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Il prezzo di Chainlink (LINK) sta vivendo un mese di ottobre in chiaro scuro caratterizzato da un andamento incerto. Attualmente, $LINK quota 11,40 USDT e su base settimanale è in negativo del 5,82%, dopo che la settimana scorsa aveva segnato un +11%, contribuendo sensibilmente al recupero dal minimo di inizio mese a 11,26 USDT. Il mese di ottobre registra un -4,90% mentre il suo andamento su base annua si attesta ancora in negativo a -22%.
Per ChainLink Ottobre incerto
Chainlink, dopo la chiusura positiva di settembre a +7,50%, che ha interrotto una serie di tre mesi negativi, sta soffrendo nel mese di ottobre, come si può notare dal grafico Monthly. La panoramica storica degli ultimi quattro anni mostra la fase di rialzo che ha portato all’ATH di 53 USDT a maggio 2021, seguita dall’inizio di una lunga fase ribassista.
$LINK è andata quotata sugli exchange nel 2017, e la sua blockchain ha un ruolo fondamentale di oracolo, quella struttura che permette di agire da intermediario tra le fonti di dati esterne e le differenti blockchain. Ciò consente agli smart contract di interagire con i dati in modo sicuro e affidabile ed utilizzata, in particolare in DeFi.
Proseguono gli accordi per la sua blockchain
Tuttavia, il team sta spingendo gli sviluppi anche nel settore RWA (Real World Asset) per portare l’innovazione della sua blockchain anche nella finanza tradizionale. Recente è l’accordo con una banca australiana, Chainlink: nuove funzioni per gli istituzionali. Collaborazione con grande banca australiana.
Nel 2024 la resistenza di lungo termine ha bloccato il prezzo
A livello statistico, negli ultimi cinque anni, il prezzo di $LINK in Ottobre ha sempre chiuso in positivo. Sulla panoramica mensile, concentrandoci sul 2024, si nota come il prezzo abbia toccato un massimo annuale a 22,87 USDT a marzo. Su questo livello passa anche la resistenza di lungo periodo a 23$, evidenziata già nell’analisi del 7 Marzo. La candela mensile di marzo aveva configurato una doji in un uptrend, un tipico scenario di inversione di trend, situazione che possiamo constatare essere stata confermata
L’andamento del 2024 sul grafico settimanale
Passando ad analizzare la situazione sul grafico weekly, entriamo nel dettaglio della fase ribassista. Dal massimo annuale a 22,87 USDT è iniziato un trend discendente, evidenziato dalla serie di frecce arancioni sui massimi decrescenti.
Da agosto swing rialzista
Il prezzo si è fermato sul supporto vettoriale principale in area 14 USDT, ma a luglio c’è stato il breakdown e $LINK è sceso fino al minimo di 8,08 USDT di agosto. Da qui, il prezzo è rimbalzato ed è in rialzo del 44%. Dal grafico, si può notare che sta formando una serie di minimi crescenti, pertanto ci troviamo in uno swing rialzista all’interno del downtrend annuale.
Deve ancora arrivare alle resistenze
Tuttavia, in Ottobre, ChainLink non è ancora riuscito ad arrivare alle resistenze vettoriali che avevamo indicato già nell’analisi del 1° ottobre:
.. prima resistenza vettoriale situata in area 13,80 USDT. Questo livello di prezzo corrisponde al 38,2% di Fibonacci del vettore che va dal massimo al minimo del 2024.
Alex Lavarello – Treder professionista e Analista di Criptovaluta.it
La resistenza principale passa in area 15,50 USDT, il cui breakout sancirebbe l’uscita dalla fase di downtrend in corso dal picco di marzo.
Scenario di breve termine di ChainLink
Nella giornata di ieri, $LINK ha registrato una chiusura negativa del 5,45%, come si può vedere sul grafico daily, avviando il prezzo verso una fase discendente. Il supporto critico che deve essere mantenuto si trova a 10,50 USDT. Una discesa al di sotto di questo livello annullerebbe il tentativo di rialzo in corso, aprendo alla possibilità di ulteriori ribassi fino a 9,10 USDT.
