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STELLAR GUIDA COMPLETA

Stellar: Prezzo, Grafico in Tempo reale e guida – Cos’è e come funziona XLM

Quotazione di XLM/USDT in questo momento – il grafico crypto su XLM:

stellar

$ 0.29
-0.02 $ (-7.06%)
  • 1G
  • 7G
  • 30G

I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

Introduzione a Stellar XLM

Stellar e la sua criptovaluta XLM sono presenze di lunga data nel mondo delle criptovalute. Nata da una scissione interna a Ripple, è ancora oggi un network utilizzato per la sua funzione principale – lo spostamento di denaro – e che come vedremo più avanti è anche parte di interessanti evoluzioni con i cicli più recenti della RWA (Real World Assets).

Stellar XLM è un network interessante, del quale si parla poco – e che in generale è tra quelli che più a lungo hanno mantenuto una posizione di vertice nella speciale classifica della capitalizzazione di mercato delle principali criptovalute.

❓Nome:Stellar
📑Sigla:$XLM
👶Nascita:2014
📈Previsioni:Previsioni XLM
🔍Tecnologia:Blockchain propria
Comprare:Come comprare XLM
📱Wallet:Ledger X, Ledger S, LOBSTR
Stellar [$XLM] – Tabella principali caratteristiche introduttive

Che cos’è Stellar XLM

Stellar XLM è un network che è nato per svolgere un ruolo simile a quello di Ripple, per quanto con caratteristiche diverse, con i due progetti che si sono allontanati poi nel tempo anche a certe scelte radicalmente diverse. Allo scopo di avere una trattazione il più possibile completa – cercheremo di dimenticare almeno nell’analisi iniziale le similitudini e i collegamenti con Ripple, per poi dedicare un intero paragrafo alle differenze sostanziali tra i due progetti.

  • Network rapido e a basso costo

Stellar è nato per offrire un’infrastruttura di pagamento, con focus sui pagamenti internazionali. Le commissioni sono molto basse – complice una gestione del consenso particolare – così come il tempo di finalità è molto ridotto.

Asset esterni SDEX
Sulla rete di Stellar sono supportati anche tanti asset “esterni”

Sono caratteristiche necessarie affinché questo ecosistema abbia senso non solo rispetto al network dei pagamenti classici, ma anche rispetto a quelli che erano i principali concorrenti del tempo. Ricordiamo ai nostri lettori che sono arrivati relativamente da poco nel mondo crypto, che il grosso dei progetti nati in passato avevano come obiettivo quello di offrire alternative a Bitcoin e a certe problematiche che poi problematiche non erano, ma scelte progettuali molto precise.

  • Con creazione di asset inclusa

All’interno del network di Stellar è possibile creare asset nativi, che permettono di avere in supporto nativo una gestione di token che possono anche rappresentare asset RWA. Il sistema è tra i più prestanti e ha permesso a Stellar XLM di diventare un punto di riferimento in questo mercato.

  • Per i pagamenti transnazionali

Stellar è nata da una costola di Ripple e per questo mantiene comunque il suo focus sul mercato dei pagamenti transnazionali, un mercato che è tra quelli di più ovvia destinazione per il mondo delle criptovalute.

  • Piattaforma smart evoluta

La piattaforma Soroban per gli smart contract è tra le più evolute nel mondo crypto. Permette la scrittura di codice sicuro e con codice che può essere seguito anche in parallelo. Sul piano tecnico c’è poco da invidiare ad altri network magari più blasonati.

Capitalizzazione di mercato, statistiche prezzo XLM/USD

MASSIMO GIORNALIERO $0.31
MINIMO GIORNALIERO $0.27
CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO $8.91B

La blockchain di Stellar XLM

La blockchain di Stellar è – se vogliamo – di vecchia generazione ed è nata per rispondere originariamente ad un’esigenza molto precisa, ovvero quella di offrire un’infrastruttura di pagamento rapida.

  • La nascita

La nascita è avvenuta nel 2014 per mano di Jed McCaleb e Joyce Kim. Il primo era stato co-fondatore anche di Ripple, ed era uscito dal progetto per differenze insanabili sul futuro del progetto stesso. Stellar almeno a grandi linee ha conservato inizialmente un approccio identico a quello di Ripple, che poi nel tempo è andato differenziandosi.

