Pepe è l’ennesimo meme token arrivato su un mercato che ne conta a centinaia, che sfruttando uno dei meme più popolari di sempre su internet è riuscito a conquistare rapidamente una capitalizzazione di mercato molto elevata, interessando anche chi è pronto a giurare di non volerne sapere nulla.
Nel giro di due settimane dal suo lancio il token ha toccato punte superiori ai 500 milioni di dollari di capitalizzazione di mercato, entrando nella speciale classifica delle prime 100 per capitalizzazione di mercato e diventando il terzo meme token per capitalizzazione di mercato dopo Dogecoin e Shiba Inu Coin.
In molti parlano di manipolazione di mercato da parte di non meglio precisati speculatori, altri invece sono affascinati dalla sua corsa e ci hanno puntato anche in modo importante, spesso senza tenere conto dei rischi. Noi di Criptovaluta.it abbiamo preparato uno speciale completo per aiutarvi a capire di cosa si tratta, quali sono le sue prospettive e se potrà esserci un futuro oltre la speculazione.
Principali informazioni su Pepe Coin [$PEPE]:
❓Nome: | Pepe |
📑Sigla: | $PEPE |
👶Nascita: | 2023 |
📈Previsioni: | Previsioni Pepe Coin |
🔍Tecnologia: | Token ERC20 |
⚡Comprare: | Come comprare PEPE coin |
📱Wallet: | Ledger Nano X, Ledger Nano S, Coinbase Wallet, MetaMask, Trust Wallet |
Pepe Coin è un meme token, una criptovaluta che non ha altra utilità se non quella di richiamare dei popolari meme di internet. Ce ne sono diversi che appartengono a questa categoria, diversi dei quali con una capitalizzazione di mercato molto interessante a prescindere dalle critiche che si attirano anche dagli specialisti del settore.
Pepe è basato sull’omonimo meme di Pepe The Frog, meme che ha avuto la sua prima circolazione su 4chan e che negli anni è diventato uno dei personaggi più riconoscibili e partiti dal basso. È stato associato più volte anche a movimenti politici di estrema destra, senza che però tali accuse abbiano mai sortito effetti sull’enorme popolarità del personaggio.
Pepe è anche uno dei primi meme token a non avere alcun tipo di riferimento agli shiba inu, la razza di cani giapponesi che da tempo ormai è al centro del potere memetico di internet.
Come spesso accade nel mondo dei meme token, non c’è alcuna utilità collegata a Pepe. Almeno fino a oggi è acquistato soltanto per scopi speculativi e non sembra che ci siano collegati dei progetti di breve o medio termine.vAltrettanto comune è però lo sviluppo di servizi aggiuntivi, per questo tipo di progetti, che vengono finanziati con gli enormi proventi di queste corse sul mercato.
Il fondatore – anche questo è relativamente comune nel mondo dei meme token è sconosciuto, per quanto sia già partito il toto-identità. Ne sono state già dette diverse sul possibile fondatore, ma non essendoci conferme da parte né dei diretti interessati, né da parte di giornalisti che hanno un qualche rispetto per le prove, sospenderemo il nostro giudizio.
A far pensare al coinvolgimento di personaggi importanti e con grandi disponibilità è la facilità con il quale questo token si è affermato sui social e anche tra diversi influencer in vista.
Il token ha moltiplicato per 100.000 volte il suo valore nel giro di due settimane e poco più dal lancio. Come nel più classico dei cicli di hype, la crescita ha alimentato il tormentone e il tormentone ha alimentato la crescita.
Mentre redigiamo questa prima guida a Pepe, il token continua a essere acquistato a ritmi piuttosto elevati, mentre alcuni tra i principali exchange di criptovalute lo stanno già quotando.
Va segnalato anche che in mancanza assoluta e totale di fondamentali, l’unico movente che sta portando centinaia di migliaia di persone a investire è di natura speculativa. Non ci sono progetti per ora intorno a Pepe e lo stesso sito ufficiale è piuttosto scarno – e sembrerebbe essere messo in piedi nel giro di poche ore.
Pepe Coin è creato secondo gli standard propri di Ethereum e viene scambiato principalmente su UniSwap. Al contrario di quanto avvenuto più di recente, Pepe ha scelto una sorta di ritorno alle origini del movimento legato ai meme token.
