Il mondo delle criptovalute è in continua espansione ed evoluzione. Ogni giorno nascono nuove valute virtuali. Alcune falliscono, altre riescono a ritagliarsi il proprio spazio all’interno dell’economia globale. Tra queste troviamo Dash, una crittovaluta nata da pochi anni ma già capace di grandi cose. I traguardi raggiunti sono la prova della bontà del sistema Dash. Ma come si immette nuova criptovaluta? Attraverso il meccanismo del mining. Questa guida cercherà di spiegare all’utente come funziona e come fare per iniziare a minare Dash coin.
Dash mining: cosa sono i Dash?
Dash è una forma di denaro completamente digitale. Utilizza una rete decentralizzata di pagamento peer-to-peer, gestita dai suoi utenti senza alcuna autorità centrale o intermediari. Dal punto di vista dell’utente, Dash non è altro che un metodo per inviare e ricevere moneta virtuale.
Al suo interno però, utilizza un sistema chiamato blockchain. Questo contiene tutte le transazioni che sono state elaborate, permettendo ai computer degli utenti di verificare la validità di ogni transazione. L’autenticità di ogni transazione è protetta da firme digitali che corrispondono all’indirizzo del mittente.
Il sistema Dash si differenzia dalle altre criptovalute per una serie di caratteristiche:
- PrivateSend: grazie a questo sistema, tutte le transazioni sono anonime. Non è possibile trovare tracce di un invio di denaro. Questo avviene grazie ai MasterNodes che oscurano le transazioni.
- InstantSend: al contrario di Bitcoin, sul sistema Dash le transazioni avvengono all’istante (circa 2/3 secondi).
Queste caratteristiche uniche del sistema, hanno permesso a Dash di diventare uno strumento di pagamento piuttosto diffuso.
Dash mining: cos’è il mining?
Il mining è il processo che utilizza la potenza di calcolo dei PC degli utenti, per elaborare le transazioni e rendere sicura la rete. Si può considerare come il centro dati del sistema ad eccezione del fatto che è stato progettato per essere totalmente decentralizzato. Quindi si potranno trovare minatori che operano in tutte le nazioni senza che nessun individuo abbia il controllo della rete.
Chiunque può diventare un minatore di Dash, basta possedere un hardware adeguato al processo. Il software esegue una serie di attività al fine di elaborare e confermare le transazioni degli utenti. I minatori svolgono questa attività in quanto ottengono Dash ad intervalli regolari. I minatori non hanno la possibilità di aumentare la loro ricompensa hackerando il sistema, né validare transazioni fraudolente che possano corrompere la rete. Questo perché tutti i nodi Bitcoin respingerebbero ogni blocco contenente dati che non siano validi secondo le regole del protocollo Dash.
Mining e spreco di energia
Come ogni altro sistema di pagamento, l’utilizzo di Dash implica dei costi per le operazioni. Anche i servizi necessari per l’operazione degli attuali sistemi monetari, come banche e carte di credito, utilizzano molta energia. Ma a differenza di Dash, il loro consumo totale di energia non è trasparente e non può essere facilmente quantificato.
Il mining di Bitcoin è stato programmato per ottenere una maggiore ottimizzazione sul tempo, attraverso l’utilizzo di hardware specializzato. Quando il mining diventa troppo competitivo e meno propizio, alcuni minatori scelgono di cessare le loro attività.
L’utilizzo del proprio PC potrebbe non essere ottimale al processo di mining, a meno di possedere un computer di medio-alta fascia. In rete si possono trovare hardware creati appositamente per il mining, che permettono profitti maggiori.
Dash mining: tipologie di mining
Dopo l’avvento di Bitcoin, sono nate numerose criptovalute alternative. Questo ha portato alla creazione di nuovi algoritmi e quindi di nuovi modi di minare. Non esiste infatti una sola modalità, ma ne esistono diverse sfaccettature. Lo scopo sarà sempre lo stesso, creare nuova moneta prestando potenza di calcolo. Andiamo ora ad elencare le vaire tipologie di mining conosciute:
- CPU mining: la prima modalità di mining che è stata creata. Appena uscito il bitcoin veniva prodotto per mezzo di calcoli svolti dai “semplici” processori dei nostri PC. A lungo andare con l’aumento della difficoltà di calcolo non è stato più profittevole minare bitcoin con questa modalità e si è passato a qualcosa di un più sofisticato. Ad oggi il cpu mining è ancora in vita grazie ad alcune monete alternative come Dash, Monero, Bytecoin e molte altre.
- GPU mining: dopo aver capito che il solo utilizzo della CPU non bastava più per minare con profitto, si è passati a minare tramite la scheda video. Ci si è resi conto che alcuni algoritmi sulle schede grafiche lavoravano meglio. Questo è principalmente dovuto alle differenze di velocità di calcolo tra i due hardware del PC. Con l’uscita del Litecoin e, più recentemente dell’Ethereum, questa modalità ha ottenuto i primi risultati. Comprare un computer con numerose schede video è però molto costoso, fattore che scoraggia non pochi utenti.