  • SCP – il consenso di Stellar

Stellar non opera in Proof of Work come fa ad esempio Bitcoin, dove a fare da gestione del consenso sulle transazioni è appunto una prova di lavoro effettuato. Non funziona neanche in Proof of Stake, dove è necessario depositare token per avere la possibilità di diventare validatori di un blocco.

Il sistema ricorre a SCP – acronimo che sta per Stellar Consensus Protocol, un sistema dove ogni nodo sceglie insieme a un gruppo di nodi fidati le transazioni da inserire in un blocco. Diversi insiemi di quorum set si sommano al fine di creare un consenso unico e globale. Non esiste un’autorità centrale che gestisce questo processo e tendenzialmente tutti – con i giusti requisiti anche di hardware – possono parteciparvi.

  • Prestazioni della rete di Stellar XLM

Come si colloca rispetto al resto del mondo blockchain quella di Stellar? Vediamo subito come siamo messi in termini di finalità:

BlockchainfinalitÀ
Stellar4-6 secondi
Solana2,5 secondi
Ethereum12 secondi
Ripple3-5 secondi
La finalità delle principali blockchain che possono competere con Stellar nel suo comparto di riferimento

Siamo dunque su tempistiche che sono più che ok e comunque in linea con il suo principale competitor. Per entrambi siamo infatti nell’ordine dei 4-5 secondi nel grosso dei casi.

Per quanto riguarda invece la quantità di transazioni al secondo che sono effettivamente e teoreticamente sostenibili:

BlockchainTPS AMBIENTE REALETPS MASSIME TEORETICHE
Stellar~1.000~5.000
Solana~4.000~65.000
Ethereum30
Ripple~1.500*50.000
Transazioni del network al secondo

Anche qui non ci sono grosse differenze, in ambiente operativo, per i due network che possono essere considerati come competitor all’interno dello stesso segmento. Non è dunque questo l’aspetto che ci aiuterà a decretare un vincitore e/o un perdente.

  • Smart contract

Sulla piattaforma di Stellar sono presenti anche tutte le infrastrutture per creare smart contract, ai quali andremo a dedicare una sezione specifica della nostra guida, che ci aiuterà a capire di più di come funziona… Soroban.

Qui basti sapere che le funzionalità sono piene e che si può ricorrere a Rust per scrivere tali contratti, un linguaggio che è considerato come sicuro e comunque più sicuro di quelli utilizzati in altri ambienti.

  • Cosa si può fare su questo network?

In realtà molto. Oltre a spostare XLM si possono spostare anche asset che sono stati creati in modo nativo sul network e che sono da questo supporti. Su tutti USDC, che è uno stablecoin che è appunto nativamente emesso su rete Stellar.

LP Stellar
È possibile anche partecipare alle liquidity pool

All’interno di Stellar sono inoltre già scambiati fondi e altri tipi di asset tokenizzati. IL network è comunque principalmente un network per le transazioni finanziarie, concentrato però non solo verso le banche e i loro servizi, ma anche verso un approccio più a misura di individuo.

  • Un exchange decentralizzato

Una delle novità più interessanti che sono state introdotte dal network di Stellar è la presenza di SDEX, che è un AMM/exchange decentralizzato nativo e direttamente sulla chain di Stellar XLM.

SDEX è uno scambio completo – che include anche liquidity pool e un curioso algoritmo di pathfinding che trova il percorso ottimale per gli scambi.

  • Nodi e watcher

Ci sono diverse componenti del consenso di Stellar. I Watcher si limitano a sincronizzare il ledger di Stellar, senza però partecipare al consenso. Ci sono poi i nodi validator, che “votano” sulle transazioni da includere. E ci sono poi i full validator che funzionano anche da archivio di uno storico completo del ledger.

Gli aggiornamenti vengono votati dai validator, che svolgono dunque un ruolo attivo anche nella direzione che il network finirà per prendere per il futuro.

  • Rete completa

Con l’introduzione di Soroban, Stellar è diventata una rete completa e che supporta smart contract, funzionalità interne che erano già presenti come SDEX in versione nativa e più in generale qualunque tipo di applicativo.

