Investire in Ripple significa dire puntare sul prezzo di questa criptovaluta, comprando e rivendendo XRP allo scopo di trarne un profitto, sia direttamente, sia invece tramite contratti che li rappresentano.
Nonostante Bitcoin rivesta ancora il ruolo di principe delle criptovalute, anche sugli altcoin si può investire efficacemente, anche e soprattutto quando sono solidi (e supportati da banche importanti) come Ripple.
Le alternative principali che abbiamo a disposizione per investire – come canali e intermediari – sono i broker, che offrono contratti CFD o accesso DMA – e gli exchange, che invece offrono l’acquisto diretto.
La scelta dell’uno o dell’altro canale sarà fondamentale per chi vuole muoversi con razionalità e con il massimo dei vantaggi per fare trading. Analizzeremo questo ed altro all’interno della nostra guida all’investimento in Ripple.
Investire in Ripple – caratteristiche introduttive:
💰Quanto costa: | Commissioni fisse e spreads variabili |
⚡Come investire: | Acquisto reale e Trading Online |
🏦Dove investire: | Exchange e broker trading |
🥇Migliori exchange BTC: | Top Exchange per Ripple |
🥇Migliori broker BTC: | Top Broker per Ripple |
👶È difficile: | Medio / Difficile |
Come investire in Ripple (XRP)? Modalità d’investimento
I canali principali per investire in Ripple sono due: i broker e gli exchange. Sono due approcci all’investimento in XRP molto diversi tra loro: i broker offrono una struttura di tipo squisitamente finanziario, con tutti gli strumenti a corredo per investire su Ripple come se fosse un asset finanziario classico. Gli exchange invece si affidano alla compravendita diretta di Ripple, tramite strutture meno analitiche e meno adatte alla compravendita di breve periodo.
- Investire su Ripple con i broker di trading online
La prima delle alternative che abbiamo per investire sono i broker, che operano con CFD oppure in alternativa (seppur minoritaria), tramite accesso diretto al mercato. L’intermediazione in questo caso è tramite un contratto derivato che replica il prezzo di Ripple 1:1, seguendolo senza sosta.
Il contratto CFD è un importante artificio finanziario: operando così su XRP possiamo infatti accedere ad una serie di strumenti che invece non sono disponibili nell’acquisto diretto che possiamo fare con gli exchange.
Inoltre, i broker CFD agiscono come market maker: fanno da controparte per ogni tipo di contrattazione dovessimo portare a termine, fornendo dunque anche liquidità pressoché infinita. Al contrario di quanto avviene con l’acquisto reale di Ripple, non avremo bisogno di trovare ogni volta una controparte, perché a chiudere l’accordo ai prezzi di mercato troveremo sempre il broker.
I CFD sono molto utili per fare investimenti sulle criptovalute come Ripple, perché mettono a disposizione due strumenti unici – che non sono disponibili in altre modalità di investimento.
VENDITA ALLO SCOPERTO: o short selling come dicono gli americani. È un sistema che permette di vendere titoli (e in questo caso Ripple) che non si hanno, per poi riacquistarli quando varranno di meno. Qual è lo scopo di questo strumento? Quello di permetterci di investire al ribasso, guadagnando da un eventuale calo di prezzo di XRP.
Quando siamo davanti a degli strumenti così volatili, avere a disposizione la vendita allo scoperto può fare davvero la differenza nei nostri investimenti. Vuol dire moltiplicare le occasioni di investimento e moltiplicare anche le finestre di guadagno. È questo forse il più grande vantaggio che abbiamo a disposizione quando facciamo investimento tramite i broker CFD su Ripple. Si può anche cercare di comprendere come
INVESTIMENTI A MARGINE: oppure leva finanziaria, che dir si voglia. Per Ripple e per le criptovalute in generale, ESMA la fissa ad un massimo di 1:2, limite che tutti i broker legali e con licenza devono necessariamente rispettare.
Con la leva finanziaria possiamo moltiplicare la nostra esposizione di capitale su XRP (Ripple). Capire come funziona non è difficile, basterà un esempio per comprenderne i canoni e perché può aiutarci nei nostri investimenti. Immaginiamo di voler investire 1.000€ su Ripple ai prezzi attuali, e dunque di portare a casa circa 3.000 XRP. Applicando la leva 1:2 acquistiamo in realtà un contratto CFD che rappresenta 6.000 XRP. Cosa comporta questo per i nostri investimenti? Comporta un raddoppio dei guadagni e delle perdite. Perché se Ripple perderà il 10%, noi avremo perso il 10% di 2.000 euro (1.000 euro per 2) e quindi 200 euro.
