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EOS: Guida completa alla criptovaluta

EOS è una piattaforma blockchain per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dapps), molto simile a ciò che Ethereum può offrirti come funzionalità. Tra i suoi principali benefici c’è la possibilità di godere di una evidente semplificazione nello sviluppo di dapp, grazie a un insieme di servizi e di opzioni del proprio “sistema operativo” che possono essere utilizzati comodamente e in modo versatile dagli sviluppatori.

EOS
Che cosa è EOS?

D’altronde, l’idea (ambiziosa!) alla base di EOS era ed è quella di concentrare le migliori caratteristiche e le migliori promesse delle varie tecnologie smart contract (ad esempio, la sicurezza di Bitcoin e il sostegno informatico di Ethereum) in una piattaforma più semplice da utilizzare, scalabile per gli utenti anche non troppo avanzati, al fine di potenziare i benefici dell’economia su blockchain.

Con queste prerogative iniziali, EOS non può che essere uno dei principali “competitors” nell’arena della blockchain e delle criptovalute, contribuendo in modo notevole ad abbassare la barriera all’ingresso per gli sviluppatori e per chi è in cerca di soluzioni blockchain-powered.

Ma come funziona? Quali sono le sue caratteristiche? Come te ne puoi avvantaggiare?

Cos’è e come funziona EOS

Come abbiamo già avuto modo di rammentare, pur in brevità, la visione di EOS è quella di costruire una piattaforma blockchain – dapp, che possa essere scalabile in modo sicuro e uniforme, fornendo agli sviluppatori un’esperienza più accessibile e tecnologicamente innovativa. L’obiettivo del team è dunque quello di fornire e completare il sistema operativo per le applicazioni decentralizzate focalizzate sul web, fornendo servizi personalizzabili di autenticazione dell’utente, di cloud storage e di server hosting.

In modo più dettagliato, rammentiamo come la rete EOS sia rappresentata da una piattaforma già pronta per la realizzazione di specifiche app per la smart economy, in grado di permettere agli sviluppatori di sfruttare un sistema di autenticazione completo ed efficace.

Gli account utente, che sono personalizzabili con diversi livelli di autorizzazione e con un ottimo livello di protezione, sono forniti come funzionalità propria della rete, e con gli ultimi aggiornamenti è stato consentito l’accesso al database condiviso tra gli account e la possibilità di archiviare i dati utente su una macchina locale al di fuori della blockchain.

Integrata nel sistema anche la funzione di recupero di account rubati, con diversi livelli di autenticazione finalizzati a dimostrare univocamente la propria identità e ripristinare l’accesso a un account compromesso.

In aggiunta a quanto sopra, precisiamo come anche l’hosting del server e il cloud storage siano parte integrante del sistema EOS. Il che, in altri termini, significa che gli sviluppatori di applicazioni possono creare e distribuire applicazioni e interfacce Web con hosting, cloud storage e banda di download fornita dal sistema EOS.

Lo sviluppatore avrà altresì accesso alle analisi di utilizzo per l’archiviazione e per la larghezza di banda fornite direttamente da EOS e sarà in grado di impostare i limiti per applicazioni specifiche a qualsiasi livello.

Chi c’è dietro EOS

Chiarito quanto sopra, cerchiamo di svelare in maniera chiara e trasparente chi ci sia “dietro” EOS. Per far ciò, ricordiamo come il progetto EOS sia stato sviluppato da una società chiamata Block One, condotta da Dan Larimer (co-fondatore di Bitshares e Steemit) e da Brendan Bloomer: un team che fornisce una concreta esperienza nel mondo crittografico, e che è pubblicamente attivo nel promuovere la tecnologia nel suo insieme, oltre che i propri progetti rinchiusi in EOS.

Per il momento, da quanto è possibile scorgere dal sito internet del progetto e dalle precedenti dichiarazioni elaborate dallo stesso team, sembra che EOS sia perfettamente in linea con la tabella di marcia proposta e condivisa a inizio 2017, proseguendo nel suo sviluppo con grande velocità.

La release EOS Dawn 1.0 è stata pubblicata il 14 settembre 2017, la release Dawn 2.0 ha apportato il monitoraggio delle risorse e la comunicazione inter-blockchain il 4 dicembre 2017 e la release di Dawn 3.0 dovrebbe esser lanciata in primavera 2018, destinata ad essere la prima versione ufficiale del sistema.

Token EOS

La vendita di token EOS funziona in maniera piuttosto innovativa rispetto ad altri collocamenti di token, con una finestra temporale che impiega un anno intero, a partire dal 26 giugno 2017, con 350 diversi periodi di distribuzione. Alla fine di ciascun periodo, il numero totale di token EOS designati per quel periodo sarà distribuito ai “contributori” sulla base alla quantità di ETH che hanno contribuito a determinare, diviso per il contributo totale.