Stellar rimane comunque un network a vocazione principalmente di scambio, che si tratti di token stable oppure di quote di fondi e security tokenizzate. Ed è questa vocazione che continuerà a interpretare – nel tentativo di farlo al meglio e di competere, mutatis mutandis – con il rivale di sempre, che è e rimarrà Ripple.

Token Sviluppati su XLM

Stellar è dotato di un’infrastruttura che permette anche di creare token da zero, seguendo un po’ quello che possiamo fare adesso su tutte le principali blockchain. Il funzionamento però è molto diverso da quello che siamo abituati a vedere su Ethereum, Solana o su altre chain magari sono utilizzate più di frequente per questo tipo di operazioni.

  • L’account issuer

Il creatore di token deve attivare un account diverso da quelli standard. Si chiama issuer account – ovvero account emittente ed è necessario per creare asset ulteriori su Stellar.

USDC Stellar
Anche USDC è presente in versione nativa. Con l’explorer possiamo conoscere tutti i dati più importanti sul token
  • I dati del token

Creando l’account issuer andremo anche a creare anche i metadati del token. Possono essere fissati il nome del token, la supply totale e anche i decimali massimi.

  • Il ruolo del distribution account

Per distribuire il token sarà poi necessario un account di distribuzione, anche questo da poter creare senza costi impliciti. Nel complesso il sistema è a due account e potremo così operare nella massima rapidità e senza le complessità insite nel modello a smart contract.

  • Token nativamente supportati

La principale delle differenze dei token su Stellar rispetto a altri sistemi è che sono nativamente supportati, senza che vi sia appunto bisogno di ricorrere agli *smart contract.

  • SDEX

Di SDEX parleremo più avanti. È comunque una feature importante per capire il perché Stellar riscuote ineteresse anche tra i gestori di asset che guardano alla RWA, ovvero alla tokenizzazione degli asset. È un DEX, uno scambio interno integrato nel protocollo in grado di funzionare su modello order book e senza gas fee variabili. Sono scambi atomic swap che dunque permettono lo scambio da asset a asset in una sola transazione.

Smart contract su Stellar XLM

Con Soroban, Stellar si è dotato di un robusto impianto per la realizzazione e l’operatività di smart contract. Con questo è diventata una piattaforma, un’infrastruttura completa e che può essere utilizzata anche per questioni più articolate.

  • Operatività parallela

Prima questione interessante. Soroban può parallelizzare le operazioni, rendendola piuttosto prestante come piattaforma anche nei momenti di picco di traffico.

  • Linguaggi

WASM, al quale si arriva scrivendo gli smart contract in Rust. Sono linguaggi molto performanti e che riducono il carico sull’intero ecosistema.

  • Sicurezza

Solidity è un linguaggio che ha i suoi limiti, su tutto quello di un’eccessiva complessità che spesso comporta anche un livello di sicurezza basso. Rust risolve questo problema e statisticamente è meno attaccabile.

  • No compatibilità EVM

Manca la compatibilità con la EVM, cosa che è stata sempre piuttosto limitante per le chain che hanno deciso di procedere in questo senso. È qualcosa del quale si deve tenere conto. C’è comunque la possibilità di utilizzare bridge per lo spostamento degli asset da una chain all’altra.

  • Rent-based storage model

Non c’è pagamento di fee per l’utilizzo di uno smart contract. Il modello è in un certo senso capovolto, con gli sviluppatori che si trovano a pre-pagare per lo spazio occupato dal loro contratto. Una volta che non sarà più utile si potrà cancellare e ottenere una parte di quanto pagato indietro.

  • Sistema dinamico

Che cerca di portare in equilibrio domanda e offerta di spazio. È un sistema che abbiamo visto anche altrove, in chain come Internet Computer Protocol e che è una modalità intelligente di gestire questo tipo di ecosistemi.

Governance e centralizzazione di XLM

La governance di Stellar funziona in modo invero particolare. La SDF, la Stellar Foundation, gioca un ruolo fondamentale nella gestione degli aggiornamenti e delle novità – e un ruolo altrettanto importante lo svolgono i nodi validator, che hanno occasione di orientare i futuri sviluppi.