Lo stesso è valido quando invece il nostro investimento in Ripple sarà in guadagno. Se dovesse guadagnare Ripple il 10%, in realtà incasseremo il 20%. E quindi per 1.000 euro investiti, 200 euro di incasso al posto dei 100€ senza leva.
La leva finanziaria può essere uno strumento che aumenta il rischio, ma anche il potenziale guadagno. Deve essere utilizzata con cura, e anche se disponibile presso tutti i migliori broker – eToro la offre anche in versione dimostrativa gratuita – non è detto che debba far parte necessariamente della nostra strategia. Opportunità, non per forza necessità.
PIATTAFORME: i broker CFD hanno un vantaggio competitivo anche nelle piattaforme che offrono per investire. A prescindere dalla soluzione adottata – ogni broker sceglie la sua – sono presenti comunque strumentazioni per analisi avanzata, gestione degli ordini condizionale e altri strumenti utili per il proprio investimento in Ripple.
Sotto questo profilo, anche se stanno comunque facendo dei passi avanti, gli exchange sono ancora molto carenti e non possono offrire a chi investe tutto quello di cui ha bisogno. Questo è un altro punto fondamentale per chi vuole investire su Ripple e scegliere il miglior intermediario per le proprie operazioni.
COMMISSIONI: il tipo di commissioni che viene proposto dalle piattaforme broker avvantaggia soprattutto chi tiene posizioni per alcuni giorni o addirittura per alcune ore. Non c’è infatti un costo fisso, ma soltanto una commissione in termini di spread. In poche parole il prezzo praticato dal broker su Ripple si discosta di pochi millesimi dal prezzo praticato sul mercato. La differenza viene trattenuta dal broker sotto forma di commissione.
Sono presenti inoltre altre commissioni, le cosiddette overnight, che chi ha investito ad esempio nel Forex conosce molto bene. Sono tasse che vengono caricate ogni sera, dopo le 23:00 e che ammontano grossomodo al tasso di interesse interbancario europeo, per chi fa trading con broker europeo. Questo tipo di commissione potrebbe penalizzare chi tiene posizioni molto a lungo (anche se difficilmente supera l’1,5% dell’investito su base annua).
I broker per il trading in CFD sono dunque intermediari ricchi di strumenti per fare investimenti su Ripple, con piani di commissioni vantaggiose e che sono nati proprio per offrire un ambiente consono agli investimenti. Passiamo ora a vedere l’altra alternativa, che è appunto costituita dagli exchange.
- Investire su Ripple tramite gli exchange
Gli exchange sono la seconda alternativa che abbiamo per investire su Ripple. Come abbiamo appena visto, i vantaggi di scegliere un broker sono importanti, ma anche gli exchange possono dire la loro, soprattutto per alcune categorie di investitori.
PIÙ CRIPTOVALUTE: il primo vantaggio del mondo degli exchange è che tendenzialmente possiamo trovare a listino più criptovalute. Se la nostra intenzione è di fare investimenti tra Ripple e altre cripto, gli exchange sono sicuramente meglio attrezzati per farlo.
Questo può essere un vantaggio per chi intende anche avere un portafoglio diversificato di criptovalute, che includa token anche appena usciti o comunque non ancora arrivati alla ribalta, come le tante criptovalute emergenti che oggi possono essere una buona occasione di investimento.
I migliori exchange offrono poi selezioni comunque vaste, ma con una scelta che includa soltanto le criptovalute di potenziale valore. È il caso di Kraken, intermediario che è tra i più conosciuti al mondo nel settore degli exchange e che offre soltanto criptovalute di grande qualità e in numero maggiore rispetto ai broker.
DIFFICILE FARE INVESTIMENTI CON STRUMENTI TECNICI: l’altra faccia della medaglia è che gli exchange sono ancora poco equipaggiati per offrire strumenti tecnici per l’analisi degli investimenti. Anche i migliori oggi funzionano come semplici borsini, dei cambiavalute che ci permettono di acquistare talune criptovalute contro altre.
Questo è un limite soprattutto per chi vuole investire sul breve e sul brevissimo periodo, che purtroppo non può essere superato al momento. Chi cerca dunque strumenti come oscillatori e indicatori, oppure analisi avanzata del grafico e ordini condizionali, è destinato a rimanere insoddisfatto con gli exchange.