Occhio anche alle imitazioni: ne sono nate diverse – anche su altri network come Solana – che non hanno alcun tipo di legame con il progetto ufficiale.
Prima di acquistare anche pochi centesimi di $PEPE, meglio verificare che il progetto che abbiamo davanti sia effettivamente quello originale.
Nel giro di pochi giorni $PEPE ha fatto il suo esordio su OKX, su Gate.io, Huobi e anche su MEXC – che sono poi gli exchange in genere più attenti a questo tipo di novità e che listano senza fare grosse ricerche. L’arrivo su questi exchange ha contribuito a spingere il prezzo in alto.
Recentemente sono arrivati su questo progetto – con acquisti relativamente importanti – anche wallet storicamente legati a diverse bull run per diversi token. Questo ha contribuito ulteriormente a aumentare l’hype intorno al progetto, nel solito ciclo ininterrotto che porta un token dall’essere sconosciuto a essere una delle star del firmamento cripto.
Pepe Coin è un token ERC20 e dunque creato e emesso tramite smart contract su Ethereum. Per il momento non ha alcun tipo di utilità oltre a quella di essere scambiato e dunque, anche riguardo il suo funzionamento, non ci sarà granché di cui discutere.
Il token è il progetto stesso. Non ci sono altre utilità per il momento legate a $PEPE. Non ci sono progetti di metaverse come abbiamo visto per altri meme token. Non ci sono layer 2, non c’è quasi niente se non un relativamente vago programma per la crescita. Per il momento – delle eventuali evoluzioni parleremo più avanti – non c’è altro che il token in questione, che ha una missione importante, anche se non tecnicamente.
Chi frequenta da tempo il mondo cripto saprà bene che il grosso dell’ondata di meme token parte dalla mania per gli shiba inu, una razza di cani giapponese molto popolare su Internet.
Il memecoin più memabile che esiste. Il tempo dei cani è finito, è tempo per Pepe di prendere le redini del reame.
Questo è quanto si legge sullo scarno sito web ufficiale di Pepe. Un programma/mission che – anche questo – non va oltre la potenza dei meme.
Pepe è stanco di guardare tutti giocare alla patata bollente con gli interminabili con ShibCumGMElonKishuTurboAssFlokiMoon. Pepe è qui per rendere i meme coin grandi di nuovo. Lanciato in segreto senza presale, senza tassazione delle transazioni, burn delle LP, $PEPE è un coin per la gente, per sempre. È alimentato solo a potere memetico. $PEPE ti mostrerà la via.
Questo è quanto possiamo leggere di nuovo sul sito ufficiale del progetto. Unico obiettivo dunque quello di fare fuori Shiba e i suoi cloni e il vasto universo di token a tema SHIB.
La tokenomics annunciata è reletivamente semplice. Ci saranno 420.690 miliardi di token $PEPE. Quasi tutti sono stati messi sulla LP su Uniswap, fatta eccezione per un 6,9% che è nelle mani del wallet centrale per pagare eventuali listing sugli exchange.
Ci sono poi diversi progetti per il futuro, con la prima fase che può già dichiararsi come completa.
FASE 1 | FASE 2 | FASE 3 |
---|---|---|
Lancio | Pepe Digital Times – Newsletter | Merchandising Pepe |
Listing su CoinGeck Coinmarketcap | Formazione di un gruppo Discord esclusivo per gli holder di una determinata quantità del token | Pepe Academy |
1.000+ holder | Listing su exchange centralizzati | Pepe Tools |
$PEPE in trending topic su Twitter | 10.000+ holder | Listing sui principali exchange (binance, Coinbase) |
“Takeover” dei meme |
Già in passato c’erano state questioni riguardo il disegnatore originale di Pepe, Matt Furie. Il disegnatore non ne ha ricavato nulla e con ogni probabilità non ricaverà niente neanche a questo giro.
Benché tutit o quasi si stiano muovendo alla velocità della luce per Pepe, il token in questione manca ancora dai principali exchange, quelli che possiamo ritenere di tier 1. È arrivata già la quotazione su OKX, MEXC, Huobi e su exchange in genere molto attenti ai meme token e alle ultime trovate sul mercato. Difficile trovarlo però sul resto degli exchange che consigliamo.