Tutti comunque possono proporre delle novità – anche facendo parte soltanto della community. Sono poi i validator ad aggiornare i propri software – cosa che svolge un po’ il ruolo di un sistema di voto.

Diventare validator di Stellar XLM è possibile?

Il sistema di validator di Stellar è aperto e permette di partecipare sia in forma di Basic Validator, sia in forma invece di Full Validator.

  • Basic Validator

Tiene traccia del ledger e si preoccupa anche di inviare transazioni al network per la possibile inclusione nel blocco. Al contrario dei full validator che vedremo più avanti, in realtà questo tipo di validator non conserva una copia completa del ledger.

  • Full validator

Oltre che a proporre le transazioni da includere nel ledger, offre anche servizi di RPC per chi ha bisogno di una copia completa della storia delle transazioni del network.

A cosa serve il token $XLM

Il token XLM è il token fondamentale del network e viene utilizzato principalmente per il pagamento delle commissioni per le transazioni e anche per il modello in storage degli smart contract.

  • Non si utilizza per lo staking

Vale la pena di segnalare in questo specifico punto della guida che Stellar non può essere utilizzato per fare staking. Il sistema di consenso di XLM non funziona in Proof of Stake e dunque non potremo acquisire token al fine di partecipare al processo di validazione del network e delle sue transazioni.

  • Un token di network puro

Come tanti lo erano in passato, prima dell’esplosione dei tanti network in Proof of Stake. Lo utilizzeremo principalmente e quasi esclusivamente per pagare le commissioni sulla rete.

  • Possibile utilizzarlo per lo Yield farming

Ovvero possiamo aggiungerlo a liquidity pool di diversi degli ecosistemi di Stellar per ottenere dei rendimenti. Si tratta di un meccanismo diverso da quello dello staking – e con rischi diversi – ma che può essere un buono sbocco per chi vuole mettere a frutto i propri token XLM.

Stellar nel mondo RWA

Stellar ha già una presenza importante nel mondo della RWA. Ad averle aperto le porte di questo importante universo – che sarà sempre più rilevante nel mondo crypto che sarà – è Franklin Templeton, tra i più rilevanti gestori di capitali di Wall Street, che gestisce uno dei più importanti (se non il più importante) fondo tokenziato al mondo, FOBXX.

Tra le diverse chain supportate vi è appunto anche Stellar, che conferma così di avere uno standard per la creazione dei token che è più che funzionale e al quale non hanno alcun timore di ricorrere anche soggetti istituzionali. In questo specifico senso Stellar è riuscita a muoversi con largo anticipo rispetto a Ripple.

Stellar
Franklin Templeton offre il suo FOBXX anche su rete Stellar

IN passato ci sono stati anche esperimenti per CBDC (vedi in Ucraina), così come progetti con Agibank per la tokenizzazione dei pagamenti, nonché esperimenti interessanti come DSTOQ.

Stablecoin su Stellar XLM

Stellar ha USDC di Circle in supporto nativo. Non è invece presente con lo stesso tipo di supporto USDT di Tether. Al tempo stesso Stellar non ha mai emesso un suo stablecoin.

Questo segnala una differenza importante con Ripple, che invece si è dotata a fine 2024 di un proprio stablecoin, che viene utilizzato anche come rampa per l’accesso a fondi che stanno arrivando, in forma tokenizzata, proprio sul suo network.

Staking XLM è possibile?

No, non è possibile fare staking su Stellar. Il sistema utilizzato per il consenso da parte di Stellar non è un sistema in Proof of Stake e dunque non potremo mettere in staking i nostri token.

  • Quando gli exchange offrono staking su Stellar

Gli exchange utilizzano il termine staking anche per operazioni che sono in realtà molto diverse. Abbiamo la possibilità di depositare con rendimento presso tutti o quasi i migliori crypto exchange. Si tratta però a tutti gli effetti di prestiti all’exchange, e di perdita della custodia diretta degli asset. Da valutare – e da fare soltanto rivolgendosi ai migliori exchange sulla piazza per evitare di correre rischi.

  • LP

Ci sono anche protocolli dentro Stellar Dex che ti permettono di partecipare alle operazioni di funzionamento del dex interno di Stellar guadagnando delle piccole percentuali. È un buon modo per mettere a frutto i propri token, anche se richiede un po’ di pazienza e un po’ di studio.