COMMISSIONI: le commissioni sono un problema? Dipende dal nostro stile di investimento. Abbiamo visto con i broker che possiamo fare investimenti pagando soltanto in percentuale rispetto a quanto investiremo.
La maggior parte degli exchange invece propone una soluzione duplice: commissioni fisse accompagnate da commissioni variabili – e anche da un piccolo spread nella maggioranza dei casi. Questo tipo di commissioni possono essere svantaggiose soprattutto per chi fa tante operazioni in poco tempo. E in aggiunta, sono poco convenienti per chi investe capitali minimi, sui quali le commissioni fisse hanno un impatto maggiore.
Investire in Ripple, esempio pratico
Due esempi pratici ci permetteranno di capire come investire in Ripple, rendendo chiaro che si tratta di un’operazione oggi semplice per tutti, anche per chi non ha mai fatto investimenti prima. Affronteremo un investimento con eToro (e con il suo conto demo gratis) e con Kraken, piattaforma che permette di investire su Ripple XRP e su tante altre criptovalute.
- Investire su Ripple tramite CFD e DMA con eToro
Il primo degli esempi che porteremo è un investimento con eToro. Non avremo bisogno di versare alcunché, dato che questo broker ci permette anche di utilizzare un conto di prova, che invitiamo tutti ad aprire adesso, per meglio seguire la procedura. Inseriamo, dopo aver seguito il link, le nostre generalità, un nickname che utilizzeremo sulla piattaforma, una password e il nostro indirizzo email. Riceveremo nel giro di pochi minuti un link di attivazione, che ci porterà direttamente all’interno della piattaforma di investimento di eToro.
DENTRO LA PIATTAFORMA: a eToro va riconosciuto il merito di offrire ai propri clienti una piattaforma di facile utilizzo e che permette al tempo stesso di muoversi agilmente tra gli oltre 2.100 titoli a disposizione. Quello che ci interessa oggi sono gli XRP di Ripple. Andiamo pertanto prima su Mercato, poi scegliamo Cripto. Troveremo il listino completo delle 18 criptovalute presenti. Scorriamo fino a trovare RIPPLE, per cliccare poi su ACQUISTA. Accederemo così all’interno della schermata di ordine.
Se vogliamo avere più informazioni su Ripple, potremo cliccare sul nome per accedere al social trading, consultare il grafico e anche l’analisi da parte di eToro. Dopo aver consultato tutto quello di cui abbiamo bisogno, clickiamo su INVESTI per partire con il nostro investimento.
SISTEMARE L’ORDINE: eToro offre una schermata di ordine molto semplice. Ci basterà infatti inserire l’importo che vogliamo investire e cliccare su APRI POSIZIONE. Ricordiamo in questo frangente ai nostri lettori che eToro è attivo sui mercati delle criptovalute 24 ore su 24. Scegliere di operare senza leva e in acquisto ci permette di avere accesso in DMA al mercato e senza commissioni overnight. Se procederemo invece con vendita allo scoperto, saremo a contatto con i CFD, i contratti per differenza di cui parlavamo sopra.
- Investire su Ripple tramite gli exchange
Per il nostro esempio di investimento su Ripple tramite exchange utilizzeremo invece Kraken, exchange che ci permette di investire su un listino ben fornito di criptovalute e che include anche Ripple. Seguiamo il link e iscriviamoci fornendo i dati richiesti dall’exchange. Per iniziare ad acquistare Ripple con carta o con bonifico, dovremo però identificarci, utilizzando un documento. Di media entro 5 minuti l’operazione è completata e possiamo fare adesso al nostro account di investimento.
SELEZIONARE RIPPLE DAL MENU A TENDINA: tutto quello che dovremmo fare adesso è scegliere Ripple dal menù a tendina. Scegliamo la quantità di denaro da versare, scegliamo il nostro metodo di pagamento e clickiamo su ANTEPRIMA ACQUISTO. Qui Kraken ci offrirà un riassunto del nostro investimento, con le commissioni ben visibili. Un ottimo punto di trasparenza per Kraken: permette così ai propri di clienti di sapere in ogni momento quanto stanno pagando in commissioni. Clickiamo poi su COMPRA ORA e avremo piazzato il nostro primo ordine in Ripple, che sarà disponibile nel wallet interno di Kraken nel giro di pochi minuti.