Difficile comprendere cosa ci sia oltre la risata. A nostro avviso nulla: PEPE per sua stessa dichiarazione è nato per memare e non possiamo aspettarci granché di più.
C’è possibilità di approfondire la conoscenza di Pepe prima di acquistarlo, di venderlo o anche per semplice conoscenza personale. Il progetto è ancora agli albori e dunque non possiamo aspettarci granché. Per ora possiamo rivolgerci a:
Il sito internet ufficiale contiene tutto c’è di ufficiale sul progetto PEPE. Una breve mission, che abbiamo riportato sopra e la stessa timeline che vi abbiamo fornito. Il sito ufficiale rimane l’unica fonte affidabile di informazioni sul progetto – o meglio, di informazioni che arrivano dal creatore del progetto.
Esiste un canale Telegram dove i pionieri di questo ecosistema si scambiano informazioni e che presto dovrebbe essere trasferito su Discord. Vi è la possibilità anche di interagire con personaggi molto vicini al fondatore.
Non c’è Whitepaper su Pepe. Tutto quanto è necessario sapere è nello smart contract e sul sito internet ufficiale. In diversi hanno contestato l’assenza di un whitepaper – tuttavia è bene ricordare che progetti ben poco ambiziosi si sono dotati di whitepaper solo per prestigio e pubblicità. Non è esattamente questo l’eventuale problema per Pepe.
Dato che girano diversi cloni e diverse truffe che cercano di approfittare della popolarità del token, indichiamo qui contratto smart e altri dettagli che vi permetteranno di proteggervi da questa eventualità.
Tutti o quasi sono pronti a scommettere sulla morte imminente di Pepe, cosa che a rigor di logica dovrebbe arrivare nel giro di poche settimane. Tuttavia quando si parla di meme coin e token è sempre bene ricordarsi del fatto che difficilmente seguono l’andamento delle criptovalute o degli investimenti classici.
Pepe ha ampiamente dimostrato il fatto che non tutti si curano della solidità di un progetto e che l’entusiasmo di chi compra può – per quanto in molti se ne lamentino – sopperire a carenze tecniche o di visione.
CONCORRENZA TRA I MEME: la concorrenza tra i meme è già ai massimi livelli. Dato che diversi progetti, pensiamo a Shiba Inu Coin stanno già pensando in grande, oppure hanno appoggi ai piani alti come Dogecoin, è bene tenere conto di quanto sia ristretto lo spazio entro il quale Pepe dovrà muoversi.
CHI C’È DIETRO? Su $SHIB se ne sono dette diverse. Le indagini di questo tipo procedono sempre a tutto spiano. E se dietro ci fosse qualche personaggio legato già a meccanismi del genere del passato, il token potrebbe probabilmente risentirne. Il nostro consiglio è quello di tenere in considerazione questa eventualità.
ENTUSIASMO: l’entusiasmo su questi livelli è sempre molto difficile da mantenere. Serve rincarare la dose, serve che arrivino più persone disposte a comprare e anche a pubblicizzare l’acquisto. Alcuni progetti sono riuscita a inanellare diversi cicli di questo tipo. Farlo però è molto difficile: PEPE sarà in grado di farlo?
ANDAMENTO DEL MERCATO IN GENERALE: i meme token e coin vanno in genere a riempire dei momenti di grande noia per il resto del mercato. Dato che nel mondo Bitcoin e crypto sembra si stia preparando una seconda parte di 2023 scoppiettante, siamo certi del fatto che il livello di entusiasmo che circonda Pepe sarà facile da mantenere?
La tokenomics, ovvero la ripartizione dei token esistenti di $PEPE e la loro eventuale emissione aggiuntiva, è relativamente semplice.
Almeno secondo quanto affermato sul sito ufficiale, non c’è stata pre-sale ovvero prevendita per i token $PEPE. Tutti sono stati immessi sul mercato alle medesime condizioni e nessuno, al contrario di quanto avviene con tanti progetti, avrebbe avuto un trattamento di favore, fatto salvo il fondatore.
Tutti i token emessi, fatta eccezione per un piccolo gruzzolo per le spese di quotazione e per altre questioni, è stato messo su LP di Uniswap. Questo può essere in modo relativamente facile verificato. Il wallet dove sono poco più del 7% dei token complessivi è altrettanto verificabile qui.