- ASIC mining: i chip “Application Specific Integrated Circuit” sono dei sistemi creati appositamente per un determinato algoritmo. Questi computer potranno quindi lavorare solo su Dash, o solo su Bitcoin, e cosi via. L’algoritmo utilizzato da Dash è l’X11. Purtroppo anche questa soluzione, data la potenza e la complessità di costruzione, sono molto costosi.
- HDD mining: un po’ di tempo fa è stata creata una moneta chiamata “Burst” che è possibile minare per mezzo dei nostri hard disk. Con la tecnica chiamata “Plottizzazione” del disco sarà possibile utilizzare lo spazio di archiviazione che noi non utilizziamo per minare Burst. Un’eccellente soluzione, che però ha un grosso problema: per minare in maniera profittevole servono diverse centinaia di terabyte liberi. Questa tipologia di mining non è possibile utilizzarla per minare Dash.
Dash mining: come minare correttamente
Siccome il prezzo del Dash è in continua ascesa, iniziare a minare questa criptovaluta potrebbe portare ad alti profitti. Sul sito ufficiale di Dash si possono trovare diversi hardware e software utili al processo di mining. Si andranno ora ad elencare le varie tipologie di mining.
Hardware mining
Questo metodo di mining è sicuramente il più efficace, in quanto presta potenza di calcolo dal proprio hardware. Si hanno due possibilità per minare attraverso hardware:
- Utilizzo del proprio PC: se si è in possesso di un computer di fascia medio-alta è possibile utilizzarlo per minare. Attraverso l’installazione di un software, si potrà decidere la quantità di potenza utilizzabile dalla rete Dash. Sarà possibile selezionare diverse modalità di mining: dalla più performante (maggiore guadagno ma che potrebbe rallentare il computer) a quella più blanda (minor profitto ma meno invasivo).
- Acquisto di hardware specifico: come già accennato, esistono diversi computer progettati e costruiti ad hoc per la funzione di mining. Questi PC non possono essere utilizzati per altri scopi al di fuori della loro attività primaria. Hanno il vantaggio di essere più profittevoli e di consumare meno di un computer tradizionale. Il grosso svantaggio è il costo iniziale, che può essere elevato.
Mining da siti specializzati
In rete si possono trovare diversi siti che permettono di minare senza l’ausilio di hardware di proprietà. Queste aziende affittano i propri computer a coloro che hanno intenzione di acquisirli. Questa potenza prestata potrà essere a sua volta utilizzata dalla rete Dash per compiere le azioni di routine. Questa opzione è meno profittevole rispetto al mining effettuato con l’acquisto diretto di hardware. Ha però il vantaggio di essere una soluzione meno costosa.
Solitamente questi siti specializzati in mining mostrano ai loro clienti stanze piene di computer, per mostrare la loro credibilità. In pratica, non si potrà mai sapere se i soldi investiti verranno effettivamente utilizzati per l’acquisto di PC oppure no.
Prima di effettuare un qualsiasi pagamento è consigliabile cercare notizie sul web e su forum specifici. Questo dovrebbe poter evitare all’utente spiacevoli inconvenienti. Sono molti i siti spariti da un giorno all’altro senza lasciare nessuna traccia.
Conclusioni
Grazie alle sue caratteristiche uniche, Dash è riuscito in pochi anni a diventare una grossa realtà nel mondo delle criptovalute. Coloro i quali siano riusciti a minare Dash agli albori, ora si ritrovano in mano un tesoretto non indifferente. Questo perchè in 3 anni di vita, il valore del Dash è cresciuto di oltre il 300%.
Se si pensa che il prezzo unitario possa crescere ancora, si può provare ad ottenere Dash utilizzando la tecnica del mining. Questa è la modalità con cui la rete immette nel mercato nuova moneta.
Esistono numerose modalità e strumenti per minare, alcune più redditizie e altre meno. In base alla liquidità disponibile l’utente dovrà decidere come entrare nel mondo delle criptovalute.
ciao e grazie per la guida. è quindi possibile fare il mining di dash in modo del tutto privato ? io non dispongo di molto budget per mettere in piedi tutta la factory.
Salve Piero si puoi minare dash coin anche senza disporre di una factory dedicata ed budget enormi.
è bene però precisare che migliore è la factory, più benefici in termini di risultati otterrai ( è ovvio ).
saluti
buonasera, sono inesperto di minaggio ma la cosa mi interessa molto, può indicarmi un testo pratico per iniziare?
ci sono macchine già assemblate pronte all’uso? bisogna installare un programma specifico?
grazie
Buona sera a lei e grazie per averci visitato. Senza dubbio ritengo opportuno che questa guida possa fare proprio al suo caso: https://www.criptovaluta.it/6785/mining-pc-migliori-componenti-estrazione-criptovalute – può trovare tutti i migliori componenti per assemblare al meglio un pc mining.
Buona serata