Dove investire in Ripple (XRP)? 🥇Migliori piattaforme consigliate
Per fare trading su Ripple al meglio c’è bisogno del supporto delle migliori piattaforme. La redazione di Criptovaluta.it ha svolto una selezione, proponendo i tre migliori exchange e i tre migliori broker per fare investimenti, che si tratti di breve e lungo periodo. Una selezione sulla quale mettiamo la faccia e la firma, perché comunque piattaforme che abbiamo testato anche per i nostri investimenti.
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Kraken è un exchange di grandissima esperienza e uno dei più conosciuti tra gli specialisti. Anche se negli anni è rimasto piuttosto uguale a se stesso, continua ad essere una delle mete preferite di chi fa seriamente investimenti, tramite exchange, su Ripple e anche su altre criptovalute.
Kraken permette di comprare Ripple sia con bonifico (utilizzato per versare euro sul conto), sia tramite carta, prepagata o meno. Il processo è a basso costo (conviene comunque il bonifico) e in pochi minuti potremo iniziare a fare i nostri investimenti su Ripple.
La procedura per l’ordine l’abbiamo descritta durante gli esempi di investimento ed è una delle più semplici e rapide che abbiamo avuto modo di utilizzare. Qui Kraken offre il suo conto, tramite il quale poter acquistare non solo Ripple, ma tante altre criptovalute.
Anche Binance offre la possibilità di fare investimenti su Ripple, tramite piattaforme che sono quanto di più vicino possiamo trovare ai broker, seppur si tratti comunque di un exchange. Ottima offerta di strumenti, buone le commissioni (seppur sempre con il piano tipico degli exchange) e di buon livello anche la reputazione.
Binance è una delle destinazioni tipiche per chi cerca dei buoni exchange per investire in criptovalute, che si tratti di Ripple o di altro tipo di token. Buona anche la selezione di criptovalute a listino, che permette di creare anche solidi portafogli diversificati.
Qui si apre il conto di Binance, che dopo le verifiche di rito ci permetterà di acquistare Ripple tramite carta o bonifico, anche direttamente. La validazione delle informazioni inviate non porta via che pochi minuti – confermando Binance come una delle piattaforme a più rapido accesso al mondo degli investimenti in criptovalute.
Spectrocoin è forse il meno conosciuto degli exchange che consigliamo, anche se ha una grande storia alle spalle e soprattutto servizi aggiuntivi che pochi intermediari possono vantare. Oltre ad avere accesso all’acquisto con una vasta gamma di strumenti – dalle carte ai bonifici, passando per Skrill, Payeer e Neteller, Spectrocoin offre anche la possibilità di avere un conto corrente aperto direttamente dall’exchange per la gestione dei nostri versamenti sulle cripto e per acquistare Ripple.
Spectrocoin offre anch’esso delle commissioni molto vantaggiose – soprattutto tra gli exchange ed è pertanto un intermediario che ci sentiamo di consigliare, almeno a chi deciderà di investire in Ripple tramite questo tipo di società.
Qui offre il suo conto, che è sempre gratuito e che permette di accedere agli investimenti su Ripple in pochi minuti dall’apertura. Ottimo per chi vuole iniziare subito, senza perdere tempo.
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eToro è uno dei broker storici che si occupano anche di criptovalute. Tramite questo broker possiamo andare ad investire sia via CFD che in modalità accesso diretto, sempre attraverso la stessa piattaforma e alle medesime condizioni di utilizzo.
La piattaforma di eToro è nota per la sua semplicità ed è ad oggi una delle migliori per chi non ha grande esperienza, ma vuole comunque iniziare ad utilizzare strumenti professionali per i propri investimenti su Ripple. Possiamo infatti svolgere analisi tecnica direttamente sul grafico, seguire le indicazioni che arrivano dal social trading e anche copiare gli investimenti degli altri trader tramite il CopyTrading.
Buone anche le Commissioni, dato che questo broker è uno dei pochi a proporre anche la via in accesso diretto al mercato, tramite le quale non vengono caricate commissioni overnight, ideale per chi cerca investimenti di lungo periodo su XRP.
Qui offre la sua demo sempre gratuita, con la quale possiamo investire con 100.000$ di capitale virtuale, sia allo scopo di testare la piattaforma, sia invece allo scopo di imparare a fare investimenti su Ripple.
