamo informarci di più su BNB o sulla relativa chain.
C’è il canale BNBchaincommunity su Telegram che ospita discussioni principalmente di carattere tecnico su questa specifica chain. Chi investe forse troverà poche informazioni che gli interessano. Per i più tecnici è il posto da cui partire.
Sempre per i più tecnici tra i nostri lettori è presente anche il canale Discord ufficiale BNBCHAIN, dove potremo trovare grosso modo discussioni sugli stessi argomenti del canale Telegram, anche se su un’infrastruttura decisamente più articolata.
Sul nostro canale Telegram condividiamo informazioni complete e in tempo reale su BNB, sulle sue evoluzioni di mercato e su tutto quanto riguarda anche l’aspetto più tecnico. Troverai inoltre associato un canale Telegram aperto a tutti con migliaia di persone che discutono di criptovalute.
Anche su Reddit possiamo trovare discussioni su BNB, sia che si tratti del token, sia invece che si tratti della chain relativa. Sia il subreddit generico sulle crypto, sia invece quello dedicato a BNB sono ottime piazze digitali per questo tipo di discussioni.
Yahoo Finance permette di chattare riguardo tutti i principali asset dei quali vengono indicati i prezzi sulla sua piattaforma. Per chi cerca una discussione maggiormente legata agli investimenti, questo è un buon posto dal quale partire.
Binance Coin è e rimarrà con ogni probabilità anche in futuro – almeno sul breve periodo – uno dei token più capitalizzati del mercato. Questo però non vuol dire che sia una soluzione adatta a tutti, né che sia un coin perfetto e che non abbia delle problematiche che invece andrebbero valutate prima dell’investimento.
BINANCE: per quanto l’exchange stia avendo dei problemi anche di carattere legale negli USA, rimane il più importante per volumi e anche per quantità di servizi offerti. In un contesto del genere possiamo ritenere che continuerà ad esserci domanda per $BNB, fosse anche soltanto per i vantaggi che offre su determinati servizi dell’exchange.
UTILIZZATO: anche su una blockchain dai. volumi certamente importanti. È a nostro avviso l’aspetto meno importante per lo stato di salute futuro di BNB, ma tuttavia un aggiunta al quadro complessivo interessante e che certifica la bontà di questo coin.
BURN: il programma di burn procede come un proverbiale orologio svizzero. Come abbiamo visto sopra ci saranno altre riduzioni dell’offerta complessiva di token disponibili. Nel tempo ne verranno bruciati 100 milioni su 200 milioni emessi inizialmente. Fermi restando gli altri fattori, il burn contribuirà a migliorare il quadro di Binance Coin.
CAPITALIZZAZIONE ELEVATA: non si arriva per caso a questi livelli di capitalizzazione, per quanto non siano necessariamente segnale dell’eternità di un coin o di qualunque altro asset. Rimane tuttavia una posizione che altri token legati agli exchange possono soltanto sognare.
NON SOLO NEGLI USA: Binance continua ad avere volumi di affari molto importanti anche al di fuori degli USA. La potenziale chiusura di quel paese alle attività dell’exchange è certamente importante, ma al tempo stesso andrebbe ridimensionata.
BINANCE: come tutti i coin e i token legati a specifici exchange, anche in questo caso le fortune dell’investimento sono legate a doppio filo alle fortune dell’exchange stesso. Gli exchange non sono necessariamente eterni – e di questo di dovrà tenere conto quando si andrà a decidere se investire o meno.
DOMANDA EFFETTIVA: se Binance dovesse ridurre progressivamente i benefit che derivano dalla detenzione del token, la domanda scenderebbe in modo importante. Binance ha poteri importanti per quanto riguarda il sostegno del prezzo di BNB.
DECENTRALIZZAZIONE: è ancora un miraggio. Qualche passo è stato fatto. Molti altri dovranno essere fatti in futuro. Per ora non c’è da accontentarsi, per quanto per chi investe potrebbe non essere un problema.
🟢PRO DI BINANCE COIN | ⛔CONTRO DI BINANCE COIN |
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Binance | Binance |
Domanda derivante da grande exchange | Domanda effettiva? |
Servizi | Decentralizzazione |
Capitalizzazione elevata |
Binance Coin è una delle criptovalute più importanti del mondo. Ha una capitalizzazione di mercato molto elevata e ha anche un nucleo di servizi che gli ruotano intorno e che possono continuare a fornire domanda all’ecosistema.