Explorer della rete Stellar

Possiamo avere bisogno di explorer per verificare le transazioni e soprattutto per vedere cosa sta succedendo all’interno del network di Stellar. Ne sono presenti diversi e starà a noi testarli per individuare quello che farà di più al caso nostro.

  • Stellar Expert

È quello che la redazione di Criptovaluta.it® utilizza per condurre indagini sullo stato del network. Contiene tutti i dati sugli asset presenti onchain, nonché la possibilità di analizzare transazioni, di nuove creazioni di asset, delle pool su SDEX e più in generale di tutto ciò che necessario sapere per giudicare lo stato del network.

  • LumenScan

Explorer per il Ledger di Stellar XLM – che mostra a video tutte le transazioni, ci permette di analizzarle, e che al tempo stesso offre un ottimo motore di ricerca anche per il passato. Mancano, rispetto a Stellar Expert, dati sugli asset (RWA) e sulla loro creazione e circolazione.

Wallet per Stellar XLM

Per quanto riguarda i wallet, abbiamo diverse opportunità per muoverci, sia per quanto riguarda i wallet software, sia per quanto riguarda invece i wallet hardware.

  • LOBSTR

È molto probabilmente il più popolare dei wallet software per Stellar. È disponibile sia in versione App Mobile per iOS e Android, sia in integrazione web. Tra i suoi punti di forza ci sono certamente l’interfaccia pulita, la possibilità di accedere a diversi servizi DeFi e swap e anche la possibilità di accedere ai DEX e agli altri servizi basati su Stellar.

Stellar XLM è supportato dalla linea Ledger di dispositivi hardware. Se ne abbiamo già uno o stiamo pensando di acquistarlo, abbiamo tutto ciò che ci serve per avere anche la gestione dei nostri asset Stellar. Possiamo dunque utilizzarlo senza grosse problematiche.

Anche per quanto riguarda i modelli di hardware wallet di Trezor c’è pieno supporto per Stellar XLM, sia con One, sia invece con Model T. Dovrai però fare affidamento su Stellar Account Viewer.

Hai comunque l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la scelta del wallet da utilizzare per le nostre operazioni su rete Stellar o con XLM.

Tokenomics di Stellar XLM

C’è tanto da sapere sulla cosiddetta tokenomics di XLM:

  • 100 miliardi iniziali

Inizialmente il progetto contava su un cap massimo di 100 miliardi di token. Tale limite è stato poi dimezzato nel 2019, dato che la SDF, la fondazione che gestisce Stellar, ha deciso di fare un burn di 50 miliardi di token circa. È questo ora innumero dal quale si deve partire per comprendere l’offerta totale di token a mercato.

  • In circolazione

Siamo a circa 27 miliardi di token in circolazione. Il resto è amministrato dalla Foundation anche a scopo di sostenere spese e progetti. In questo aspetto il ruolo di SDF è simile a quello della Ethereum Foundation.

  • Concentrazione?

Sì, e questo è un problema in parte condiviso con Ripple, dove Ripple Labs ha una parte considerevole del circolante. Bisogna fidarsi? Sì. Ma bisogna fidarsi anche perché siamo comunque in presenza di sistemi che sono diversi da quello di Bitcoin e dunque dove si deve fare i conti necessariamente con un livello di centralizzazione, anche in termini di gestione del token, meno… di mercato.

  • Ricordati per cosa si utilizza il token

Va inoltre ricordato per cosa va utilizzato il token: principalmente per pagare fee e dunque non per staking. E questo ha un impatto sulla domanda. Che può essere ridotta rispetto a sistemi dove invece lo staking – con i suoi rendimenti – è attrattivo per chi blocca token.

Va però anche contato il fatto che al contrario di certi sistemi in PoS, Stellar non ha emissione di nuovi token. E quindi questo va a controbilanciare tutto il meccanismo monetario ad esempio in stile Ethereum.

In quale tipo di portafoglio inserire XLM di Stellar?

Vanno fatte diverse considerazioni, a partire dalla natura stessa di XLM e al suo comportamento in termini di prezzo.