Capital.com invece opera come broker CFD puro, senza alternative che non siano i famosi contratti per differenza. All’interno di un’offerta complessiva di 3.000 titoli, propone anche più di 100 coppie che si occupano anche di Criptovalute. Possiamo infatti investire in Ripple anche contro altre criptovalute o alter divise fiat oltre a USD e EUR.
La piattaforma è via web e proprietaria e permette di accedere comodamente a tutti gli strumenti utili per previsioni ed analisi, cosa che conferma la grande attenzione di questo broker per i dettagli e per l’usabilità. Anche chi non ha precedente esperienza con le piattaforme di investimento, troverà da questo broker il necessario per iniziare ad imparare.
Il servizio esclusivo di Capital.com è l’analisi con intelligenza artificiale, che agisce autonomamente per segnalarci eventuali composizioni errate del nostro portafoglio di investimenti. Può anche consigliare altri investimenti, sempre dopo aver analizzato il nostro stile. Utile, per chi vuole allargare i propri orizzonti pur partendo da Ripple.
Qui c’è il conto demo gratis di Capital.com, che richiede pochi minuti per iniziare a fare investimenti con 1.000$ di capitale virtuale, sempre rinnovabili a piacimento e dunque senza limiti né costi, e soprattutto senza rischi.
Investire in Ripple Opinioni e recensioni
Raccogliamo qui alcune considerazioni della nostra redazione. Considerazioni che aiutano a chiarire ulteriormente il quadro intorno agli investimenti in Ripple, criptovalute che ha sempre avuto una vita propria, a maggior ragione ora che deve risolvere problemi negli USA, che a nostro avviso però avranno un impatto modesto sul valore della criptovaluta.
Conviene investire in Ripple oggi? Ci sono ancora delle opportunità per fare investimenti fruttuosi? Oppure meglio abbandonare la nave e scegliere un’altra criptovaluta? Ripple è solido o è una truffa? In questa sezione potremo trovare risposte a questi quesiti.
Conviene investire in Ripple adesso?
Ripple sta attraversando uno dei momenti più complicati della sua vita. La SEC – la CONSOB USA – ha da poco avviato un procedimento importante, che potrebbe avere un grande impatto sul valore futuro di XRP.
Cos’è successo? SEC ritiene che Ripple sia un asset finanziario e che dunque la ICO di qualche anno fa avrebbe dovuto seguire le normative di quotazione di titoli. Questo potrebbe far maturare nei confronti della società che gestisce Ripple una multa milionaria, che potrebbe anche dare uno stop importante al progetto. In una situazione di questo tipo ci sono diverse cose da considerare, per valutare se possa convenire o meno investire in Ripple XRP.
Uno dei possibili punti di partenza rimane la nostra guida alle previsioni su Ripple, che analizza a fondo la situazione attuale, sia in previsione di breve periodo che di lungo periodo. A chi sta leggendo questa guida offriamo ulteriori disamine e consigli per valutare la convenienza di questo investimento.
- La causa con la SEC avrà un impatto importante, anche se…
La causa con la SEC potrebbe avere dei risvolti molto importanti, ma è il caso di non esagerare. Molti exchange si sono già allontanati da XRP, perché appunto non potrebbero vendere securities ovvero i titoli che secondo SEC sarebbero rappresentati dagli XRP stessi.
È altrettanto vero che però il 95% dei Ripple sono scambiati al di fuori dei confini europei e che pertanto l’impatto di una decisione della SEC potrebbe essere ampiamente ridimensionato. Sarebbero infatti da limitare gli scambi, per gli exchange, soltanto verso gli americani.
- Alcuni fondi si stanno liberando di Ripple
Alcuni fondi e trust hanno dichiarato di volersi liberare di Ripple, data la crescente difficoltà ad immetterli sul mercato. Ci sembrano più notizie sensazionalistiche però, che legate a ragionamenti logici. Perché in realtà ad oggi non vi è alcuna difficoltà a vendere Ripple, dato che sono pochi gli exchange che li hanno momentaneamente sospesi.
Confidiamo inoltre nel fatto che la situazione con SEC sarà destinata a risolversi in modo favorevole per Ripple – che continua ad essere una criptovaluta di riferimento per una parte rilevante del circuito bancario.