Ci sono però al tempo stesso diverse variabili di cui tenere conto: il legame con Binance è croce e delizia di BNB: carburante per la grande crescita di cui è stato oggetto il token nel corso dei primi anni, e fonte di problemi importante nel corso degli ultimi mesi.
DA CONFERMARE: con il ritorno in corsa di progetti come Ripple, BNB ha perso posizioni nella speciale classifica della capitalizzazione di mercato. Quando le questioni che riguardano Binance torneranno alla normalità, in particolar enegli USA, il token dovrà cercare di confermare tutto il buono fatto in passato.
BINANCE: nonostante sia sotto il fuoco incrociato di diverse agenzie governative da tempo, Binance continua a conservare una posizione di mercato invidiabile. Dovrà però cercare di recuperare il (poco) terreno perduto per dare un’ulteriore spinta a BNB.
EXCHANGE: sono un business model destinato a soffrire, ora che stanno arrivando anche negli USA grandi gestori con mercati crypto auto-organizzati. Finiranno per erodere una parte del business finora saldamente nelle mani degli exchange? Questa sarebbe una brutta notizia per Binance e anche per i concorrenti.
CONCORRENTI: hanno scelto, almeno tra quelli più minacciosi, altre strade. Coinbase, nonostante abbia inaugurato una sua chain in layer 2, ha deciso di non emettere token. Questa è una scelta che andrà valutata anche con il senno di poi. Binance pagherà per essersi finanziato tramite token?
Binance Coin o BNB Coin secondo il nuovo nome è una criptovaluta che merita certamente attenzione, anche se fosse soltanto per la capitalizzazione di mercato che ha raggiunto.
Il legame con Binance è forte, indissolubile e durerà con ogni probabilità fino alla fine – magari tra un secolo – di entrambe le avventure. L’utilità del coin, legata ai servizi di Binance – è certamente più alta di quella di altri prodotti simili – e anche di prodotti che oggi non esistono più (sì, qualcuno durante questa guida avrà certamente pensato anche a FTT di FTX).
I rumors e il FUD su Binance sono stati sempre ai massimi livelli – e chiunque voglia investire su questo prodotto crypto farebbe probabilmente buona cosa a valutare in assoluta autonomia le condizioni di questo ecosistema, senza farsi incantare dalle sirene dei social.
Si tratta di un coin legato all’omonima blockchain e che è parte integrante dei servizi che vengono offerti da Binance. È tra i primi per capitalizzazione ormai da lungo tempo e permette anche di ottenere dei vantaggi nell’utilizzo dell’exchange e dei suoi servizi.
No, per quanto sia spesso oggetto di FUD e di campagne da parte anche della stampa mainstream. Il coin è ormai sul mercato da tempo – cosa che non implica certamente una crescita infinita – ma è un token legato ad uno dei più conosciuti exchange al mondo.
Il futuro di BNB è certamente legato a quello di Binance, l’exchange che ha creato e emesso il token e che oggi utilizza come token di exchange per l’offerta di servizi aggiuntivi. Ad oggi è impossibile immaginare un futuro per BNB senza un futuro per Binance.
Può essere utilizzato per effettuare delle spese, utilizzare Dapps e servizi decentralizzati su BNB Chain. BNB è anche legato a tante promozioni e iniziative su Binance, che permettono di ottenere commissioni più basse oppure di partecipare a lanci di nuove criptovalute. Tramite la detenzione di BNB possiamo anche ottenere livelli di cashback più elevati.
Dipende certamente dai punti di vista, dalle necessità di portafoglio e dalla propensione al rischio. In questo approfondimento abbiamo analizzato tutto quanto è necessario per permetterti di prendere una decisione in autonomia.
Il prezzo di BNB Coin è fissato dai mercati, dalla domanda e dall’offerta. Può essere consultato su praticamente qualunque piattaforma exchange che quota il token.
Vedi Commenti
buongiorno mitici! ho letto il testo ma ho avuto difficoltà a capire quando era stato scritto e/o aggiornato... penso tempo fa visto che si suggerisce di vendere bnb quando arriverà a a 40$. Se/quando avete tempo lo aggiornerete? siete sempre i migliori, a presto!!!
Anch'io ho letto ora (24/10/2021), ed è poco aggiornato. Al momento il prezzo di BNB è 407+€.
Ma l'articolo è comunque interessante per capire di cosa si tratta la moneta in questione.
Molto utile...