  • Nella parte di portafoglio che allochiamo a progetti old school

Che sono una categoria completamente a parte. A nostro avviso ha molto poco senso avere più progetti della vecchia scuola.

  • Esclusivo con Ripple

Se abbiamo già dotazioni importanti in XRP di Ripple, ha forse poco senso inserire dotazioni simili in XLM. Storicamente i due progetti si muovono quasi all’unisono. Anche per logiche di minima diversificazione, andrebbero considerate come molto simili, forse troppo simili da tenere entrambe in portafoglio.

Competitor principali di XLM – la sfida con Ripple

I principale competitor di Stellar XLM è certamente Ripple. Il fondatore di Stellar è fuoriuscito proprio da Ripple Labs per dare vita alla sua creatura, citando delle divergenze inconciliabili con la dirigenza che aveva contribuito a allevare. Le differenze ci sono, nonostante i progetti spesso si muovano seguendo le stesse logiche di mercato e di prezzo.

  • Clienti tipo

Ripple non ha mai fatto mistero di voler servire principalmente le banche e le istituzioni finanziarie, che avrebbero poi dovuto preoccuparsi di creare servizi intorno alla sua infrastruttura. Stellar ha sempre preferito invece un approccio più destinato agli individui, per quanto non mancano interessi da parte dei grandi player della finanza, vedi Franklin Templeton.

  • Controllo del progetto

RIpple è un sistema, per quanto vogliano poi dirne i sostenitori del progetto – quasi completamente nelle mani di Ripple Labs, società commerciale pura, che ne cura sia lo sviluppo, sia i rapporti commerciali. Di contro la Stellar Foundation ha un approccio marginalmente più orizzontale e aperto, per quanto in entrambi i casi siamo davanti a crypto ecosistemi piuttosto centralizzati.

  • Soroban

È arrivato molto prima di quanto sia arrivata su Ripple ogni tipo di idea sugli smart contract. In questo specifico aspetto possiamo considerare Stellar come tecnologicamente superiore.

  • Prestazioni simili

Sul piano delle prestazioni c’è oggettivamente poco di cui discutere. Non sono queste a segnalare una grande differenza tra i due progetti. Al contrario, siamo in realtà davanti a protocolli molto simili almeno sul piano delle prestazioni, del numero di transazioni che sono in grado di sopportare e più in generale del funzionamento.

  • Istituzionali

Entrambi i progetti si sono mossi in modo importanti. Stellar può contare tra passato e presente su MoneyGram, ma anche su Circle che supporta nativamente lo stablecoin USDC sulla rete Stellar, Su Franklin Templeton che gestisce il suo fondo tokenizzato FOBXX anche su Stellar, nonché su World Wire di IBM, Wirex e altre società minori. Ripple ha collaborazioni importanti con SBI, con un numero importante di banche di media taglia, ha servizi di custodia e anche collaborazioni nel settore finanziario più puro, soprattutto dopo che è stato lanciato lo stablecoin RLUSD.

I due progetti hanno ormai percorsi e traiettorie che son completamente separati, per quanto spesso i mercati trattino con lo stesso trend entrambi i progetti. Tendenzialmente quando XRP di Ripple sale, XLM va subito a ruota o quasi.

Principali pro e contro di Stellar XLM

Non esistono blockchain perfette e che siano in grado di occupare ogni segmento di questo mercato. E ogni blockchain ha i suoi pro e i suoi contro. In questa sezione della nostra guida andremo a elencare quelli che sono propri di Stellar – anche in comparazione con altri ecosistemi, simili e non.

🟢PRO STELLAR⛔CONTRO STELLAR
Prestazioni sufficientiPrestazioni
Rapporti commercialiConcorrenza di Ripple
SorobanTVL
Sistema più aperto di quello di Ripple
Presenza RWA
I pro e i contro di Stellar
  • Pro di Stellar XLM

COMMERCIALMENTE FORTE: Stellar è un ecosistema commercialmente forte e che può già contare sulla presenza di diversi partner commerciali che ne utilizzano l’infrastruttura. Sono in pochi i progetti che possono vantare un parterre di partner di questo livello.