- Meglio con i broker, almeno per ora, se vogliamo investire su Ripple
Nella situazione particolare di Ripple, che potrebbe protrarsi per diversi anni, è comunque consigliabile investire con i broker. Per diversi motivi: in primo luogo quando scegliamo un CFD non abbiamo Ripple di cui liberarci, ma un contratto da vendere.
Per questo motivo i broker non saranno mai costretti a disfarsi dei Ripple e non li elimineranno probabilmente mai dai loro listini. In secondo luogo va considerato il fatto che i broker mettono a disposizione la vendita allo scoperto, strumento con il quale possiamo puntare al ribasso, nel caso in cui dovessimo ritenere che Ripple uscirà sconfitto dalla querelle con SEC.
Investire in Ripple può essere una truffa?
Ripple è una delle criptovalute più solide mai arrivate sul mercato. Il gruppo che la amministra ha sviluppato network e criptovaluta con lo scopo di soddisfare talune necessità del mondo delle banche internazionali, ovvero per facilitare i saldi e i pagamenti cross border. Ci sono pochi progetti che possono vantare un tale appoggio, segno ulteriore di serietà del progetto.
Esistono però diversi Broker truffa e exchange illegali che potrebbero proporre Ripple allo scopo di farsi pubblicità. Oppure altri sistemi fantomatici per il guadagno automatico sempre tramite investimenti in XRP. Pertanto consigliamo a tutti di seguire questo breve vademecum, che permetterà di riconoscere facilmente chi abbiamo di fronte, che sia un truffatore o meno.
- Anche con Ripple non esistono guadagni automatici
Questo è il punto più importante: se ci vengono proposti dei guadagni automatici, siamo di fronte sicuramente ad una truffa. Non esistono algoritmi o robot che sono in grado di fare trading sempre in guadagno con Ripple o con qualunque altro tipo di criptovaluta. Pertanto quando ci viene proposto un sistema del genere, sempre meglio tenere alta la guardia – e meglio ancora non investire neanche 1 euro.
- Gli intermediari devono essere conosciuti o autorizzati
Nel caso degli exchange deve essere verificata la reputazione – possibilmente attraverso siti che si occupano professionalmente di criptovalute. E devono essere seguite le regole anche in questo caso, come quelle previste dalla KYC. Nel caso dei broker, a far fede sarà la licenza europea, della quale tutti devono essere dotati per operare con clienti residenti in UE. In assenza di queste caratteristiche, potremmo essere di fronte ad una truffa.
- Mai fidarsi di chi telefona senza una nostra richiesta
I broker truffaldini e i sistemi di guadagno automatici o MLM utilizzano ormai da anni telefonate a freddo, ovvero chiamando numeri a caso per proporre degli investimenti. Sono molto abili a farci cadere nel tranello e a spingerci ad investire denaro. Quando un intermediario, un guru o qualunque altro tipo di personaggio ci chiama via telefono, riattaccare sempre e bloccare il numero. Anche se dovesse proporci l’investimento della vita tramite Ripple.
Il rischio è quello, concreto, di perdere tutto quello che abbiamo investito, senza che dei sistemi per il guadagno automatico non vi sia più traccia. In diverse parti di questa guida abbiamo segnalato intermediari affidabili e legali. Meglio fare riferimento alle nostre proposte, invece di avventurarsi verso lidi sconosciuti.
Investire in Ripple, curiosità ed approfondimenti
Ci sono altri dettagli che possono tornare utili se vogliamo iniziare ad investire in Ripple. Parleremo qui anche del quando e del quanto, problemi che attanagliano soprattutto chi non ha ancora mai investito in criptovalute. La prima buona notizia che possiamo dare è che oggi si può effettivamente investire in XRP senza spendere grandi somme.
Sul momento giusto per farlo, dipenderà dalla strategia che vorremo seguire, dagli orizzonti temporali che abbiamo e dal livello di rischio che siamo in grado di sopportare. Entrambe le questioni però meritano ulteriori approfondimenti.
Quando investire in Ripple
Abbiamo già parlato della situazione complicata di Ripple e dell’intervento della SEC. Questo potrebbe dunque sembrare, almeno ai meno esperti, un pessimo momento per pensare ad investimenti di lungo periodo su XRP. In realtà le cose sono più complesse di così, proprio perché oggi abbiamo a disposizione strumenti anche per investire al ribasso.