Detto ciò, per il momento il token EOS non svolge alcuna funzione, e risulta pertanto essere utile solo nel momento in cui gli sviluppatori iniziano a realizzare delle nuove applicazioni sulla piattaforma EOS, domandando appunto dei token EOS per poter generare i propri token su specifiche applicazioni, con l’accettazione di ogni applicazione sulla piattaforma EOS che sarà subordinata al voto da parte – appunto – dei possessori di token EOS.

Vantaggi EOS

Ma per quale motivo EOS potrebbe rappresentare un sistema in grado di conferire una marcia in più a sviluppatori e investitori? Perché potrebbe convenire puntare l’attenzione su EOS rispetto ad altre valute virtuali?

EOS
I vantaggi di EOS

In linea di massima, sono soprattutto due le ragioni principali per cui potrebbe essere conveniente investire in token EOS, preferendo magari questa criptovaluta rispetto ad altre valute virtuali.

In primo luogo, gli investitori hanno apprezzato in misura notevole questo progetto ricordano come EOS possa garantire più libertà, e sia che si tratti di libertà finanziaria, che di libertà di impresa o di libertà di parola.

Una maggiore libertà in un sistema open che dovrebbe garantire la persistenza di un contesto davvero ideale per la nascita di migliaia di app decentrate. Un sistema ovviamente gratuito per gli utenti finali e, pertanto, in grado di trasferire una completa efficienza a tutti gli stakeholders della blockchain EOS.

In aggiunta a quanto sopra, è lecito ritenere che il sistema EOS sarà sempre più ampio e sempre più tecnicamente avanzato. EOS è infatti collocabile come una sorta di “sistema operativo” su blockchain, con una capacità operativa che non ha uguali, per applicazioni decentralizzate. Dunque, un sistema particolarmente solido e dalle ottime potenzialità, configurabile come un investimento almeno a medio termine, visto e considerato che la vendita di token EOS è ancora in corso.

Come acquistare EOS

Ma come puoi acquistare token EOS? Farlo è abbastanza semplice (ovviamente)! Il modo più facile per poter acquistare token EOS basati su Ethereum su questa lunga ICO è accedere a uno dei siti che sono autorizzati per l’operazione (come eos.io), cliccare nell’apposita funzionalità legata all’acquisto dei token, visualizzare le condizioni a video, spuntare tutte le caselle con le quali si presta il consenso alla transazione e cliccare su Continua. A quel punto dovrai copiare l’indirizzo di Ethereum da usare per la distribuzione di token.

Quindi, sarà sufficiente accedere al proprio wallet e indicare la quantità che si desidera acquistare. Tieni conto che sarebbe errato indicare l’intero importo coincidente con il saldo, visto e considerato che ci sono dei costi per le transazioni. Infine, si può confermare l’operazione!

Fatto ciò, rammenta che la valorizzazione dei token EOS non sarà immediata, ma occorreranno circa 24 ore dal momento della richiesta. Sarà comunque sufficiente accedere periodicamente al tuo account per poterti rendere conto di quando si sia esaurito il periodo di accredito.

Non è questo naturalmente l’unico modo per poter partecipare alla ICO che attribuisce i token EOS. Fermo restando che per poterti aggiudicare questi token hai necessità di un account Ethereum personale e privato (se non sai come aprirlo, ti consigliamo di dare uno sguardo alla nostra guida su Ethereum), puoi ad esempio utilizzare per questo fine anche l’estensione MetaMask del browser Google Chrome.

MetaMask è un’estensione (attualmente disponibile solo su Google Chrome, ma non è escluso che a breve non sia disponibile anche per altri browser) che permette di eseguire Ethereum DAPP nel browser senza eseguire un nodo Ethereum completo. Ti permetterà pertanto di completare le operazioni che abbiamo come nostra finalità in maniera ancora più pratica del sistema precedente.

EOS
Come acquistare EOS

Vai dunque su un browser Google Chrome e accedi su metamask.io e installa il plug-in di Chrome. Una volta installato il plug-in, è necessario fare clic sull’icona MetaMask, accettare i termini e le condizioni e seguire le brevi istruzioni a video.

Assicurati che MetaMask sia impostato sulla rete principale di Ethereum, e procedi a finanziare il tuo account con alcuni token ETH. Per far ciò, ricordati che puoi utilizzare la nostra guida a Ethereum.

Una volta che hai alimentato il tuo account con un po’ di ETH, sarai in grado di partecipare alla vendita di token EOS. Per farlo vai sul sito autorizzato alla vendita di token EOS mentre ti trovi sempre nella rete principale di Ethereum.