PRESTAZIONI: non saranno di ultimo grido ma sono sufficienti per quello che Stellar si propone di fare. Siamo nell’ordine di 5 secondi per la finalità di una transazione, che è comunque più che ok per il tipo di chain che abbiamo davanti. Per quanto riguarda le transazioni al secondo, siamo davanti a circa 1.000 TPS confermate, che sono anche queste più che sufficienti almeno allo stato attuale di utilizzo del network.

SISTEMA PIÙ APERTO: almeno rispetto a Ripple, cosa che ha fatto guadagnare a Stellar una sorta di street credibility maggiore almeno tra gli appassionati del mondo crypto.

MASSIMO DI TOKEN: esiste un massimo di token, che non può essere superato. Non è presente inflazione. È un vantaggio non da poco rispetto a altri progetti anche di ultima generazione che invece hanno una gestione dinamica della loro tokenomics.

RWA: nel mondo RWA è uno dei progetti arrivati per primi e dunque uno di quelli che naviga da più tempo in uno dei comparti più solidi e più interessanti del futuro crypto.

SOROBAN: è un ecosistema per gli smart contract piuttosto completo e che è tra i migliori tra quelli che sono disponibili.

  • Contro

PRESTAZIONI: siamo davanti ad una rete che non è comunque prestante come quelle di ultimissima generazione. Anche la TPS è alta, ma non elevatissima.

TVL: molto modesta. L’ecosistema Stellar “DeFi” non è mai partita come le altre. E dunque si dovrà lavorare, necessariamente ad aumentarla in futuro se il network vorrà più rilevanza.

CONCORRENZA: Ripple è più visibile e ha una maggiore capitalizzazione. Di questo si deve tenere conto almeno nel caso in cui si dovesse ritenere che ci sia spazio per uno solo dei progetti di questo comparto. A nostro avviso però ci sarà spazio per entrambi per continuare a prosperare nel mondo crypto.

Cosa ne pensa Criptovaluta.it di Stellar XLM

Stellar è un network certamente diverso dagli altri – soprattutto di nuova generazione – che siamo abituati a vedere. È indubbio che non siamo nel campo della massima decentralizzazione. Sono state fatte delle scelte progettuali precise, a favore della funzionalità – che hanno portato a discreti risultati.

Per quanto se ne parli relativamente poco, Stellar è una blockchain che ha una buona posizione commerciale, che deve però essere valutata anche alla luce di una concorrenza che esiste, che è forte e che non si potrà ignorare. È uno dei progetti storici – e vale comunque la pena analizzarne, come abbiamo fatto all’interno di questo nostro approfondimento, funzionalità, punti di forza e punti di debolezza.

Considerazioni finali

Stellar ha scelto una via piuttosto particolare per il suo sviluppo, partendo da una condizione di quasi identità rispetto a Ripple e scegliendo poi strade diverse. La scommessa è riuscita? Il prezzo direbbe di sì – e anche i campi di applicazione della stessa tecnologia di Stellar, che ha da tempo appoggio anche da parte di qualche player di Wall Street.

Il progetto – anche se forse è ingeneroso chiamarlo così come se si trattasse di qualcosa ai primi sviluppi – c’è, è a modo suo utilizzato e continuerà probabilmente a essere qui anche per il prossimo (o i prossimi) cicli.

FAQ – Stellar $XLM: domande e risposte comuni

Che cos’è Stellar XLM?

Stellar è un network nato per offrire il trasferimento rapido di denaro. XLM è la sua criptovaluta, che ha diverse funzioni all’interno del network, come puoi verificare all’interno della nostra guida.

Stellar è un buon progetto?

Parlare di progetto è forse riduttivo. Nel suo complesso Stellar è uno dei network più longevi del mondo crypto e anche uno di quelli dotati di una propria autonomia commerciale, cosa che non si può dire di tanti altri “progetti” del mondo crypto.

Conviene investire in Stellar XLM?

Dipende dalle nostre prospettive, dal nostro profilo di rischio e dalla composizione del nostro portafoglio. Nella guida trovi tutto il necessario per giudicare in autonomia se inserire XML nel tuo portafoglio o meno.

Stellar è uguale a Ripple?

No, anche se i progetti sono molto simili e anche se i fondatori di Stellar sono fuoriusciti da Ripple per differenze inconciliabili. I progetti si sono poi evoluti in direzioni invero diverse.

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