- Per chi pensa che la causa della SEC avrà importanti ripercussioni negative
Chi pensa che la causa intentata da SEC – che è comunque ancora molto lontana dal risolversi – avrà delle ripercussioni negative su Ripple, c’è la possibilità di investire allo scoperto, ricorrendo agli strumenti già visti con i broker CFD. La nostra scommessa a questo punto, sulla quale basiamo il nostro investimento, sarebbe di una perdita di valore importante sul lungo periodo.
- Per chi pensa che il minimo è stato già toccato adesso
Potrebbe sicuramente essere il caso anche inverso. Ovvero che la perdita importante di valore di Ripple in seguito alla causa di SEC sia il punto più basso che Ripple può toccare. Che fare in questo caso? Si può pensare di investire adesso, prendendo posizione long, ovvero al rialzo. Per questa specifica situazione possono essere utili sia i broker CFD, sia invece l’accesso diretto. E anche con gli exchange avremmo condizioni tutto sommato interessanti.
- Per chi vuole fare investimenti di breve periodo
Ripple continua a seguire una storia a sé, senza che Bitcoin riesca ragionevolmente a fare da traino. Questo vuol dire che chi vuole fare investimenti di breve periododovrà attrezzarsi con i migliori strumenti dell’analisi tecnica e studiare di volta in volta la situazione che si è creata sul mercato.
Indicatori e oscillatori possono essere particolarmente rivelatori di quanto avviene a distanze brevi di tempo del nostro investimento. Pertanto non possiamo che affidarci a quanto viene offerto dalle migliori piattaforme per l’investimento su Ripple per fare le nostre analisi e prendere posizione.
In tutti e tre i casi possiamo rispondere che adesso è la risposta giusta alla domanda Quando investire in Ripple? Con gli strumenti giusti infatti possiamo andare a crearci situazioni favorevoli di mercato, senza dover per forza attendere il momento perfetto.
Quanto investire in Ripple? Ecco con quanto puoi iniziare con XRP
L’altro vantaggio per chi vuole investire oggi in Ripple è che grazie ad alcuni degli intermediari che abbiamo già citato, possiamo andare ad investire anche con capitali molto ridotti. Non servono investimenti importanti, soprattutto se dovessimo scegliere intermediari CFD che offrono minimi di investimento bassi.
- Il caso degli exchange
Gli exchange permettono di investire somme estremamente basse, anche rispetto a quanto propongono i broker che offrono Ripple. Tuttavia gli acquisti sono spesso accompagnati da commissioni per il versamento via carta. Il che vuol dire che del piccolo capitale che verseremo (in alcuni casi anche solo 2 euro), molto verrà trattenuto in commissioni. Non faremmo, calcolatrice alla mano, un grande affare. Si devono pertanto fare altri tipi di valutazioni e passare dai broker, se quello che ci interessa è investire il minimo possibile.
- I broker permettono di investire a partire da 20 euro
Questo è il caso di Capital.com (qui per il conto demo gratis) che permette per l’appunto di investire anche soltanto 20 euro per aprire un conto reale. Cosa ancora più interessante è che oggi possiamo, sempre tramite questo broker, aprire una posizione su Ripple anche con soltanto 1 XRP. Questo è un ulteriore vantaggio, perché in assenza di commissioni fisse, tutto quello che investiremo – fatta eccezione per un piccolissimo spread – finirà nelle nostre tasche.
Considerazioni finali
Investire su Ripple oggi è una scommessa. XRP sta vivendo un percorso proprio e slegato completamente da quello delle altre criptovalute. Il che vuol dire che dovrà essere seguita in modo separato rispetto a Bitcoin, oppure ancora Ethereum e le altre criptovalute ad alta capitalizzazione.
Le opportunità di investimento, sia long che short comunque ci sono e potremo sfruttare anche i migliori strumenti per inserirle nel nostro portafoglio. Ripple rimane comunque, al netto delle problematiche che ormai tutti conoscono, una delle migliori alternative che abbiamo a disposizione oggi sul mercato.
Con la possibilità di shortare, ovvero di investire al ribasso, il quadro diventa ancora più interessante, soprattutto per chi dovesse credere che SEC avrà la meglio, cosa che non sarà necessariamente vera. A fare d’esempio rimane il caso del token di Kik, che sebbene multato dalla SEC è ancora vivo e vegeto e scambiato sui migliori exchange.
Per gli investimenti di lungo periodo questa rimarrà la situazione più rilevante. Mentre per chi vuole investire su orizzonti temporali più breve, l’intera vicenda con SEC non ha alcun tipo di impatto.