Non è prevista inflazione, nel senso che non verranno emessi, almeno secondo le promesse del fondatore, ulteriori token.
Il che elimina almeno in parte le problematiche che sono legate a questo tipo di prodotti. Questo è sufficiente affinché il progetto si sviluppi in modo coerente? No, ma è comunque un buon primo passo.
C’è altro che verrà sviluppato intorno a Pepe? In realtà a leggere il programma che troviamo sul sito ufficiale non si parla di granché:
È il classico cane che si morde la coda. Quotazioni sugli exchange fanno salire il valore del token (questo almeno in genere), quotazioni più alte attirano holder e rendono più semplice la quotazione.
Una sorta di palazzo privato per i grandi holder. È già in nuce. Vedremo se un progetto che ricorda in questo senso BAYC riuscirà ad attirare facoltosi acquirenti.
Per la terza fase del progetto è previsto il lancio di merchandising specifico. Questo a patto che il creatore di Pepe The Frog non si metta di traverso. Non è chiaro che tipo di risvolti positivi potrebbe avere per il token.
È il cammino che è stato intrapreso da diversi meme token. Almeno per ora non sembra ci siano questioni del genere previste per Pepe, che vuole limitarsi a prendere il mondo dei meme token e sottrarlo ai… cani.
Rimarrà per ora una domanda senza risposta. Circolano le teorie più disparate, che poggiano però sul nulla. Ci torneremo a tempo debito e quando ne sapremo effettivamente qualcosa.
Tutti i wallet che supportano ERC20, lo standard di Ethereum, possono essere utilizzati per ricevere, detenere e inviare token $PEPE. Si tratta dello standard più utilizzato nell’industria e pertanto non dovremmo avere problemi a trovare un wallet che sia di nostro gradimento.
MetaMask è una delle soluzioni più gettonate in questo comparto e potremo utilizzarla anche per detenere $PEPE. Il vantaggio è l’ampia integrazione di cui gode questo wallet, che possiamo aggiungere anche ai browser Chrome, Brave e Firefox. Per chi preferisce operare con software installato, sono disponibili anche delle App.
Anche questa App ci permette di detenere senza grosse complicazioni $PEPE. Trust è una delle alternative più utilizzate al mondo e supportando pienamente gli standard di Ethereum potremo utilizzarlo anche per queste operazioni.
Anche l’exchange Coinbase gestisce un wallet proprio e permette di scaricarlo e installarlo, sia sul browser che come App. È un buon prodotto, adatto allo scopo che ci siamo prefissati.
È una delle ultime fatiche dell’azienda Ledger, la più apprezzata al mondo per la realizzazione di hardware wallet. Il dispositivo in questione è tra gli ultimi usciti e offre un buon compromesso tra costi e funzionalità.
Oltre a quanto offerto da Ledger ci sono tante alternative che abbiamo recensito sul nostro sito. Tutte supportano PEPE, in quanto tutte ci permettono di comprare e vendere token ERC20.
Pepe è un token ERC20 e non ci sono possibilità di mining. Tutti i token che saranno mai in circolazione sono stati creati in principio e non possiamo utilizzare il nostro hardware per ottenere token dalle operazioni di verifica e di aggiunta dei blocchi.
Questo è vero anche per il network su cui poggia a livello infrastrutturale Pepe. Non possiamo pertanto fare mining di alcun tipo su $PEPE.
CI SONO DIVERSE OFFERTE: occhio alle offerte di mining in cloud che riguardano magari anche $PEPE: ne abbiamo viste diverse sponsorizzate sui social e nessuna di queste offre un’esperienza vera. Si tratta di truffe che cercano di cavalcare l’enorme popolarità di questo token. Fuggite a gambe levate.
Non abbiamo neanche la possibilità di fare staking con Pepe. Non è neanche previsto che tale possibilità sia attivata, anche per questioni di carattere tecnico.
Se qualche sito vi propone di fare staking di Pepe in cambio di ritorni le possibilità sono due: in realtà state prestando Pepe a un exchange e questo vi sta pagando per l’operazione, oppure siamo di fronte a delle truffe, purtroppo sempre molto popolari quando si parla di token con un grande seguito e sulla bocca di tutti.