Segui le brevi indicazioni che puoi trovare per poter ottenere i tuoi nuovi gettoni, e completa l’operazione. Anche in questo caso ti rammentiamo che l’accredito dei token EOS sul tuo account non sarà immediato, ma occorreranno alcune ore per poter vedere valorizzato questo tuo investimento!

Se vuoi saperne di più, non puoi che rivolgerti direttamente al sito internet EOS, che ti consigliamo di visualizzare prima di procedere all’acquisto dei token, affinché ti possa accertare se vi sono o meno novità rispetto a quanto sopra elaborato!

Come investire in CFD su EOS

Sancito quanto sopra, e chiarito ancora una volta che stiamo parlando di un asset evidentemente “nuovo”, e talmente nuovo che al momento non è nemmeno chiusa la lunga ICO che condurrà al collocamento di tutti i token, rimane da capire se tu possa già investire in maniera speculativa con EOS, o meno.

Al momento in cui scriviamo – è appena iniziato il 2018 – nessuno dei broker principali che quotidianamente passiamo in rassegna per le nostre attività finanziarie ha i token EOS come asset da utilizzare come sottostante delle proprie iniziative di investimento. Pertanto, almeno per il momento, non risulta possibile individuare EOS come bene sottostante i contratti per differenza o le opzioni binarie, chiudendo le porte – ma solo per adesso – alle opportunità che abbiamo più volte avuto modo di commentare in relazione ai progetti più noti.

Considerando che però una volta finito il periodo di collocamento le cose potrebbero cambiare, abbiamo comunque voluto dedicare i prossimi paragrafi al tema degli investimenti finanziari speculativi con CFD su criptovalute. Noterai che rispetto ad altri approfondimenti che abbiamo curato in relazione a Bitcoin & co. la trattazione sarà più snella e sintetica: considerala come una sorta di anteprima di quel che potrebbe accadere, ma sul quale non ci sono ancora degli elementi di certezza.

In ogni caso, è molto probabile che al termine del periodo di collocamento dei token EOS, anche EOS possa diventare un asset che i broker metteranno nel mirino tra i loro sottostanti criptovalutari. Molto dipenderà dal successo che questa ICO riuscirà a portare a segno, e dalla sostenibilità dei suoi piani, oltre che – naturalmente – dall’andamento dell’intero settore delle criptovalute.

Insomma, per il momento non ci sono affatto certezze che EOS possa salire verso un futuro glorioso, ma ci sono comunque buone probabilità che questo progetto riesca a farsi apprezzare, anche all’interno di un settore sempre più concorrenziale come quello della blockchain e delle innovative tecnologie di regolamento nella smart economy.

Dunque, ammesso che EOS possa effettivamente sostenersi sul medio lungo termine, è possibile che tra non troppi mesi i principali broker del mondo possano inserire questi token all’interno dell’elenco degli asset sottostanti i CFD.

A quel punto, anche EOS potrà essere utilizzato come elemento di previsione nei tuoi investimenti in contratti per differenza e, dunque, potrai effettuare delle stime finanziarie sull’andamento di questa criptovaluta.

I CFD sono infatti particolari strumenti finanziari che pur non permettendoti di entrare in possesso del sottostante, ti permetteranno di legare il loro valore al valore del bene cui fanno riferimento. Pertanto, quel che il broker ti chiederà di fare è quello di formulare una previsione sulla direzione che l’asset di riferimento potrebbe assumere, stanziare un capitale per sostenere la posizione e scegliere (o meno) una leva finanziaria.

Proprio la leva finanziaria rappresenta delle caratteristiche più rilevanti dei CFD. Se hai già letto le altre nostre pagine della guida, dovresti ben sapere che la leva ti permetterà di amplificare i risultati delle tue posizioni. Pertanto, la leva finanziaria fungerà da lente di ingrandimento degli esiti delle tue stime: se hai ottenuto un risultato positivo, potrà moltiplicare il profitto; se invece hai ottenuto un risultato negativo, potrà rendere ancora più profonde le perdite.

Facciamo un breve esempio per saperne di più. Poni il caso che tu voglia investire 1.000 euro sull’incremento di quotazione di una criptovaluta, come in futuro potrebbe essere EOS in molti dei principali broker internazionali. Se dopo un’ora EOS sale dell’1%, potrai chiudere la posizione ottenendo un profitto di 10 euro (ovvero, dell’1% di 1.000 euro). Il funzionamento di tale investimento è stato piuttosto semplice, visto e considerato che non hai operato in leva finanziaria o, se preferisci, hai operato in leva finanziaria standard 1:1.

Ma cosa succede se invece di operare in leva finanziaria 1:1 scegli di assumere un atteggiamento più spregiudicato e opti, per esempio, per una leva finanziaria 5:1, o 5x?

In questo caso, gli effetti delle tue operazioni cambieranno radicalmente. Riproponendo la situazione di cui sopra, a una variazione dell’1% nel prezzo della criptovauta sottostante il CFD, corrisponderà in realtà un profitto o una perdita di 50 euro, e non di 10 euro (ovvero, 10 euro moltiplicato per 5!).

La seguente tabella di comparazione mostra i migliori brokers online per fare trading di prodotti CFDs a leva sulle criptovalute.

MIGLIORI PIATTAFORME TRADING CRIPTOVALUTE
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Di qui, sarà facile per te cercare di capire quali potrebbero essere gli effetti derivanti dall’uso spregiudicato di una leva finanziaria. Effetti evidentemente molto positivi se riuscirai a prevedere correttamente l’evoluzione della posizione, ma di contro effetti straordinariamente negativi se invece le tue previsioni saranno errate.

EOS
Come investire in EOS

Dunque, non possiamo che cercare di raccomandarti di avvicinarti alla leva finanziaria con straordinaria cautela: come abbiamo avuto modo di condividere con te nel riportarti l’esempio di cui sopra, la leva finanziaria potrebbe infatti portarti a risultati negativi molto significativi in brevissimo tempo. Investi dunque con leva finanziaria limitata e in linea con le tue politiche operative (anzi, nelle prime fasi del tuo trading speculativo evita comunque di usarla!) e imposta sempre take profit e stop loss per non farti sorprendere da risultati eccessivi.

In ogni caso, tieni conto che investendo in CFD in margine non rischierai di subire perdite superiori al saldo del tuo conto di trading.

Quando infatti la perdita potenziale della tua posizione si sta avvicinando a erodere l’intero capitale investito, il broker ti invierà una c.d. “margin call”. Una “chiamata” con la quale ti solleciterà a effettuare un versamento integrativo se vuoi mantenere aperta la posizione. In caso contrario, il broker effettuerà una chiusura anticipata del trade, tutelando se stesso – e te! – dal pericolo di perdite eccessive.

Detto questo, rammentiamo ancora una volta come per il momento non abbiamo trovato broker di primo livello che siano già predisposti per gli investimenti speculativi in EOS. Riteniamo però che nei prossimi trimestri le cose potrebbero cambiare, permettendoti così di partecipare agli investimenti speculativi con questo progetto.

Prezzo EOS

Opinioni finali su EOS

A questo punto, non possiamo che concludere questo approfondimento su EOS con qualche opinione finale.

A nostro giudizio, questo progetto è uno dei più interessanti e dei più validi in circolazione, e anche se è solo di recente creazione, riteniamo che abbia tutte le carte in regola per potersi garantire uno sviluppo sostenibile.

Naturalmente, per il momento i giudizi non possono che essere prematuri, visto e considerato che siamo ancora nelle fasi primordiali.

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Nicola Potenza follia notte
Nicola Potenza follia notte
6 anni fa

Salve , mi sto documentando molto sulle criptovalute perchè vorrei imparare ad investire sul breve dalle loro oscillazioni. Cosa mi consigliate ? In questi ultimi giorni della prima parte di maggio eos sta performando davvero molto.

Alessio Ippolito
Alessio Ippolito
6 anni fa

Salve Nicola, ha già letto la nostra guida al trading online attraverso cfd per le criptovalute ? In tal modo può far trading su eos ed altre criptomonete sia al rialzo sia al ribasso ( vendita allo scoperto ) in cfd.

Per la guida completa le consigliamo la lettura: Guida trading criptovalute

Cordiali saluti

fabio
fabio
3 anni fa

buona sera, innanzitutto desidero ringraziarvi per il grande lavoro e valore che apportate nel mondo delle criptovalute. Ho letto con attenzione il vostro articolo nella speranza di poter risolvere un indovinello che proprio non trova soluzione , provo ad esporvelo magari potete darmi un valido consiglio : ad oggi mi ritrovo diverse centinaia di EOS su metamask ma il wallet non mi permette ne’ di convertirli in altro (ETH per esempio) e neppure di trasferirle altrove. ho provato inserendo l’indirizzo del mio account binance, coin base e di EOS stesso, ma non mi accetta nessuno degli indirizzi. Sapreste aiutarmi per cortesia? grazie

Gianluca Grossi
Editor
Gianluca Grossi
3 anni fa
Reply to  fabio

Fabio buongiorno. Purtroppo i token EOS che hai su MetaMask sono i “vecchi” ERC 20. Puoi provare questo sito https://eosauthority.com/lostkey per “convertirli” tardivamente.

In bocca al lupo!