Pepe sta iniziando a muoversi anche sul fronte dei social tematici e dei forum. Ci sono diversi hub informativi digitali che possiamo frequentare per saperne di più oppure anche per interagire con persone interessate a questo specifico token.
È disponibile un canale Telegram ufficiale dove potete interagire – in inglese in genere – con appassionati di Pepe e con persone che ci stanno investendo. La nostra avvertenza, data la natura libera di questo network – è di fare attenzione a eventuali offerte di investimento. I rischi di incappare in truffe ci sono.
Il misterioso fondatore del progetto mantiene anche un account Twitter che viene utilizzato come canale di comunicazione ufficiale sul progetto. Anche in questo caso vi invitiamo a prestare la massima attenzione: in molti stanno comprando pubblicità pur non avendo alcun legame con il progetto per pubblicizzare airdrop che non esistono o servizi di investimento tramite Pepe 100% truffaldini.
Pepe Palace – il Discord ufficiale di Pepe è stato già attivato. Non è ancora forse al livello che si aspetta il fondatore del progetto, ma possiamo comunque iniziare a frequentarlo.
Il nostro canale Telegram ufficiale ti permette di interagire con migliaia di appassionati come te, pronti a risponderti su dubbi che riguardano anche $PEPE. La partecipazione è completamente gratuita e potrai anche discutere di altri token e coin del mondo crypto.
Non esiste ancora un reddit ufficiale di Pepe, ma comunque possiamo discuterne – in inglese – sul canale generico /r/cryptocurrency.
Per quanto sia difficile farlo per i meme token come $PEPE, cercheremo di riassumere pro e contro di questo token, analizzando al tempo stesso come potrebbe cambiare la situazione nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi.
GRANDE ENTUSIASMO: era da tempo che non si vedeva un entusiasmo di questo livello su progetti meme. L’entusiasmo si è prontamente convertito in prezzo, per quanto non vi è alcuna certezza che il trend prosegua.
ONESTO? Qualcuna delle mosse del fondatore ci piace, perché contribuisce per quanto possibile alla trasparenza di un progetto del genere, per quanto sia difficile averla totalmente. Il multisig per le spese è interessante, per quanto sia difficile capire chi siano gli altri a firmare.
TOKENOMICS: rispetto a alti progetti è relativamente chiara e stabile. Sono token creati dal nulla, ma con un limite.
BASTA CANI: il mondo dei meme token è stato effettivamente dominato da cani di ogni genere e sorta. Vedere qualcosa di nuovo in questo senso… rinfresca.
NON VI È NULLA DI… concreto per il futuro. Oltre alla chat e al merchandising il token non sembrerebbe avere altre velleità. I concorrenti diretti stanno facendo e hanno già fatto molto di più.
MEME: I meme token sono considerati da molti una delle peggiori iatture per il settore, e non hanno tutti i torti. Spesso finiscono in modo altrettanto spettacolare alla loro partenza: ovvero con una spirale verso zero nel giro di pochi secondi.
RISCHI ENORMI: il mondo delle crypto è già rischiosissimo. Quello dei meme token è ancora più rischioso. L’equivalenza, a nostro avviso corretta, che fanno molti è con il gioco d’azzardo. Ricordatevi che stava, nel caso, investendo sull’onda dell’entusiasmo e senza che ci sia granché di solido.
🟢PRO PEPE | ⛔CONTRO PEPE |
---|---|
Entusiasmo | Zero progetti futuri |
Ownership | Rischi enormi |
Tokenomics | Meme |
No cani |
PEPE è stata l’ultima delle sorprese di un mercato che ne riserva diverse anche in fasi complicate come quella che stiamo vivendo ora. Non faremo come chi ve lo spaccia come investimento interessante: Pepe non è nulla di più di un modo di divertirsi affine al gioco d’azzardo. Chi compra token deve essere conscio del fatto che tutto potrebbe andare molto rapidamente a zero senza preavviso.
I rischi sono enormi, così come è poca la consistenza dell’intero progetto. Chi sta comprando non dovrebbe aspettarsi la svolta della vita, ma al massimo qualche ora passata in allegria.
Pepe non è granché diverso da tanti meme token che abbiamo visto all’interno del nostro sito in passato.
EVOLVERE: non è chiaro se il progetto abbia tempo, voglia e capitali per cercare di evolvere. Shiba Inu, contro ogni previsione, ad esempio lo ha fatto. Con i capitali raccolti grazie all’enorme successo iniziale, ha iniziato a sviluppare prima un gioco, poi un metaverse, poi ancora un layer 2.
Potrebbe esserci spazio per un’evoluzione del genere per Pepe, per quanto sia estremamente difficile. E no, non è assolutamente detto cheanche tali mosse possano rendere il progetto appetibile sul lungo periodo.
MERCATO: il mercato crypto è strano e se vogliamo quello dei meme è ancora più strano. Può succedere di tutto, come appunto può succedere di tutto anche al tavolo da gioco.
NON È UNA SVOLTA: diffidate sempre da chi vi propone questo tipo di token come svolta della vita, per comprare un giorno una Lamborghini o comunque per diventare ricchi sfondati. Probabilmente il tempo per diventare ricchi è passato. E probabilmente quel tempo difficilmente spetta ai comuni mortali.
DIVERTENTE: Pepe The Frog è certamente un personaggio molto divertente. Vale la pena di ricordare che non è la prima volta che qualcuno prova a sfruttarlo per creare la propria criptovaluta.
SEMPRE OCCHIO AI CLONI: Pepe sarà una fortuna anche per chi inventa cloni più o meno identici. Occhio, facciamo sempre attenzione nel caso di acquisto al token che abbiamo effettivamente davanti: il rischio è quello di trovarsi tra le mani un token che vale zero già al momento dell’acquisto.
OCCHIO ALLE TRUFFE: sempre occhio alle truffe. Ce ne sono diverse a tema Pepe che stanno circolando in questi giorni e probabilmente aumenteranno ora che il token conquisterà una certa popolarità anche tra i più inesperti.
In via generale, senza voler essere quelli che fanno finire anzitempo la festa, vi invitiamo a esercitare il massimo dell’attenzione tanto sul token legittimo quanto sul mercato cripto in generale. Il rischio è quello di perdere il proprio denaro senza possibilità di appello e di piangere poi perdite che non ci si poteva permettere.
Pepe è un token che ha riscosso già dalle sue prime ore un incredibile successo, spinto tanto dalla popolarità del personaggio, quanto dai guadagni che ha garantito a chi è arrivato per primo o quasi.
Non è sempre oro quel che luccica: prestiamo attenzione prima di comprare anche pochi euro di questo token, tenendo conto di tutto quanto abbiamo detto nel corso di questa nostra guida/approfondimento.
Sì, potrebbe trattarsi anche di un nuovo progetto Shiba Inu Coin – ma c’è anche la possibilità che tutto finisca prima di un battito di ciglia virtuale. Divertirsi è lecito, ma sempre facendo attenzione a quello che stiamo rischiando e possibilmente senza farsi delle false aspettative.
$PEPE è un meme token nato a aprile 2023 e che nel giro di poche settimane è entrato nella top 100 per capitalizzazione di mercato. Un grande successo che continua a attirare speculatori e investitori.
A cosa serve $PEPE PEPE? A nulla. Si tratta di un meme token senza utilità particolari e che non ne prevede in futuro, se non a scopo di divertimento. Chi cerca token con un’utilità concreta dovrà guardare altrove.
Il valore di Pepe cambia costantemente sul mercato. Gli exchange crypto che hanno già quotato il token offrono prezzi sempre aggiornati su questo token.
Difficile parlare di investimento nel caso di Pepe. Si tratta di un token altamente speculativo e senza una grande utilità reale. Il nostro consiglio è quello di trattarlo come token puramente speculativo.
Sì, è possibile già shortare PEPE su diversi degli exchange che lo hanno quotato. Li trovi elencati all’interno della nostra guida.
La grande crescita di valore di $PEPE è dovuta esclusivamente all’hype che si sta creando intorno al token e al desiderio di chi arriva ora sul mercato di guadagnare nel giro di poco tempo. È un’operazione altamente rischiosa che come tale andrebbe trattata.
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Bell'articolo, particolareggiato, pieno di informazioni. Grazie per averlo pubblicato.
Grazie mille per i complimenti caro Stefano.